Archivi categoria: What’s New

Azure Management services: le novità di giugno 2022

Nel mese di giugno sono state annunciate da parte di Microsoft un numero considerevole di novità riguardanti gli Azure management services. Tramite questi articoli rilasciati mensilmente si vuole fornire una panoramica complessiva delle principali novità, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per effettuare maggiori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Nuova versione dell’agente per sistemi Linux

Questo mese è stata rilasciata una nuova versione dell’Azure Monitor Agent (AMA) e del Data Collection Rules (DCR) per sistemi Linux (v1.19.3), che introduce in particolare il supporto alle recenti distro, come Ubuntu 22.04, Rocky Linux, e AlmaLinux.

Govern

Azure Cost Management

Aggiornamenti relativi a Microsoft Cost Management

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Microsoft Cost Management, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione, tra i quali:

Azure Arc

Windows Admin Center dal portale Azure per i server Azure Arc (preview)

Utilizzando Windows Admin Center dal portale di Azure è ora possibile gestire anche l’infrastruttura Microsoft Azure Arc-enabled.

Azure Arc-enabled System Center Virtual Machine Manager (preview)

System Center Virtual Machine Manager (VMM) viene utilizzato da diversi anni per configurare, gestire e trasformare i data center on-premises. Microsoft ha annunciato in anteprima la disponibilità di System Center Virtual Machine Manager abilitato per Azure Arc. Si tratta di una nuova funzionalità di Azure Arc che consente agli ambienti on-premises, gestiti da System Center Virtual Machine Manager, di essere connessi ad Azure, sbloccando così il self-service basato su Azure. In questo modo, le macchine virtuali on-premises controllate da VMM possono essere create, gestite ed eliminate, nelle distribuzioni di System Center Virtual Machine Manager in locale, tramite il familiare portale di Azure o usando modelli ARM, garantendo così un’esperienza coerente.

Machine Learning con Azure Kubernetes Service ed Arc-enabled Machine Learning

Con una semplice distribuzione dell’estensione cluster in ambiente AKS o su cluster Kubernetes (Arc Kubernetes) abilitato per Azure Arc, il cluster risulta supportato in Azure ML.

Azure Key Vault secrets provider sui cluster Kubernetes abilitati ad Azure Arc

L’estensione Azure Key Vault (AKV) Secrets Provider consente di recuperare i secret, le chiavi ed i certificati da un Azure Key Vault in un cluster Kubernetes connesso ad Arc. Questa funzionalità consente di eliminare la necessità di archiviare e mantenere i secret in locale sui cluster K8s, affidandosi all’AKV come soluzione centralizzata per la gestione dei secret.

Secure

Microsoft Defender for Cloud

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud

Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

  • Defender per Azure Cosmos DB
  • Defender per SQL su macchine in ambienti AWS e GCP

Protect

Azure Backup

Più backup al giorno per le macchine virtuali di Azure

Azure Backup consente di creare policy avanzate per acquisire più snapshot al giorno delle macchine virtuali. Ora, per far fronte alla necessità di proteggere i workload mission-critical a bordo delle macchine virtuali, c’è la possibilità di ridurre il parametro RPO fino a quattro ore. Grazie a questa funzionalità, si può anche ottenere una una maggiore conservazione per quanto riguarda il ripristino istantaneo. Infatti, la policy è progettata per offrire la conservazione del ripristino istantaneo da sette giorni (durata predefinita) fino a un massimo di trenta giorni.

Multi-user authorization per i recovery services vault

L’autorizzazione multiutente (MUA – Multi User Authorization ) per Azure Backup aggiunge un ulteriore livello di protezione per quanto riguarda le operazioni critiche sui recovery service vault, fornendo una maggiore sicurezza in merito ai backup. Per fornire l’autorizzazione multiutente, è stato introdotto in Azure Backup un meccanismo di protezione delle risorse in grado di garantire che le operazioni critiche vengano eseguite solo avendo ottenuto l’autorizzazione adeguata. In questo modo, Azure Backup garantisce una migliore protezione contro le operazioni che potrebbero portare a una potenziale perdita di dati di backup, tra cui:

  • Disabilitazione del soft delete e delle impostazioni hybrid di sicurezza
  • Disabilitazione della protezione dell’autorizzazione multiutente
  • Modifica delle policy di backup (per ridurre la conservazione)
  • Modifica della protezione (per ridurre la conservazione)
  • Interruzione della protezione con l’eliminazione dei dati
  • Modifica del PIN di sicurezza MARS

L’amministratore dei backup, che in genere detiene il recovery services vault, deve ottenere il ruolo di collaboratore nella protezione delle risorse per poter eseguire le suddette operazioni protette (operazioni critiche). Ciò richiede anche l’azione del proprietario della protezione delle risorse per approvare e concedere l’accesso richiesto. Inoltre, è anche possibile usare Azure AD Privileged Identity Management per gestire l’accesso just-in-time nella protezione delle risorse. Infine, è consentito creare il resource guard in una sottoscrizione o in un tenant diverso da quello dove risiede il recovery services vault, per ottenere un ulteriore livello di isolamento.

Migrate

Azure Migrate

Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate

Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di maggio 2022

Per rimanere costantemente aggiornati sulle novità riguardanti gli Azure Management services viene rilasciato mensilmente questo riepilogo, che consente di avere una panoramica delle principali novità del mese. In questo articolo troverete gli annunci riportati in modo sintetico e accompagnati dai riferimenti necessari per poter effettuare ulteriori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Govern

Azure Arc

Supporto per i private endpoint per Azure Arc-enabled servers

I private endpoint per i server abilitati per Azure Arc consentono di gestire i server Windows e Linux da Azure senza dover inviare traffico di rete tramite Internet, garantendo così una maggiore sicurezza. I server possono essere configurati per l’uso di un endpoint privato associandoli a un Azure Arc Private Link Scope e connettendo la rete on-premises ad una rete virtuale di Azure usando una VPN site-to-site oppure Express Route.

Azure Cost Management

Aggiornamenti relativi ad Azure Cost Management and Billing

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Azure Cost Management and Billing, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione, tra i quali:

Secure

Microsoft Defender for Cloud

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud

Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

Protect

Azure Backup

Supporto per le macchine virtuali di Azure con tecnologie trusted launch 

Trusted launch è un metodo semplice, per migliorare la sicurezza delle macchine virtuali di seconda generazione, che consente di ottenere una protezione da tecniche di attacco avanzate, combinando tecnologie che possono essere abilitate in modo indipendente, come secure boot e la versione virtualizzata di Trusted Platform Module (vTPM). Azure Backup ha introdotto il supporto per la protezione delle VM di Azure con abilitate le funzionalità di trusted launch.

Supporto per i dischi che utilizzano la funzionalità di Write Accelerator

Azure Backup è ora in grado di proteggere i dischi con abilitata la funzionalità di Write Accelerator. Questi dischi sono ampiamente utilizzati dai clienti Azure con macchine virtuali (VM) serie M per migliorare la latenza I/O delle scritture rispetto allo storage Azure Premium.

Migrate

Azure Migrate

Nuove funzionalità di migrazione per le applicazioni (preview)

Lo strumento Azure Migrate è stato integrato con funzionalità aggiuntive che semplificano lo spostamento delle applicazioni dagli ambienti on-premises verso Azure App Service e verso il servizio Azure Kubernetes. Le funzionalità di migrazione bulk di Azure App Service consente di:

  • Fare il discovery e l’assessment delle app Web ASP.NET, classificando quali app sono pronte per la migrazione
  • Suggerire una destinazione per la migrazione
  • Fare il discovery e l’assessment per la migrazione delle applicazioni Java Tomcat verso i servizi App Service Linux e verso Azure Kubernetes Service.
  • Portare nei container le app Web ASP.NET e spostale in container Windows su App Service oppure in Azure Kubernetes Service.

Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate

Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di aprile 2022

Microsoft annuncia in modo costante novità riguardanti gli Azure management services. Questo riepilogo, pubblicato con cadenza mensile, consente di avere una panoramica complessiva delle principali novità del mese corrente, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre eventuali approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Supporto per i client Windows per l’agente di Azure Monitor (preview)

L’agente di Azure Monitor e le regole di raccolta dati ora supportano i dispositivi client Windows 10 e Windows 11, tramite un nuovo setup di installazione (MSI). Questo consente di estendere l’uso dello stesso agente per la telemetria e per aspetti legati alla sicurezza (usando Sentinel).

Supporto per i log custom e i log di IIS per l’agente di Azure Monitor (preview)

L’Azure Monitoring Agent (AMA) fornisce in modo nativo la possibilità di raccogliere i file di log (custom e di IIS) in un workspace di Log Analytics. Questa funzionalità risulta particolarmente utile per consultare facilmente i log custom generati dai servizi o dalle applicazioni ed i log di IIS e per effettuare analisi specifiche.

Integrazione tra Azure Monitor e Azure Managed Grafana (preview)

Microsoft ha annunciato Azure Managed Grafana, un servizio gestito da Microsoft che consente ai clienti di eseguire Grafana in modo nativo all’interno della piattaforma Azure. Azure Managed Grafana consente di estendere le integrazioni con Azure Monitor, fornendo la possibilità di visualizzare facilmente i dati di monitor di Azure nelle dashboard di Grafana.

Configure

Azure Automation

Diagnostic audit log per gli Automation account

Anche per gli Automation Account è stata abilitata la possibilità di inviare i dati di audit verso blob storage account, Event Hub e workspace di Azure Monitor Log Analytics. Questa possibilità consente di monitorare le attività principali che vengono svolte sull’Automation Account a fini di sicurezza e di conformità. Abilitando il meccanismo di raccolta degli eventi di Audit si è in grado di raccogliere dati di telemetria riguardanti le operazioni di creazione, aggiornamento ed eliminazione dei runbook e degli asset degli Automation Account.

Govern

Azure Cost Management

Aggiornamenti relativi ad Azure Cost Management and Billing

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Azure Cost Management and Billing, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione, tra i quali:

Secure

Microsoft Defender for Cloud

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud

Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

Protect

Azure Backup

Supporto per il vault-archive storage per il backup delle VMs, anche in presenza di SQL e SAP HANA

In Azure Backup è stata annunciata la possibilità di spostare i recovery point sul tier Vault-Archive di Azure Storage per risparmiare sui costi e conservare i dati di backup per una durata maggiore. Questa funzionalità è disponibile per le VMs di Azure, anche in presenza di SQL Server e SAP HANA installati a bordo delle VMs. Quando si spostano i dati di backup dal vault-standard al vault-archive, Azure Backup converte i dati incrementali in backup full. Questo procedimento comporta un aumento dei GB complessivi utilizzati, ma i costi si riducono a causa dell’enorme differenza del costo per GB tra i due livelli di archiviazione. Per semplificare questo procedimento, Azure Backup fornisce dei consigli sui Recovery Points (RPs) per i quali è consigliata la migrazione nel vault-archive. I ripristini è sempre possibile farli in modo integrato dal portale di Azure, tramite un processo semplice e intuitivo.

Metriche e relativi alert per Azure Blob storage (preview)

Nei mesi scorsi Azure Backup ha rilasciato la possibilità di consultare le metriche di integrità dei backup e dei ripristini per le macchine virtuali di Azure, database SQL/HANA a bordo di macchine virtuali di Azure ed Azure File. Ora, Azure Backup supporta tali metriche anche per i Blob storage.

Migrate

Azure Migrate

Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate

Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di marzo 2022

Nel mese di marzo ci sono state diverse novità annunciate da parte di Microsoft riguardanti gli Azure management services. In questa serie di articoli, pubblicati con cadenza mensile, vengono elencati i principali annunci, accompagnati dai riferimenti necessari per poter effettuare ulteriori approfondimenti in merito.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Nuovo agente: supporto per i Private Link

Il nuovo agente di Azure Monitor ha introdotto il supporto per le configurazioni di rete tramite private link. Questa configurazione consente di operare in ambienti con restrizioni che richiedono requisiti di rete speciali ed un elevato grado di isolamento.

Govern

Azure Cost Management

E-mail automatizzate sulle visualizzazioni dei costi

Per consentire di rimanere aggiornati sulle modifiche ai costi in Azure Cost Management and Billing è stata introdotta la possibilità di inviare e-mail automatizzate. Dall’analisi dei costi, selezionando una visualizzazione grafica, si ha la possibilità di iscriversi agli aggiornamenti con cadenza giornaliera, settimanale o mensile e persino condividere tali visualizzazioni con persone esterne al portale Azure.

Aggiornamenti relativi ad Azure Cost Management and Billing

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Azure Cost Management and Billing, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione.

Secure

Microsoft Defender for Cloud

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud

Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

Protect

Azure Backup

Protezione degli snapshot di Azure Files

Per proteggere gli snapshot di Azure Files dall’eliminazione accidentale, Azure Backup ha aggiunto un ulteriore livello di sicurezza alla soluzione di gestione degli snapshot, integrandosi con la capacità della piattaforma Azure Files di acquisire una lease degli snapshot. Tale lease crea e gestisce un blocco sugli snapshot per le operazioni di eliminazione. Dopo aver eseguito uno snapshot di Azure File, Azure Backup lo acquisisce, proteggendolo così dall’eliminazione accidentale. Inoltre, per garantire che lo snapshot non venga eliminato durante un’operazione di ripristino, Azure Backup controlla anche lo stato del lease all’inizio del ripristino e se necessario lo acquisisce.

Supporto per le macchine virtuali di Azure con tecnologie trusted launch (preview)

Trusted launch è un metodo semplice per migliorare la sicurezza delle macchine virtuali di seconda generazione, che consente di ottenere una protezione da tecniche di attacco avanzate, combinando tecnologie che possono essere abilitate in modo indipendente, come secure boot e la versione virtualizzata di Trusted Platform Module (vTPM). Azure ha introdotto il supporto, al momento in preview, delle VM di Azure con abilitate le funzionalità di trusted launch.

Azure Site Recovery

On-demand capacity reservation con Azure Site Recovery per salvaguardare il failover delle macchine virtuali

Azure Site Recovery è ora integrato con l’on-demand capacity reservation, che consente di sfruttare le capacity reservation per riservare la capacità di elaborazione nella region del disaster recovery (DR) e garantire così l’esecuzione dei workload durante i processi di failover. Assegnando un capacity reservation group (CRG) per le VMs protette, Azure Site Recovery eseguirà il failover delle VM in quel CRG. Inoltre, è previsto uno SLA al Recovery Time Objective (RTO) di 2 ore.

Nuovo Update Rollup

Per Azure Site Recovery è stato rilasciato l’Update Rollup 61 che risolve diverse problematiche e introduce alcuni miglioramenti. I relativi dettagli e la procedura da seguire per l’installazione è consultabile nella KB specifica.

Migrate

Azure Migrate

Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate

Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di febbraio 2022

Il mese di febbraio è stato ricco di novità e diversi sono gli aggiornamenti che hanno interessato gli Azure management services. In questo articolo viene fatta una panoramica complessiva delle principali novità del mese, in modo da poter rimanere aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre ulteriori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Azure Monitor Agent: nuova funzionalità per aggiornare l’extension in automatico

Con il nuovo agente di Azure Monitor è possibile ottenere aggiornamenti importanti e security fix abilitando la funzione di aggiornamento automatico dell’extension all’interno dell’agente. In sostanza, quando viene pubblicato un aggiornamento, l’extension aggiorna e sostituisce la versione esistente presente nella macchina virtuale o nello scale set.

Azure Monitor Agent: miglioramento della conformità Syslog RFC

L’ultima versione dell’agente di Azure Monitor è ora in grado di raccogliere eventi syslog dai seguenti fornitori, tipi di dispositivi e formati standard:

  • Cisco Meraki, ASA, FTD
  • Sophos XG
  • Juniper Networks
  • Corelight Zeek
  • CipherTrust
  • NXLog
  • McAfee
  • CEF (Common Event Format)

Monitor di Azure IoT Edge

Grazie ad una profonda integrazione con Azure Monitor è possibile semplificare il monitor dei dispositivi Azure IoT Edge, tramite un set di metriche integrate, il modulo IoT Edge Metrics Collector ed un set di “curated visualization”. Mediante questa integrazione è possibile:

  • Analizzare l’efficienza della soluzione
  • Scegliere l’hardware per soddisfare le richieste di prestazioni dei dispositivi
  • Monitorare le risorse bloccate
  • Identificare in modo proattivo i problemi
  • Risolvere rapidamente i problemi
  • Creare metriche e dashboard personalizzate

Possibilità di impostare un range temporale esatto nelle query

Nelle query sui workspace di Log Analytics è ora possibile specificare un time range specifico, in questo modo è possibile fare ricerche puntuali ed in modo più mirato.

Le Azure Monitor ‘action rules’ ora sono ‘alert processing rules’

Microsoft ha rinominato le ‘action rule” di Azure Monitor in “alert processing rules”, che continueranno a fornire funzionalità di post-elaborazione per gli alert attivati in Azure Monitor.

Log Analytics data export 

La nuova funzionalità di esportazione dei dati di Log Analytics di Azure Monitor consente di inviare dati di log non solo ai workspace di Log Analytics, ma anche a uno storage account oppure a Event Hub. Inoltre, i dati possono essere trasmessi continuamente dalle tabelle di Log Analytics a uno storage account oppure a Event Hub se Microsoft ha abilitato il supporto dello streaming per quei tipi di tabelle.

Custom retention per le tabelle AzureActivity e Usage

In Azure Monitor è stata introdotta la possibilità di impostare una conservazione custom per le tabelle AzureActivity e Usage presenti nei workspace di Log Analytics . In precedenza, AzureActivity e Usage avevano un minimo di conservazione di 90 giorni e tali dati non potevano essere impostati con una conservazione specifica. Ora la conservazione minima per tali tabelle rimane di 90 giorni, utile a fini di audit e troubleshooting, ma si può personalizzare il periodo di retention.

Possibilità di testare gli Action Group (preview)

Per gli action group di Azure Monitor è stata introdotta la possibilità di testare le impostazioni di notifica per gli alert, in modo da:

  • Verificare se le notifiche funzionano come previsto durante la creazione o l’aggiornamento di un action group
  • Autodiagnosticare la causa delle notifiche che non funzionano come previsto

Scalabilità automatica predittiva di Azure Monitor per i VM Scale Set (preview)

La scalabilità automatica predittiva, rilasciata in preview, usa algoritmi di machine learning per gestire e ridimensionare i Virtual Machine Scale Set. Questo meccanismo consente di prevedere il carico complessivo della CPU sui Virtual Machine Scale Set, in base ai modelli storici di utilizzo della CPU. In questo modo lo scale-out avviene in tempo per soddisfare la domanda.

Govern

Azure Cost Management

Rilevamento delle anomalie

In Azure Cost Management è stato introdotto il rilevamento delle anomalie. Grazie a questa funzionalità è possibile consultare eventuali anomalie sui costi, rilevate dallo strumento nelle subscription Azure, in uno specifico periodo.

Gestione componenti enterprise agreement in Azure Cost Management and Billing

In Azure Cost Management and Billing è ora possibile creare, gestire e governare departments, accounts, e subscriptions afferenti ai contratti di enterprise agreement. In particolare, dal portale Azure è possibile svolgere le seguenti attività:

  • Gestire i ruoli del contratto enterprise agreement
  • Creare e gestire la gerarchia a livello di enrollment (department, account, subscription)
  • Visualizzare le proprietà e gestire le policy
  • Visualizzare l’utilizzo e gli addebiti
  • Scaricare le fattura
  • Visualizzare e monitorare il saldo Microsoft Azure Consumption Commitment (MACC)

Aggiornamenti relativi ad Azure Cost Management and Billing

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Azure Cost Management and Billing, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione.

Secure

Microsoft Defender for Cloud

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud

Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

Protect

Azure Backup

Possibilità di effettuare più backup di Azure File nel corso della giornata

In Azure Backup è ora possibile effettuare backup multipli durante il giorno, con una frequenza massima di quattro ore, per acquisire più snapshot della condivisione file. Questa funzionalità consente di definire una pianificazione dei backup in linea con l’orario di lavoro, utile in presenza di aggiornamenti frequenti al contenuto di Azure File. Inoltre, è possibile usare Powershell o l’interfaccia da riga di comando di Azure per creare policy di backup per generare più snapshot durante il giorno secondo la pianificazione definita.

Long term retention per i backup di Azure PostgreSQL

Azure Backup per PostgreSQL è una soluzione scalabile che non richiede la presenza di una infrastruttura, degli agenti o degli storage account, fornendo al contempo un’esperienza semplice e coerente per gestire e monitorare centralmente i backup. Per questa soluzione è stato introdotto il supporto per l’archiviazione dei backup a lungo termine.

Miglioramenti del backup automatico per SQL Server a bordo di macchine virtuali

Il backup automatico di Azure Backup, una funzionalità data dall’extension dell’agente SQL IaaS, fornisce un servizio di backup automatico per SQL Server a bordo di macchine virtuali Azure. A questa funzionalità sono stati aggiunti i seguenti miglioramenti:

  • Maggiore durata di conservazione dei backup nello storage account, passando da 30 giorni a 90 giorni.
  • Possibilità di scegliere per ogni macchina virtuale di Azure un container specifico dello storage account come destinazione dei backup. In precedenza, era consentito solo di specificare uno storage account e tutti i backup confluivano nello stesso container.

Restore point cross region per le macchine virtuali

I restore point di una macchina virtuale sono snapshot che contengono i metadati della macchina virtuale e sono consistenti per tutti i dischi ad essa associati. Questi punti di ripristino possono essere utilizzati per proteggere i workload dalla perdita e dal danneggiamento dei dati. Ora è possibile effettuare i restore point della macchina virtuale in qualsiasi region, indipendentemente dalla region in cui è distribuita la macchina virtuale.

Azure Site Recovery

Recovery point estesi a 15 giorni

Azure Site Recovery mediante delle policy di replica consente di regolare la cronologia di conservazione dei recovery point. Ora viene consentito di mantenere i recovery point fino a 15 giorni invece di 72 ore. I recovery point verranno conservati con una frequenza di 5 minuti per le prime 2 ore. Successivamente, verranno eliminati e archiviati con una frequenza minore. È possibile immettere qualsiasi valore compreso tra 0 e 15 giorni per configurare il periodo di conservazione in una policy di retention. Inoltre, se necessario, è possibile abilitare i recovery point di tipologia “application-consistent” (disabilitati di default).

Nuovo Update Rollup

Per Azure Site Recovery è stato rilasciato l’Update Rollup 60 che risolve diverse problematiche e introduce alcuni miglioramenti. I relativi dettagli e la procedura da seguire per l’installazione è consultabile nella KB specifica.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di gennaio 2022

Il nuovo anno è iniziato con diversi annunci da parte di Microsoft riguardanti novità relative agli Azure management services. Il rilascio mensile di questo riepilogo consente di avere una panoramica complessiva delle principali novità del mese, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre ulteriori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Novità riguardanti gli alert di Azure Monitor

In Azure Monitor sono state introdotte le seguenti novità in merito agli alert:

  • Frequenza di 1 minuto per gli alert log. Gli alert log consentono agli utenti di utilizzare una query di Log Analytics per valutare, con una frequenza impostata, i log delle risorse e attivare un alert in base ai risultati ottenuti. Le regole possono attivare una o più azioni utilizzando gli Action Group. Ora si ha la possibilità di valutare la query di alert ogni minuto, riducendo così il tempo complessivo per l’attivazione di un alert log. Adottando questa frequenza di valutazione è opportuno tenere in considerazione che si ha un impatto anche sui costi di Azure Monitor.
  • Nuova modalità di creazione delle alert rule: l’esperienza di creazione di una alert rule si è trasformata da un processo articolato in una procedura guidata semplice e intuitiva.

Nuovo agente: supporto per i Private Link

Il nuovo agente di Azure Monitor ha introdotto il supporto per le configurazioni di rete tramite private link. Questa configurazione consente di operare in ambienti con restrizioni che richiedono requisiti di rete speciali ed un elevato grado di isolamento.

Nuova versione dell’agente per sistemi Linux

Questo mese è stata rilasciata una nuova versione dell’agente di Log Analytics per sistemi Linux grazie al quale vengono introdotti diversi miglioramenti e una maggiore stabilità.

Govern

Azure Cost Management

Miglioramenti nelle raccomandazioni di Azure Advisor per le macchine virtuali

In Azure è stata migliorata la raccomandazione di Azure Advisor denominata “Shutdown/Resize your virtual machines”. Questa raccomandazione offre ai clienti l’opportunità di risparmiare sui costi prendendo di mira le macchine virtuali che non vengono utilizzate in modo efficiente.

Tra i principali miglioramenti apportati troviamo:

  • Ridimensionamento delle serie tra SKU differenti: fino a questa nuova versione, i consigli per il ridimensionamento forniti da Azure Advisor erano principalmente all’interno della stessa famiglia di SKU. Questo significa che se si stava utilizzando una D3 v2 in modo inefficiente, veniva consigliata un D2 v2 oppure una D1 v2, ovvero una SKU più piccola ma all’interno della stessa famiglia. Ora le raccomandazioni tengono in considerazione, per aumentare i risparmi, la possibilità di spostarsi in famiglie differenti andando ad utilizzare SKU che si adattano perfettamente al workload sulla base dei dati raccolti.
  • Adozione delle nuove versioni delle famiglie di SKU: in generale, le versioni più recenti delle famiglie di SKU sono più ottimizzate, offrono più funzionalità e un rapporto prestazioni/costo migliore rispetto alle versioni precedenti. Se viene rilevato che il workload è in esecuzione su una versione precedente e può ottenere vantaggi in termini di costi senza influire sulle prestazioni su una versione più recente, viene segnalato da Azure Advisor.
  • Miglioramenti sulla qualità delle segnalazioni: Microsoft ha ricevuto il feedback che alcune raccomandazioni non erano attuabili in quanto non tenevano in considerazione determinati criteri. Per migliorare quindi la qualità delle raccomandazioni ora vengono generate tenendo in considerazione ancora più caratteristiche, come il supporto di rete accelerato, il supporto allo storage premium, la disponibilità in una regione, l’inclusione in un availability set, ecc. . Inoltre, per aumentare la qualità, la robustezza e l’applicabilità delle raccomandazioni è stato completamente rinnovato l’intero motore delle raccomandazioni per basarlo su nuovi algoritmi di machine learning automatici e all’avanguardia.

Multitasking nell’analisi dei costi (preview)

Azure Cost Management introduce una nuova esperienza di analisi dei costi che consente di effettuarle in modo più efficace. L’anteprima include una nuova esperienza a tab per semplificare l’analisi. Iniziando da un elenco delle viste integrato è possibile aprire più tab per esplorare contemporaneamente diversi aspetti dei costi.

Aggiornamenti relativi ad Azure Cost Management and Billing

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Azure Cost Management and Billing, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione.

Secure

Microsoft Defender for Cloud

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud

Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

  • Microsoft Defender per Resource Manager è stato aggiornato con nuovi alert ed è stata introdotta una maggiore enfasi sulle operazioni ad alto rischio mappate su MITRE ATT&CK® Matrix
  • Introdotte raccomandazioni per abilitare i piani di Microsoft Defender sui workspace (preview)
  • Provisioning automatico dell’agente di Log Analytics su macchine abilitate per Azure Arc (preview)

Protect

Azure Backup

Cambiamenti nelle impostazioni di sicurezza

Azure Backup ha recentemente rilasciato le seguenti modifiche riguardanti le impostazioni di sicurezza per i workload protetti tramite Microsoft Azure Recovery Service Agent, Azure Backup Server, oppure System Center Data Protection Manager:

  • Integrazione con MUA (Multi-user authorization): l’operazione di “disabilitazione delle funzioni di sicurezza” è ora definita come un’operazione critica che può essere protetta da una Resource Guard.
  • Per fornire protezione contro l’eliminazione accidentale o dannosa, non è più possibile annullare la registrazione di un server protetto se le funzioni di sicurezza sono abilitate per il vault e sono presenti elementi di backup associati, in stato attivo o di eliminazione soft.
  • I clienti non dovranno sostenere alcun costo per i dati di backup conservati nello stato di soft delete.
  • La policy di backup non viene applicata ai dati conservati nello stato di soft delete e quindi nessun dato viene eliminato per 14 giorni.

Azure Site Recovery

Supporto per le Azure Policy

Microsoft ha introdotto la possibilità di utilizzare le Azure Policy per abilitare Azure Site Recovery per le macchine virtuali (VM) su larga scala, consentendo così di aderire più facilmente e rapidamente agli standard organizzativi. Dopo aver creato una policy di Disaster Recovery per una determinata subscription oppure per un resource group specifico, tutte le nuove macchine virtuali aggiunte a tale subscription oppure al resource group avranno Azure Site Recovery abilitato automaticamente. La policy in questione si chiama “Configure disaster recovery on virtual machines by enabling replication via Azure Site Recovery“. Oltre a consentire l’abilitazione della replica per le macchine virtuali su larga scala, le Policy permettono di mantenere il controllo sul raggiungimento degli standard organizzativi. Infatti, è possibile monitorare la conformità alle policy e, se si rileva che macchine virtuali non sono conformi, è possibile creare un’attività di remediation per rendere la subscription oppure il resource group conforme al 100%.

Supporto per i Managed Disk di tipologia Zone Redundant Storage (ZRS)

Azure Site Recovery (ASR) ha introdotto il supporto per i dischi managed di tipologia ZRS. Pertanto, ASR consente ora di proteggere le macchine virtuali che sfruttano i dischi managed ZRS, replicandoli in un region secondaria a scelta. ASR identifica i dischi di origine come dischi managed ZRS e crea dischi managed ZRS equivalenti nella region secondaria. Se si verifica un’interruzione in una region e si rende necessario eseguire il failover nella region secondaria, ASR attiverà le macchine virtuali nella region secondaria con dischi managed ZRS, garantendo lo stesso livello di resilienza.

Migrate

Azure Migrate

Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate

Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di dicembre 2021

Nel mese di dicembre sono state annunciate da parte di Microsoft novità riguardanti gli Azure management services. Grazie al rilascio di questo riepilogo, che avviene con frequenza mensile, si vuole fornire una panoramica complessiva delle principali novità del mese, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre ulteriori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Audit Logs per le query di Azure Monitor

Azure Monitor consente di raccogliere dati dell’intero ecosistema, inclusi i dati di telemetria a livello di applicazione e di sistema operativo, log di sicurezza, log di rete, log di diagnostica dalle risorse Azure e log personalizzati. Tutti questi dati possono essere interrogati con il potente linguaggio KQL, utile per ottenere informazioni dettagliate ed effettuare correlazioni. Microsoft ha incluso la possibilità di controllare le query di Azure Monitor. Infatti, abilitando tale funzionalità mediante il meccanismo di diagnostica di Azure, è possibile raccogliere dati di telemetria su chi ha eseguito una query, quando è stata eseguita, quale strumento è stato usato per eseguire la query, il testo della query e le statistiche sulle prestazioni relative all’esecuzione della query. Questa telemetria, come qualsiasi altra telemetria basata su Azure Diagnostic, può essere inviata ad un Azure Storage Blob, ad un Azure Event Hub, oppure nei log di Azure Monitor.

Govern

Azure Cost Management

Aggiornamenti relativi ad Azure Cost Management and Billing

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Azure Cost Management and Billing, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione.

Secure

Microsoft Defender for Cloud

Microsoft Defender for Containers aggiunge nuove funzionalità per Kubernetes (preview)

Microsoft Defender for Containers, è una nuova offerta che unisce le funzionalità di Azure Defender for Kubernetes e Azure Defender for Container registries, aggiungendo diverse nuove funzionalità relative a Kubernetes su Azure:

  • Profilo AKS: onboarding e manutenzione come profilo AKS, in modo da non avere più una dipendenza dall’agente di Log Analytics.
  • Supporto multi cloud: supporto multi cloud per AKS, Amazon EKS, Kubernetes on-prem/IaaS (GCP verrà aggiunto in futuro).
  • Visibilità delle vulnerabilità: una nuova raccomandazione effettua il monitor dei cluster Kubernetes e mostra un elenco di immagini in esecuzione con le eventuali vulnerabilità, basate su scansioni di valutazione fornite da Qualys. Questo consente di concentrarsi sulle vulnerabilità più critiche che espongono i gli ambienti di runtime a minacce e attacchi alla sicurezza.
  • Protezione avanzata dalle minacce: analisi di AI compatibili con Kubernetes e rilevamento delle anomalie.
  • Valutazione della vulnerabilità ACR migliorata: la raccomandazione sulla valutazione della vulnerabilità di Azure Container Registry (ACR) è stata migliorata con l’aggiunta di informazioni di runtime ai risultati della scansione delle immagini. Questo consente l’assegnazione di priorità e di applicare filtri in base allo stato di distribuzione dell’immagine.
  • Scansione continua delle immagini: oltre alla scansione periodica delle immagini di Azure Container Registry (ACR) negli ultimi 30 giorni, la scansione continua delle immagini esegue periodicamente la scansione delle immagini ACR in esecuzione sui cluster Kubernetes.

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud

Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

Migrate

Azure Migrate

Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate

Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di novembre 2021

Nel mese di novembre Microsoft ha svelato numerose novità riguardanti gli Azure management services, complice anche la conferenza Microsoft Ignite 2021. Tramite questi articoli rilasciati con cadenza mensile, si vuole fornire una panoramica complessiva delle principali novità del mese, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per effettuare maggiori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Log Analytics Workspace Insights in Azure Monitor

Microsoft ha annunciato la disponibilità di Log Analytics workspace insights che consente di ottenere informazioni dettagliate sui workspace di Log Analytics, fornendo una panoramica completa in merito ai seguenti aspetti: utilizzo, prestazioni, integrità, agenti, query e change logs.

Queste le principali domande alle quali la soluzione può fornire una risposta:

  • Quali sono le tabelle principali, quelle in cui viene importata la maggior parte dei dati?
  • Quale risorsa invia la maggior parte dei log verso il workspace?
  • Quanto tempo impiegano i log a raggiungere il workspace?
  • Quanti agenti sono collegati all’area di lavoro? Quanti sono in stato di salute?
  • Controllo delle query: quante query vengono eseguite nel workspace? Quali sono i loro codici di risposta e il tempo di durata? Quali sono le query lente e inefficienti che richiedono un sovraccarico del workspace?
  • Chi ha impostato un limite giornaliero? Quando la conservazione dei dati è cambiata?
    • Utili per tracciare un registro delle modifiche delle impostazioni del workspace.

Nuove esperienze nella risoluzione dei problemi in Network Insights per VPN Gateway & Azure Firewall

Risulta ora possibile accedere a informazioni dettagliate ed avere una nuova esperienze nella risoluzione dei problemi in Azure Monitor Network Insights per VPN Gateway ed Azure Firewall.

Infatti, si ha la possibilità di:

  • Accedere alla topologia delle risorse che mostra l’integrità delle stesse e le relative connessioni
  • Un workbook che mostra tutte le metriche chiave
  • Collegamenti diretti alla documentazione e alla guida per la risoluzione dei problemi

Azure Monitor container insights per Azure Arc enabled Kubernetes

In Azure Monitor si possono ottenere informazioni dettagliate sui conteiner in esecuzione in ambienti Kubernetes abilitati per Azure Arc. Questo permette di centralizzare la visualizzazione delle metriche dell’infrastruttura, dei log dei container e delle relative raccomandazioni. Le caratteristiche principali sono:

  • Onboarding semplice direttamente dal portale di Azure
  • Ricezione di aggiornamenti automatici dell’agente di monitoring
  • Visibilità delle prestazioni, raccogliendo le metriche di memoria e processore dai controller, nodi e container
  • Visualizzazioni tramite workbook e nel portale di Azure
  • Alert e query sui dati storici per la risoluzione dei problemi
  • Capacità di esaminare le metriche di Prometheus

Gestione delle regole di esportazione dei dati di Log Analytics nel portale di Azure (preview)

L’esportazione dei dati di Log Analytics ora può essere configurata nel portale di Azure. Questo consente di gestire facilmente le regole di esportazione dei dati offrendo una visione chiara delle regole esistenti nel workspace, indipendentemente dal fatto che siano in stato abilitato o disabilitato. Risulta inoltre possibile modificare le regole esistenti e creare nuove regole con pochi semplici passaggi.

Azure Monitor for SAP: nuove telemetrie e root cause analysis (RCA)

Azure Monitor per soluzioni SAP (AMS) ha introdotto il supporto per nuovi dati di telemetria SAP HANA (preview) e SAP NetWeaver

Per SAP HANA troviamo:

  • Stato licenza: fornisce i dettagli delle licenze per tutti i tenant in esecuzione con SAP HANA MDC.
  • Multi-Version Concurrency Control (MVCC): report sulla consistenza dei dati transazionali, isolando le transazioni che accedono agli stessi dati contemporaneamente
  • Dettagli su save point operation
  • Dettagli su delta merge
  • Statistiche sugli alert di HANA

I clienti che stanno utilizzando la soluzione avranno a disposizione, senza effettuare ulteriori attività, i dati di telemetria sopra riportati. Per i nuovi clienti che vogliono attivare questa soluzione, è possibile seguire questa guida all’onboarding di AMS e configurare almeno un provider SAP HANA.

Inoltre, i clienti che utilizzano SAP in ambiente Azure possono visualizzare le “root cause analysis (RCA)” quando un sistema SAP diventa indisponibile per un’interruzione della macchina virtuale o dell’host. Infatti, AMS consente di visualizzare le informazioni sul riavvio, l’analisi della causa scatenante, i dettagli sul sistema interessato ed i passaggi consigliati.

AMS è attualmente disponibile nelle seguenti region di Azure: US East, US East 2, US West 2, Europe West, e Europe North. AMS non prevede costi di licenza aggiuntivi, ma sono contemplati solamente i costi di consumo di Azure Monitor.

Configure

Azure Automation

Supporto per runbook PowerShell 7.1 (preview)

Il supporto di Azure Automation per i runbook di PowerShell 7.1 è stato reso disponibile in anteprima in Azure, Azure Gov ed Azure China. Ciò consente lo sviluppo e l’esecuzione di runbook utilizzando PowerShell 7.1, sia per processi cloud sia per processi ibridi su sistemi Azure e non.

Supporto per le Managed Identities

In Azure Automation è stato introdotto il supporto alle Managed Identities. Le System Assigned Managed Identities sono supportate per i processi cloud ed ibridi, mentre le User Assigned Managed Identities sono supportate solo per i processi cloud. Questo supporto consente di ridurre l’effort di gestione dei RunAs Account per i runbook. Una User Assigned Managed Identities è una risorsa Azure indipendente che può essere assegnata all’account di Azure Automation, il quale può avere più identità user-assigned associate. La stessa identità può essere assegnata a più Azure Automation account.

Govern

Update Management

Automatic VM guest patching

La nuova funzionalità denominata “Automatic VM guest patching” è ora disponibile ed aiuta a semplificare la gestione degli aggiornamenti e a raggiungere la conformità in ambito sicurezza. Abilitando la funzionalità “Automatic VM guest patching” vengono scaricate e applicate automaticamente sul sistema le patch classificate come critiche e di sicurezza. Tale funzionalità è disponibile sia per sistemi Windows sia per sistemi Linux.

Azure Cost Management

Azure Advisor: consigli per risparmiare sui costi delle risorse Azure Cosmos DB

In Azure Advisor sono state incluse delle raccomandazione specifiche che consentono di ottenere possibili risparmi sui costi di Azure Cosmos DB, ottenute in base all’utilizzo storico delle risorse.

Aggiornamenti relativi ad Azure Cost Management and Billing

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Azure Cost Management and Billing, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione.

Secure

Microsoft Defender for Cloud

Cambio ai nomi delle soluzioni Azure in ambito sicurezza

A novembre, durante Ignite 2021, sono stati annunciati cambiamenti ai nomi delle soluzioni Microsoft Azure in ambito sicurezza, come riportato in seguito:

Figura 2 –  Nuovi nomi per le soluzioni Azure di sicurezza

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud

Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

  • Azure Security Center ed Azure Defender sono stati unificati e vengono chiamati “Microsoft Defender for Cloud”
  • CSPM nativo per AWS e protezione dalle minacce per Amazon EKS e AWS EC2
  • Assegnazione delle priorità ai dati sensibili nei cloud workload, utilizzando Azure Purview
  • Miglioramenti all’integrazione con Microsoft Sentinel
  • Rilascio di Azure Security Benchmark v3

Protect

Azure Backup

Autorizzazione multi-utente per i backup (preview)

La multi-user authorization per Azure Backup fornisce una protezione avanzata per i Recovery Services vaults contro operazioni critiche non autorizzate. Azure Backup utilizza un Resource Guard per garantire che le operazioni critiche vengano eseguite solo in presenza dell’autorizzazione appropriata. Con questo meccanismo, Azure Backup aiuta a fornire una migliore protezione contro le operazioni che potrebbero portare alla perdita dei dati di backup, tra cui:

  • Disabilitazione del soft delete e delle impostazioni di hybrid security
  • Disabilitazione della protezione MUA
  • Modifiche alle backup policy
  • Modifiche alla protezione
  • Stop della protezione
  • Cambio del MARS security PIN

L’amministratore dei backup, che in genere accede al Recovery Services vault, deve acquisire il ruolo di Contributor su Resource Guard per poter eseguire le suddette operazioni protette (critiche). Per farlo deve richiedere anche l’azione dell’owner di Resource Guard, il quale deve approvare e concedere l’accesso richiesto. Risulta possibile anche usare Azure AD Privileged Identity Management per gestire l’accesso just-in-time su Resource Guard. Inoltre, è possibile creare la risorsa Resource Guard in una subscription oppure in un tenant diverso da quello del Recovery Services vault, per ottenere il massimo isolamento.

Metriche e relativi alert per Azure Backup (preview)

Azure Backup mette ora a disposizione metriche built-in per consentire di monitorare l’integrità dei backup e di scrivere regole di alert personalizzate basate su queste metriche.

Azure Site Recovery

Supporto per il failover di più configurazioni IP

Azure Site Recovery ha introdotto, per le macchine virtuali presenti in Azure, il supporto per il failover delle configurazioni IP secondarie. Questo consente di configurare le impostazioni di failover e di test failover per ciascuna configurazione IP secondaria, al momento solo nello scenario Azure to Azure (A2A).

Nuovo Update Rollup

Per Azure Site Recovery è stato rilasciato l’Update Rollup 59 che risolve diverse problematiche e introduce alcuni miglioramenti. Tra le novità più importanti troviamo il supporto per Windows Server 2022 per il mobility Service. I relativi dettagli e la procedura da seguire per l’installazione è consultabile nella KB specifica.

Migrate

Azure Migrate

Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate

Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Stack HCI: la soluzione hyper-converged in continua evoluzione – edizione di novembre 2021

Azure Stack HCI è la soluzione che permette di realizzare una infrastruttura hyper-converged (HCI) per l’esecuzione di workload in ambiente on-premises e che prevede una strategica connessione a vari servizi di Azure. Anche Azure Stack HCI viene considerato come servizio hybrid di Azure e come tale è in continua evoluzione. Recentemente Microsoft ha introdotto una serie di nuove funzionalità che aprono la strada a nuovi scenari di adozione di Azure Stack HCI e che consentono di gestire al meglio la propria infrastruttura ibrida basata su questa soluzione. In questo articolo vengono riportati i principali aspetti che hanno subito un’evoluzione e le nuove funzionalità recentemente introdotte in Azure Stack HCI.

Nuovi workload e nuovi benefici

Il risultato che si intende perseguire con l’infrastruttura Azure Stack HCI è quello di poter eseguire in ambiente on-premises gli stessi carichi di lavoro del cloud pubblico con gli stessi vantaggi. Per raggiungerlo Microsoft sta portando i workload di Azure più popolari in Azure Stack HCI.

A partire dallo scorso anno è possibile attivare su Azure Stack HCI l’orchestratore Azure Kubernetes Service (AKS), che consente di automatizzare la distribuzione e la gestione delle applicazioni containerizzate in ambiente on-premises esattamente come avviene in Azure. Oltre a poter eseguire app Windows e Linux in conteniter, AKS rende disponibile l’infrastruttura per eseguire dei servizi selezionati della piattaforma Azure (PaaS) su Azure Stack HCI.

Le importanti novità annunciate in questo ambito sono le seguenti.

Figura 1 – Nuovi workload Azure e nuovi benefici in Azure Stack HCI

Azure Virtual Desktop per Azure Stack HCI (preview)

Attivando Azure Virtual Desktop nel cloud pubblico, gli utenti possono accedere ai propri desktop e alle proprie applicazioni da qualsiasi luogo, usufruendo della familiarità e della compatibilità garantita da Windows 10 e da Windows 11. Azure Virtual Desktop è un servizio ospitato e gestito da Microsoft, che non richiede la configurazione di una complessa infrastruttura VDI.

Esistono però situazioni dove le applicazioni risultano sensibili alla latenza, come ad esempio l’editing video, oppure scenari dove gli utenti hanno bisogno di usufruire di un sistema legacy presente on-premises che non può essere facilmente raggiunto. Per consentire di affrontare al meglio situazioni di questo tipo, Azure Virtual Desktop aggiunge una nuova opzione ibrida grazie ad Azure Stack HCI.

Azure Virtual Desktop per Azure Stack HCI usa lo stesso piano di gestione cloud del normale Azure Virtual Desktop, ma consente di creare pool di session host utilizzando macchine virtuali in esecuzione su Azure Stack HCI. Queste macchine virtuali possono eseguire Windows 10 e/o Windows 11 Enterprise multi-session. Collocando i desktop più vicini agli utenti, è possibile abilitare l’accesso diretto a bassa latenza e senza round trip, utilizzando una tecnologia chiamata RDP Shortpath.

Azure benefit per Windows Server

Microsoft offre vantaggi speciali quando si distribuisce Windows Server in ambiente Azure e gli stessi vantaggi, entro la fine di quest’anno, saranno disponibili anche su Azure Stack HCI.

Innanzi tutto, quando si distribuiscono macchine virtuali con Windows Server 2022, anche in ambiente Azure Stack HCI è possibile attivare l’edizione Azure Datacenter che offre funzionalità specifiche non disponibili nelle classiche edizioni Standard e Datacenter. Per approfondire le caratteristiche disponibili in questa edizione è possibile consultare questo articolo.

Inoltre, Azure Stack HCI versione 21H2 consente di:

  • Ottenere gratuitamente aggiornamenti di sicurezza estesi, proprio come in Azure. Questo vale per Windows Server 2008/R2 e verrà presto applicato anche a Windows Server 2012/R2 quando si raggiungerà la fine del supporto, oltre alle versioni corrispondenti di SQL Server.
  • Ottenere la licenza ed attivare le macchine Windows Server come in Azure. Azure Stack HCI oltre a consentire di utilizzare la propria licenza Datacenter per abilitare l’attivazione automatica delle macchine virtuali (Automatic VM Activation – AVMA), mette a disposizione l’opzione di pagare la licenza di Windows Server per i sistemi guest tramite la propria subscription Azure, proprio come avviene in ambiente Azure.

Innovazione dell’infrastruttura

In Microsoft vengono gestiti tra i più grandi data center del mondo e si vuole portare l’esperienza maturata e l’innovazione del cloud anche in Azure Stack HCI. Per queste ragioni Azure Stack HCI è un servizio in abbonamento che riceve aggiornamenti regolari delle funzionalità con l’obiettivo importante di poter sfruttare on-premises la tecnologia collaudata su larga scala nel cloud.

Figura 2 – Innovazione dell’infrastruttura in Azure Stack HCI

Grazie al rilascio dell’ultimo aggiornamento, noto come “versione 21H2” oppure come “feature update 21H2”, vengono introdotte le seguenti nuove funzionalità:

  • Gestione del quick restart con Kernel Soft Reboot: migliora le prestazioni di riavvio, saltando la sequenza di pre-avvio e l’autotest all’accensione dell’hardware. In questo modo si riduce anche il tempo complessivo di aggiornamento del cluster (disponibile solo su Azure Stack HCI Integrated Systems).
  • Utilizzo delle GPUs con VM clusterizzate: fornisce l’accelerazione GPU ai carichi di lavoro in esecuzione sulle VM in ambiente cluster. Ideale per workload in ambito AI/ML.
  • Dynamic CPU compatibility mode: la modalità di compatibilità del processore è stata aggiornata per sfruttare al meglio tutte le funzionalità dei processori in ambiente cluster. Infatti, è possibile combinare differenti generazioni di processori nello stesso cluster con un degrado minimo. Il cluster calcola in modo intelligente il più grande sottoinsieme comune di funzionalità del processore che possono essere esposte alle macchine virtuali.
  • Storage thin provisioning: migliora l’efficienza dello storage e semplificata la gestione mediante il thin provisioning.
  • Network ATC: semplifica la gestione della configurazione di rete degli host.
  • Velocità di riparazione dello storage regolabile: maggiore controllo sul processo di ri-sincronizzazione dei dati.
  • Supporto per la nested virtualization con processori AMD: migliore flessibilità per realizzare ambienti di test e valutazione grazie alla possibilità di attivare la nested virtualization anche in presenza di processori AMD.
  • Secured-Core Server: offre una sicurezza trasversale su hardware e firmware, integrata nelle funzionalità del sistema operativo, in grado di aiutare a proteggere i server da minacce avanzate.

Nuove funzionalità di gestione

Un altro risultato che si vuole ottenere con Azure Stack HCI è quello di poter gestire la propria infrastruttura come se fosse un’estensione del cloud pubblico. Azure Stack HCI si integra infatti in modo nativo con Azure Resource Manager e questo consente di proiettare il cluster come risorsa nel portale di Azure. In questo modo è possibile sfruttare gli stessi processi in tutti gli ambienti e gestire le risorse Azure Stack HCI proprio come le risorse cloud.

Figura 3 – Nuove funzionalità di gestione di Azure Stack HCI

Host server Arc-enabled ed extension

Dalla risorsa Azure Stack HCI è possibile individuare, aggiungere, modificare o rimuovere le extension, grazie alle quali è possibile accedere facilmente alle funzionalità di gestione. Con la disponibilità di Azure Stack HCI versione 21H2 il cluster abiliterà automaticamente ad Arc i server host, al momento della registrazione, per poter utilizzare fin da subito le extension disponibili.

Gestione delle VM Arc-enabled (preview)

Oltre che per gestire il cluster, ora è possibile utilizzare Azure Arc anche per eseguire il provisioning e la gestione delle macchine virtuali in esecuzione su Azure Stack HCI, direttamente dal portale di Azure. Le macchine virtuali e le loro risorse associate (immagini, dischi, e network) vengono proiettate in ARM come risorse separate mediante una nuova tecnologia multipiattaforma chiamata Arc Resource Bridge.

In questo modo è possibile:

  • ottenere una gestione coerente tra le risorse cloud e le risorse Azure Stack HCI;
  • automatizzare le distribuzioni delle macchine virtuali utilizzando i modelli ARM;
  • garantire un accesso self-service grazie al supporto ad Azure RBAC.

Azure Backup ed Azure Site Recovery

Con Azure Stack HCI versione 21H2 è stato introdotto il supporto ufficiale per Azure Backup ed Azure Site Recovery. Con MABS v3 UR2 o versioni successive è possibile eseguire il backup degli host e delle macchine virtuali attive in Azure Stack HCI. Inoltre, con Azure Site Recovery è possibile replicare le macchine virtuali da Azure Stack HCI ad Azure ed attivare scenari di disaster recovery.

Conclusioni

Grazie ad un costante miglioramento, all’introduzione continua di nuove funzionalità ed all’inclusione di nuovi scenari di utilizzo, la proposizione per scenari hyper-converged risulta sempre più completa, integrata e performante. Azure Stack HCI si integra perfettamente all’ambiente on-premises esistente ed offre un importante valore aggiunto: la possibilità di connettere Azure Stack HCI con altri servizi Azure per ottenere una soluzione hyper-converged ibrida. Questo aspetto in particolare la differenzia fortemente da altri competitor che offrono soluzioni in questo ambito.

Azure Management services: le novità di ottobre 2021

Nel mese di ottobre sono state annunciate da parte di Microsoft un numero considerevole di novità riguardanti gli Azure management services. Tramite questi articoli rilasciati con cadenza mensile voglio fornire una panoramica complessiva delle principali novità del mese, in modo da poter rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per effettuare ulteriori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Disponibilità e supporto delle availability zones in nuove regions

Azure Monitor Log Analytics è disponibile nelle seguenti nuove region:

  • West US 3
  • Korea South
  • Canada East 

Per consultare la disponibilità del servizio in tutte le region Azure è possibile consultare questo documento.

Inoltre, è stato introdotto il supporto per le Availability Zones nella region di West US 2 per Azure Monitor Log Analytics ed Application Insights, che consente di garantire una maggiore disponibilità per i log presenti nei Workspace.

Azure Monitor container insights: aggiornamento dell’esperienza utente dal portale

L’esperienza utente dal portale per Azure Monitor container insights è stata aggiornata e consente di:

  • Ottenere più facilmente informazioni dettagliate sui container
  • Visualizzare l’utilizzo delle risorse come capacità allocabile
  • Usufruire di nuove metriche e di nuovi alert consigliati

Azure Monitor Query SDK

Microsoft ha rilasciato l’SDK di Azure Monitor Query per .NET, Java, JavaScript/TypeScript e Python. Questo nuovo SDK consente agli sviluppatori di creare applicazioni che eseguono query di sola lettura su log e metriche di Azure Monitor, in modo che possano analizzare e visualizzare i dati in modi personalizzati. L’SDK è stato modernizzato per seguire le linee guida dell’SDK di Azure ed essere idiomatico per ogni linguaggio di programmazione. Inoltre, introduce una serie di aggiornamenti e nuove funzionalità.

Azure Monitor application insights in Azure Spring Cloud

Grazie a questa nuova integrazione in Azure Monitor Application Insights risulta possibile abilitare il monitoraggio delle applicazioni Java Spring Boot in esecuzione in Azure Spring Cloud con pochi semplici passaggi e senza apportare nessuna modifica al codice.

Govern

Azure Cost Management

Aggiornamenti relativi ad Azure Cost Management and Billing

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Azure Cost Management and Billing, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione, tra i quali:

Secure

Azure Security Center

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Azure Security Center

Lo sviluppo di Azure Security Center è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

Protect

Azure Backup

Backup multipli durante il giorno per Azure Files

Mantenere l’RPO basso è spesso un requisito chiave per Azure Files che contengono dati business-critical aggiornati frequentemente. Per garantire una perdita di dati minima, in caso di emergenza oppure di modifiche indesiderate al contenuto, le organizzazioni potrebbero avere la necessità di effettuare i backup più frequentemente di una volta al giorno. Azure Backup ora consente di creare policy di backup per effettuare più snapshot al giorno. Con questa funzionalità risulta inoltre possibile definire la durata dei processi di backup.

Supporto per l’Archive storage per il backup delle VMs e di SQL a bordo di VMs utilizzando il portale Azure

In Azure Backup nel mese di agosto è stata annunciata la possibilità di spostare i recovery point sul tier Vault-Archive di Azure Storage per risparmiare sui costi e conservare i dati di backup per una durata maggiore. Questa funzionalità è disponibile per le VMs di Azure e per i SQL Server installati a bordo delle VMs di Azure. Inizialmente questa possibilità veniva data solo utilizzando Azure PowerShell, mentre ora è possibile spostare questi backup dal standard tier al nuovo archive tier anche dal portale Azure.

Quando si spostano i dati di backup dal vault-standard al vault-archive, Azure Backup converte i dati incrementali in backup full. Questo procedimento comporta un aumento dei GB complessivi utilizzati, ma i costi si riducono a causa dell’enorme differenza del costo per GB tra i due livelli di archiviazione. Per semplificare questo procedimento, Azure Backup fornisce dei consigli sui Recovery Points (RPs) per i quali è consigliata la migrazione nel vault-archive. I ripristini è sempre possibile farli in modo integrato dal portale di Azure, con un processo semplice e intuitivo.

Migrate

Azure Migrate

Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate

Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità. In particolare, questo mese le principali novità riguardano il supporto per nuove aree geografiche.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.