Archivi categoria: Azure Management

Azure Management services: le novità di settembre 2022

Nel mese di settembre ci sono state diverse novità che Microsoft ha annunciato in merito agli Azure management services. In questo articolo vengono elencati i principali annunci, accompagnati dai riferimenti necessari per poter effettuare ulteriori approfondimenti in merito.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Monitor per VM e cluster AKS basati su Arm

Azure Monitor ha introdotto il supporto per le macchine virtuali di Azure basate su Ampere Altra Arm e per il servizio Azure Kubernetes composto da nodi Arm.

Aggiornamento necessario per MMA che utilizza SSL v1

A partire dal 1° novembre 2022, Azure non accetterà più connessioni da versioni precedenti dell’agente di Operations Manager, noto anche come Microsoft Monitoring Agent (MMA), che utilizzano SSL V1. Se l’agente di Operations Manager è configurato per inviare dati a Log Analytics è necessario aggiornare l’agente alla versione più recente entro tale data.

Previsto il ritiro del connettore ITSM per ServiceNow

Microsoft ha annunciato che il 30 settembre 2025 sarà ritirato il connettore ITSM di Azure Monitor per la creazione di alert in ServiceNow. Per coloro che utilizzano questa integrazione, sarà possibile possibile creare incidenti oppure eventi utilizzando l’apposito Secure Webhook.

Govern

Azure Policy

Azure Policy built-in per Azure NetApp Files

Microsoft ha introdotto delle policy built-in relative ad Azure NetApp Files per consentire agli amministratori di limitare la creazione di volumi NFS non protetti e per controllare più facilmente i volumi esistenti.

Azure Cost Management

Aggiornamenti relativi a Microsoft Cost Management

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Microsoft Cost Management, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione, tra i quali:

  • Possibilità di monitorare i budget dall’app Azure per dispositivi mobili.
  • Possibilità di ottenere informazioni dettagliate sui possibili risparmi direttamente dall’analisi dei costi (anteprima).

Secure

Microsoft Defender for Cloud

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud

Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

  • Il supporto in Defender for Servers per la funzionalità di File Integrity Monitoring utilizzando l’Azure Monitor Agent.
  • L’aggiunta di raccomandazioni in ambito identity.

Protect

Azure Backup

Reserved capacity per Azure Backup Storage

Per ottimizzare i costi è possibile acquistare la capacità dell’Azure Backup Storage in modalità reserved capacity. La reservation si applicherà automaticamente sul Backup Storage selezionato e sarà disponibile su base annuale con uno sconto fino al 16% oppure su base triennale con uno sconto del 24%.

Alert in Azure Monitor

Grazie a questa integrazione tra Azure Monitor ed Azure Backup è possibile generare alert per eventi critici relativi alla sicurezza dei backup e in caso di errori nella protezione delle risorse. Per monitorare questi avvisi è possibile utilizzare la dashboard di Azure Monitor oppure il Backup center. Grazie a questa integrazione è possibile anche instradare questi avvisi verso diversi canali di notifica.

Migrate

Azure Migrate

Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate

Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

  • L’introduzione del supporto per sospendere e riprendere le repliche delle VMs in corso, senza dover eseguire nuovamente una replica completa.
  • Notifiche avanzate riguardanti lo stato di completamento della migrazione ed i test di migrazione.
  • Il rilevamento di web app Java su Apache Tomcat in esecuzione su server Linux ospitati in ambienti VMware.
  • Per le web app ASP.NET la possibilità di effettuare una raccolta avanzata di dati, incluso il rilevamento di stringhe di connessione ai database, le directory ed i meccanismi di autenticazione.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di agosto 2022

Microsoft rilascia costantemente novità riguardanti gli Azure management services. Pubblicando questo riepilogo si vuole fornire una panoramica complessiva delle principali novità rilasciate nell’ultimo mese. Questo consente di rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre ulteriori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Azure Monitor metric alerts: miglioramento nell’apprendimento delle soglie

I “metric alerts” di Azure Monitor con il rilevamento dinamico delle soglie, utilizzano algoritmi di machine learning (ML) avanzati per apprendere il comportamento storico delle metriche e identificare modelli e anomalie che indicano possibili problemi nei servizi. Grazie all’introduzione di questa nuova funzionalità vengono riconosciute automaticamente le interruzioni prolungate e tali interruzioni vengono rimosse dall’andamento per non falsare i risultati. In questo modo si ottengono soglie molto migliori che si adattano ai dati e possono rilevare problemi nei servizi con la stessa sensibilità prima dell’interruzione.

VM insights e l’utilizzo del nuovo agente di Azure Monitor (preview)

Attualmente, per poter utilizzare Azure Monitor VM insights è necessario installare, a bordo di ogni macchina virtuale oppure dei virtual machine scale set da monitorare, l’agente di Log Analytics ed il dependency agent. Grazie al rilascio di questa nuova funzionalità (in anteprima) VM insights utilizzerà il nuovo agente di Azure Monitor, anziché l’agente di Log Analytics.

Diverse sono le funzionalità che si ottengono con questa preview:

  • Configurazione facilitata, utilizzando le data collection rule, per collezionare i performance counters delle VMs e specifici data types.
  • Possibilità di abilitare e disabilitare processi e dati delle dipendenze che generano la Map view, ottenendo così una conseguente ottimizzazione dei costi.
  • Miglioramento della sicurezza e delle performance derivanti dall’utilizzo dell’Azure Monitor agent e delle managed identity.

Autenticazione basata sulle managed identity per abilitare Azure Monitor container insights (preview)

Container insights ora supporta l’integrazione tramite l’agente di Azure Monitor per i cluster AKS (nodi Linux) e per i cluster abilitati per Arc. Questo agente raccoglie i dati sulle prestazioni e sugli eventi da tutti i nodi del cluster e viene automaticamente distribuito e registrato con il workspace di Log Analytics. Con l’agente di Azure Monitor, container insights supporta anche l’autenticazione tramite managed identity per AKS e per i cluster abilitati per Arc. Si tratta di un modello di autenticazione sicuro e semplificato in cui l’agente di monitor usa la managed identity del cluster per inviare i dati ad Azure Monitor. Questo nuovo meccanismo di autenticazione va a sostituire l’autenticazione locale basata sui certificati ed elimina la necessità di aggiungere un ruolo specifico al cluster. Sono supportate le System-assigned identity e le user-assigned identity.

Disponibilità in nuove regions

Azure Monitor Log Analytics è disponibile nelle seguenti nuove region:

  • China North 3
  • China East 3

Per consultare la disponibilità del servizio in tutte le region Azure è possibile consultare questo documento.

Govern

Azure Policy

Policy per bloccare il deployment di potenziali immagine vulnerabili

Per proteggere i cluster Kubernetes ed i relativi workload basati su container da potenziali tentativi di attacco è ora possibile creare delle restrizioni nel deployment delle immagini che contengono vulnerabilità nei relativi componenti software. Grazie a questa funzionalità è possibile utilizzare le Azure Policy e Azure Defender for Containers per identificare le vulnerabilità e applicare le relative patch prima di effettuare i deployment.

Azure Cost Management

Aggiornamenti relativi a Microsoft Cost Management

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Microsoft Cost Management, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione. In particolare si segnala la possibilità di consolidare e gestire vari tenant di Azure Active Directory da un unico account di fatturazione del Microsoft Customer Agreement (MCA).

Azure Arc

Azure Arc-enable Servers: disponibilità in nuove regions

Azure Arc-enable Servers è disponibile nelle seguenti nuove region:

  • China East 2 (preview)
  • China North 2 (preview)
  • South Africa North

Secure

Microsoft Defender for Cloud

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud

Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

  • Distribuzione automatica dell’agente di Azure Monitor (preview)
  • Alert deprecati riguardanti attività sospette correlate ad un cluster Kubernetes

Protect

Azure Site Recovery

Nuovo Update Rollup

Per Azure Site Recovery è stato rilasciato l’Update Rollup 63 che risolve diverse problematiche e introduce alcuni miglioramenti.

Tra le principali migliorie introdotte da questa versione dei componenti di ASR, troviamo:

  • Il supporto di Oracle Linux 8.6 per Linux OS/Azure verso Azure e per VMware/Physical verso Azure
  • La possibilità di migrare i processi di replica esistenti dalla modalità classica a quella moderna per le macchine virtuali VMware (vedi paragrafo seguente “Aggiornamento per adottare l’esperienza moderna di replica delle VMs di VMware”)

I relativi dettagli e la procedura da seguire per l’installazione è consultabile nella KB specifica.

Aggiornamento per adottare l’esperienza moderna di replica delle VMs di VMware

In ASR è stata introdotta la possibilità di migrare, le macchine virtuali VMware protette da Azure Site Recovery, dall’esperienza classica a quella moderna introdotta recentemente. La modalità classica prevede la replica delle VMs di VMware utilizzando il Configuration Server, mentre la modalità moderna prevede l’adozione dell’appliance di replica di ASR. Il processo di migrazione, verso la modalità moderna, che è stato introdotto prevede:

  • Un meccanismo di detection che consente di non dover ripetere la replica iniziale dei sistemi protetti.
  • Il calcolo dei tempi di migrazione necessari, al fine di poter avere tutti gli elementi necessari per una corretta pianificazione.
  • Un robusto meccanismo di rollback, per ripristinare la situazione iniziale (modalità classica) nel caso emergano delle problematiche.

L’adozione del meccanismo moderno di replica è raccomandato da Microsoft in quanto consente di migliorare la sicurezza, ridurre l’effort di gestione e semplificare l’ambiente.

Migrate

Azure Migrate

Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate

Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

  • Possibilità di effettuare il discovery e l’assessment di ambienti SQL in Microsoft Hyper-V e in sistemi fisici/bare-metal, nonché sui servizi IaaS di altri cloud pubblici.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di luglio 2022

Microsoft annuncia in modo costante novità riguardanti gli Azure management services e come di consueto viene rilasciato questo riepilogo mensile. L’obiettivo è di fornire una panoramica complessiva delle principali novità del mese, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre ulteriori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Azure Monitor per soluzioni SAP (preview)

Azure Monitor ha lanciato una nuova versione, chiamata Azure Monitor for SAP solutions (AMS), per il monitor delle soluzioni SAP (preview). Questa nuova versione consente, per i workload SAP in Azure, di raccogliere le informazioni e le telemetrie di SAP. Tale soluzione risulta utile sia per i team SAP BASIS sia per i team di infrastruttura che possono consultare le informazioni raccolte in un’unica posizione.

Strumenti di migrazione per l’Azure Monitor Agent (preview)

L’Azure Monitor Agent (AMA) offre un modo sicuro, economicamente conveniente, semplificato e performante per la raccolta dei dati di telemetria provenienti dalle macchine virtuali di Azure, da Virtual Machine Scale Set, dai server abilitati per Arc e dai client Windows. La migrazione dall’agente di Log Analytics (agenti MMA oppure OMS) dovrà avvenire entro agosto 2024. Per semplificarti questo processo, Microsoft sta mettendo a disposizione degli strumenti dedicati di migrazione degli agenti, che consentono di automatizzare il processo di migrazione. Per ulteriori dettagli è possibile consultare la documentazione ufficiale Microsoft.

Azure Monitor Agent: supporto per le User-assigned Managed Identity (preview)

Il nuovo Azure Monitor Agent (AMA) ora supporta in anteprima le User-assigned Managed Identity. Grazie a questo supporto è possibile utilizzare le policy per distribuire l’estensione dell’AMA su macchine virtuali e su virtual machine scale set. Le User-assigned Managed Identity consentono di ottenere una maggiore scalabilità e resilienza rispetto alle System Assigned Identity, diventando così il metodo consigliato per effettuare installazioni su larga scala tramite le extension.

Configure

Update management center (preview)

Update management center è la nuova soluzione che aiuta a gestire e a governare centralmente gli aggiornamenti di tutte le macchine. Funziona senza la necessità di fare attività di onboarding, in quanto è una soluzione che si basa nativamente sulla piattaforma Azure Compute e su Azure Arc-enabled servers. Questa soluzione prenderà presto il posto di Update Management di Azure Automation, rimuovendo qualsiasi dipendenza da Azure Automation e da Log Analytics. Update management center è, ad oggi, in grado di gestire e governare gli aggiornamenti su:

  • Sistemi operativi Windows e Linux
  • Macchine che risiedono in Azure, in locale e su altre piattaforme cloud, grazie ad Azure Arc

Tra i principali punti di forza della nuova soluzione troviamo:

  • Visibilità centralizzata degli aggiornamenti
  • Integrazione nativa e zero onboarding
  • Integrazione con i ruoli e le identità di Azure
  • Elevata flessibilità nella gestione degli aggiornamenti

Govern

Azure Cost Management

Aggiornamenti relativi a Microsoft Cost Management

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Microsoft Cost Management, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione.

Secure

Microsoft Defender for Cloud

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud

Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

Protect

Azure Backup

Smart tiering: spostamento automatico nel vault-archive tier (preview)

In Azure Backup è stata introdotta la possibilità di configurare le policy per automatizzare l’utilizzo del vault-archive tier per le macchine virtuali di Azure e per SQL Server/SAP HANA a bordo di macchine virtuali. Questo garantisce che i punti di ripristino idonei e consigliati (nel caso di macchine virtuali di Azure) vengano spostati automaticamente nel vault-archive tier. Questa operazione viene svolta in modo periodico e in base alle impostazioni della policy di backup. Inoltre, risulta possibile specificare il numero di giorni dopo i quali si desidera che i punti di ripristino vengano spostati nel vault-archive tier.

Azure Site Recovery

Mitigate vulnerabilità di Azure Site Recovery

Microsoft ha corretto una serie di vulnerabilità di Azure Site Recovery (ASR) rilasciando degli aggiornamenti il 12 luglio, durante il ciclo regolare degli aggiornamenti di Microsoft. Queste vulnerabilità interessano tutti i clienti che utilizzano ASR in uno scenario di replica da VMware/Physical verso Azure. Tali vulnerabilità sono state corrette nell’ultima versione di ASR 9.49. Per maggiori informazioni è possibile consultare questo bollettino.

Nuovo Update Rollup

Per Azure Site Recovery è stato rilasciato l’Update Rollup 62 che risolve diverse problematiche e introduce alcune novità, tra le quali quali:

  • Supporto per Linux OS/Azure verso Azure: RHEL 8.6 e Cent OS 8.6 
  • Supporto per VMware/Physical verso Azure: RHEL 8.6 e Cent OS 8.6 
  • Supporto per la configurazione delle regole di “proxy bypass” per le repliche VMware e Hyper-V, utilizzando i private endpoint. 

I relativi dettagli e la procedura da seguire per l’installazione sono consultabili nella KB specifica.

Migrate

Azure Migrate

Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate

Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di giugno 2022

Nel mese di giugno sono state annunciate da parte di Microsoft un numero considerevole di novità riguardanti gli Azure management services. Tramite questi articoli rilasciati mensilmente si vuole fornire una panoramica complessiva delle principali novità, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per effettuare maggiori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Nuova versione dell’agente per sistemi Linux

Questo mese è stata rilasciata una nuova versione dell’Azure Monitor Agent (AMA) e del Data Collection Rules (DCR) per sistemi Linux (v1.19.3), che introduce in particolare il supporto alle recenti distro, come Ubuntu 22.04, Rocky Linux, e AlmaLinux.

Govern

Azure Cost Management

Aggiornamenti relativi a Microsoft Cost Management

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Microsoft Cost Management, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione, tra i quali:

Azure Arc

Windows Admin Center dal portale Azure per i server Azure Arc (preview)

Utilizzando Windows Admin Center dal portale di Azure è ora possibile gestire anche l’infrastruttura Microsoft Azure Arc-enabled.

Azure Arc-enabled System Center Virtual Machine Manager (preview)

System Center Virtual Machine Manager (VMM) viene utilizzato da diversi anni per configurare, gestire e trasformare i data center on-premises. Microsoft ha annunciato in anteprima la disponibilità di System Center Virtual Machine Manager abilitato per Azure Arc. Si tratta di una nuova funzionalità di Azure Arc che consente agli ambienti on-premises, gestiti da System Center Virtual Machine Manager, di essere connessi ad Azure, sbloccando così il self-service basato su Azure. In questo modo, le macchine virtuali on-premises controllate da VMM possono essere create, gestite ed eliminate, nelle distribuzioni di System Center Virtual Machine Manager in locale, tramite il familiare portale di Azure o usando modelli ARM, garantendo così un’esperienza coerente.

Machine Learning con Azure Kubernetes Service ed Arc-enabled Machine Learning

Con una semplice distribuzione dell’estensione cluster in ambiente AKS o su cluster Kubernetes (Arc Kubernetes) abilitato per Azure Arc, il cluster risulta supportato in Azure ML.

Azure Key Vault secrets provider sui cluster Kubernetes abilitati ad Azure Arc

L’estensione Azure Key Vault (AKV) Secrets Provider consente di recuperare i secret, le chiavi ed i certificati da un Azure Key Vault in un cluster Kubernetes connesso ad Arc. Questa funzionalità consente di eliminare la necessità di archiviare e mantenere i secret in locale sui cluster K8s, affidandosi all’AKV come soluzione centralizzata per la gestione dei secret.

Secure

Microsoft Defender for Cloud

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud

Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

  • Defender per Azure Cosmos DB
  • Defender per SQL su macchine in ambienti AWS e GCP

Protect

Azure Backup

Più backup al giorno per le macchine virtuali di Azure

Azure Backup consente di creare policy avanzate per acquisire più snapshot al giorno delle macchine virtuali. Ora, per far fronte alla necessità di proteggere i workload mission-critical a bordo delle macchine virtuali, c’è la possibilità di ridurre il parametro RPO fino a quattro ore. Grazie a questa funzionalità, si può anche ottenere una una maggiore conservazione per quanto riguarda il ripristino istantaneo. Infatti, la policy è progettata per offrire la conservazione del ripristino istantaneo da sette giorni (durata predefinita) fino a un massimo di trenta giorni.

Multi-user authorization per i recovery services vault

L’autorizzazione multiutente (MUA – Multi User Authorization ) per Azure Backup aggiunge un ulteriore livello di protezione per quanto riguarda le operazioni critiche sui recovery service vault, fornendo una maggiore sicurezza in merito ai backup. Per fornire l’autorizzazione multiutente, è stato introdotto in Azure Backup un meccanismo di protezione delle risorse in grado di garantire che le operazioni critiche vengano eseguite solo avendo ottenuto l’autorizzazione adeguata. In questo modo, Azure Backup garantisce una migliore protezione contro le operazioni che potrebbero portare a una potenziale perdita di dati di backup, tra cui:

  • Disabilitazione del soft delete e delle impostazioni hybrid di sicurezza
  • Disabilitazione della protezione dell’autorizzazione multiutente
  • Modifica delle policy di backup (per ridurre la conservazione)
  • Modifica della protezione (per ridurre la conservazione)
  • Interruzione della protezione con l’eliminazione dei dati
  • Modifica del PIN di sicurezza MARS

L’amministratore dei backup, che in genere detiene il recovery services vault, deve ottenere il ruolo di collaboratore nella protezione delle risorse per poter eseguire le suddette operazioni protette (operazioni critiche). Ciò richiede anche l’azione del proprietario della protezione delle risorse per approvare e concedere l’accesso richiesto. Inoltre, è anche possibile usare Azure AD Privileged Identity Management per gestire l’accesso just-in-time nella protezione delle risorse. Infine, è consentito creare il resource guard in una sottoscrizione o in un tenant diverso da quello dove risiede il recovery services vault, per ottenere un ulteriore livello di isolamento.

Migrate

Azure Migrate

Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate

Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di maggio 2022

Per rimanere costantemente aggiornati sulle novità riguardanti gli Azure Management services viene rilasciato mensilmente questo riepilogo, che consente di avere una panoramica delle principali novità del mese. In questo articolo troverete gli annunci riportati in modo sintetico e accompagnati dai riferimenti necessari per poter effettuare ulteriori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Govern

Azure Arc

Supporto per i private endpoint per Azure Arc-enabled servers

I private endpoint per i server abilitati per Azure Arc consentono di gestire i server Windows e Linux da Azure senza dover inviare traffico di rete tramite Internet, garantendo così una maggiore sicurezza. I server possono essere configurati per l’uso di un endpoint privato associandoli a un Azure Arc Private Link Scope e connettendo la rete on-premises ad una rete virtuale di Azure usando una VPN site-to-site oppure Express Route.

Azure Cost Management

Aggiornamenti relativi ad Azure Cost Management and Billing

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Azure Cost Management and Billing, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione, tra i quali:

Secure

Microsoft Defender for Cloud

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud

Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

Protect

Azure Backup

Supporto per le macchine virtuali di Azure con tecnologie trusted launch 

Trusted launch è un metodo semplice, per migliorare la sicurezza delle macchine virtuali di seconda generazione, che consente di ottenere una protezione da tecniche di attacco avanzate, combinando tecnologie che possono essere abilitate in modo indipendente, come secure boot e la versione virtualizzata di Trusted Platform Module (vTPM). Azure Backup ha introdotto il supporto per la protezione delle VM di Azure con abilitate le funzionalità di trusted launch.

Supporto per i dischi che utilizzano la funzionalità di Write Accelerator

Azure Backup è ora in grado di proteggere i dischi con abilitata la funzionalità di Write Accelerator. Questi dischi sono ampiamente utilizzati dai clienti Azure con macchine virtuali (VM) serie M per migliorare la latenza I/O delle scritture rispetto allo storage Azure Premium.

Migrate

Azure Migrate

Nuove funzionalità di migrazione per le applicazioni (preview)

Lo strumento Azure Migrate è stato integrato con funzionalità aggiuntive che semplificano lo spostamento delle applicazioni dagli ambienti on-premises verso Azure App Service e verso il servizio Azure Kubernetes. Le funzionalità di migrazione bulk di Azure App Service consente di:

  • Fare il discovery e l’assessment delle app Web ASP.NET, classificando quali app sono pronte per la migrazione
  • Suggerire una destinazione per la migrazione
  • Fare il discovery e l’assessment per la migrazione delle applicazioni Java Tomcat verso i servizi App Service Linux e verso Azure Kubernetes Service.
  • Portare nei container le app Web ASP.NET e spostale in container Windows su App Service oppure in Azure Kubernetes Service.

Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate

Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di aprile 2022

Microsoft annuncia in modo costante novità riguardanti gli Azure management services. Questo riepilogo, pubblicato con cadenza mensile, consente di avere una panoramica complessiva delle principali novità del mese corrente, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre eventuali approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Supporto per i client Windows per l’agente di Azure Monitor (preview)

L’agente di Azure Monitor e le regole di raccolta dati ora supportano i dispositivi client Windows 10 e Windows 11, tramite un nuovo setup di installazione (MSI). Questo consente di estendere l’uso dello stesso agente per la telemetria e per aspetti legati alla sicurezza (usando Sentinel).

Supporto per i log custom e i log di IIS per l’agente di Azure Monitor (preview)

L’Azure Monitoring Agent (AMA) fornisce in modo nativo la possibilità di raccogliere i file di log (custom e di IIS) in un workspace di Log Analytics. Questa funzionalità risulta particolarmente utile per consultare facilmente i log custom generati dai servizi o dalle applicazioni ed i log di IIS e per effettuare analisi specifiche.

Integrazione tra Azure Monitor e Azure Managed Grafana (preview)

Microsoft ha annunciato Azure Managed Grafana, un servizio gestito da Microsoft che consente ai clienti di eseguire Grafana in modo nativo all’interno della piattaforma Azure. Azure Managed Grafana consente di estendere le integrazioni con Azure Monitor, fornendo la possibilità di visualizzare facilmente i dati di monitor di Azure nelle dashboard di Grafana.

Configure

Azure Automation

Diagnostic audit log per gli Automation account

Anche per gli Automation Account è stata abilitata la possibilità di inviare i dati di audit verso blob storage account, Event Hub e workspace di Azure Monitor Log Analytics. Questa possibilità consente di monitorare le attività principali che vengono svolte sull’Automation Account a fini di sicurezza e di conformità. Abilitando il meccanismo di raccolta degli eventi di Audit si è in grado di raccogliere dati di telemetria riguardanti le operazioni di creazione, aggiornamento ed eliminazione dei runbook e degli asset degli Automation Account.

Govern

Azure Cost Management

Aggiornamenti relativi ad Azure Cost Management and Billing

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Azure Cost Management and Billing, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione, tra i quali:

Secure

Microsoft Defender for Cloud

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud

Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

Protect

Azure Backup

Supporto per il vault-archive storage per il backup delle VMs, anche in presenza di SQL e SAP HANA

In Azure Backup è stata annunciata la possibilità di spostare i recovery point sul tier Vault-Archive di Azure Storage per risparmiare sui costi e conservare i dati di backup per una durata maggiore. Questa funzionalità è disponibile per le VMs di Azure, anche in presenza di SQL Server e SAP HANA installati a bordo delle VMs. Quando si spostano i dati di backup dal vault-standard al vault-archive, Azure Backup converte i dati incrementali in backup full. Questo procedimento comporta un aumento dei GB complessivi utilizzati, ma i costi si riducono a causa dell’enorme differenza del costo per GB tra i due livelli di archiviazione. Per semplificare questo procedimento, Azure Backup fornisce dei consigli sui Recovery Points (RPs) per i quali è consigliata la migrazione nel vault-archive. I ripristini è sempre possibile farli in modo integrato dal portale di Azure, tramite un processo semplice e intuitivo.

Metriche e relativi alert per Azure Blob storage (preview)

Nei mesi scorsi Azure Backup ha rilasciato la possibilità di consultare le metriche di integrità dei backup e dei ripristini per le macchine virtuali di Azure, database SQL/HANA a bordo di macchine virtuali di Azure ed Azure File. Ora, Azure Backup supporta tali metriche anche per i Blob storage.

Migrate

Azure Migrate

Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate

Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di marzo 2022

Nel mese di marzo ci sono state diverse novità annunciate da parte di Microsoft riguardanti gli Azure management services. In questa serie di articoli, pubblicati con cadenza mensile, vengono elencati i principali annunci, accompagnati dai riferimenti necessari per poter effettuare ulteriori approfondimenti in merito.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Nuovo agente: supporto per i Private Link

Il nuovo agente di Azure Monitor ha introdotto il supporto per le configurazioni di rete tramite private link. Questa configurazione consente di operare in ambienti con restrizioni che richiedono requisiti di rete speciali ed un elevato grado di isolamento.

Govern

Azure Cost Management

E-mail automatizzate sulle visualizzazioni dei costi

Per consentire di rimanere aggiornati sulle modifiche ai costi in Azure Cost Management and Billing è stata introdotta la possibilità di inviare e-mail automatizzate. Dall’analisi dei costi, selezionando una visualizzazione grafica, si ha la possibilità di iscriversi agli aggiornamenti con cadenza giornaliera, settimanale o mensile e persino condividere tali visualizzazioni con persone esterne al portale Azure.

Aggiornamenti relativi ad Azure Cost Management and Billing

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Azure Cost Management and Billing, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione.

Secure

Microsoft Defender for Cloud

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud

Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

Protect

Azure Backup

Protezione degli snapshot di Azure Files

Per proteggere gli snapshot di Azure Files dall’eliminazione accidentale, Azure Backup ha aggiunto un ulteriore livello di sicurezza alla soluzione di gestione degli snapshot, integrandosi con la capacità della piattaforma Azure Files di acquisire una lease degli snapshot. Tale lease crea e gestisce un blocco sugli snapshot per le operazioni di eliminazione. Dopo aver eseguito uno snapshot di Azure File, Azure Backup lo acquisisce, proteggendolo così dall’eliminazione accidentale. Inoltre, per garantire che lo snapshot non venga eliminato durante un’operazione di ripristino, Azure Backup controlla anche lo stato del lease all’inizio del ripristino e se necessario lo acquisisce.

Supporto per le macchine virtuali di Azure con tecnologie trusted launch (preview)

Trusted launch è un metodo semplice per migliorare la sicurezza delle macchine virtuali di seconda generazione, che consente di ottenere una protezione da tecniche di attacco avanzate, combinando tecnologie che possono essere abilitate in modo indipendente, come secure boot e la versione virtualizzata di Trusted Platform Module (vTPM). Azure ha introdotto il supporto, al momento in preview, delle VM di Azure con abilitate le funzionalità di trusted launch.

Azure Site Recovery

On-demand capacity reservation con Azure Site Recovery per salvaguardare il failover delle macchine virtuali

Azure Site Recovery è ora integrato con l’on-demand capacity reservation, che consente di sfruttare le capacity reservation per riservare la capacità di elaborazione nella region del disaster recovery (DR) e garantire così l’esecuzione dei workload durante i processi di failover. Assegnando un capacity reservation group (CRG) per le VMs protette, Azure Site Recovery eseguirà il failover delle VM in quel CRG. Inoltre, è previsto uno SLA al Recovery Time Objective (RTO) di 2 ore.

Nuovo Update Rollup

Per Azure Site Recovery è stato rilasciato l’Update Rollup 61 che risolve diverse problematiche e introduce alcuni miglioramenti. I relativi dettagli e la procedura da seguire per l’installazione è consultabile nella KB specifica.

Migrate

Azure Migrate

Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate

Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di febbraio 2022

Il mese di febbraio è stato ricco di novità e diversi sono gli aggiornamenti che hanno interessato gli Azure management services. In questo articolo viene fatta una panoramica complessiva delle principali novità del mese, in modo da poter rimanere aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre ulteriori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Azure Monitor Agent: nuova funzionalità per aggiornare l’extension in automatico

Con il nuovo agente di Azure Monitor è possibile ottenere aggiornamenti importanti e security fix abilitando la funzione di aggiornamento automatico dell’extension all’interno dell’agente. In sostanza, quando viene pubblicato un aggiornamento, l’extension aggiorna e sostituisce la versione esistente presente nella macchina virtuale o nello scale set.

Azure Monitor Agent: miglioramento della conformità Syslog RFC

L’ultima versione dell’agente di Azure Monitor è ora in grado di raccogliere eventi syslog dai seguenti fornitori, tipi di dispositivi e formati standard:

  • Cisco Meraki, ASA, FTD
  • Sophos XG
  • Juniper Networks
  • Corelight Zeek
  • CipherTrust
  • NXLog
  • McAfee
  • CEF (Common Event Format)

Monitor di Azure IoT Edge

Grazie ad una profonda integrazione con Azure Monitor è possibile semplificare il monitor dei dispositivi Azure IoT Edge, tramite un set di metriche integrate, il modulo IoT Edge Metrics Collector ed un set di “curated visualization”. Mediante questa integrazione è possibile:

  • Analizzare l’efficienza della soluzione
  • Scegliere l’hardware per soddisfare le richieste di prestazioni dei dispositivi
  • Monitorare le risorse bloccate
  • Identificare in modo proattivo i problemi
  • Risolvere rapidamente i problemi
  • Creare metriche e dashboard personalizzate

Possibilità di impostare un range temporale esatto nelle query

Nelle query sui workspace di Log Analytics è ora possibile specificare un time range specifico, in questo modo è possibile fare ricerche puntuali ed in modo più mirato.

Le Azure Monitor ‘action rules’ ora sono ‘alert processing rules’

Microsoft ha rinominato le ‘action rule” di Azure Monitor in “alert processing rules”, che continueranno a fornire funzionalità di post-elaborazione per gli alert attivati in Azure Monitor.

Log Analytics data export 

La nuova funzionalità di esportazione dei dati di Log Analytics di Azure Monitor consente di inviare dati di log non solo ai workspace di Log Analytics, ma anche a uno storage account oppure a Event Hub. Inoltre, i dati possono essere trasmessi continuamente dalle tabelle di Log Analytics a uno storage account oppure a Event Hub se Microsoft ha abilitato il supporto dello streaming per quei tipi di tabelle.

Custom retention per le tabelle AzureActivity e Usage

In Azure Monitor è stata introdotta la possibilità di impostare una conservazione custom per le tabelle AzureActivity e Usage presenti nei workspace di Log Analytics . In precedenza, AzureActivity e Usage avevano un minimo di conservazione di 90 giorni e tali dati non potevano essere impostati con una conservazione specifica. Ora la conservazione minima per tali tabelle rimane di 90 giorni, utile a fini di audit e troubleshooting, ma si può personalizzare il periodo di retention.

Possibilità di testare gli Action Group (preview)

Per gli action group di Azure Monitor è stata introdotta la possibilità di testare le impostazioni di notifica per gli alert, in modo da:

  • Verificare se le notifiche funzionano come previsto durante la creazione o l’aggiornamento di un action group
  • Autodiagnosticare la causa delle notifiche che non funzionano come previsto

Scalabilità automatica predittiva di Azure Monitor per i VM Scale Set (preview)

La scalabilità automatica predittiva, rilasciata in preview, usa algoritmi di machine learning per gestire e ridimensionare i Virtual Machine Scale Set. Questo meccanismo consente di prevedere il carico complessivo della CPU sui Virtual Machine Scale Set, in base ai modelli storici di utilizzo della CPU. In questo modo lo scale-out avviene in tempo per soddisfare la domanda.

Govern

Azure Cost Management

Rilevamento delle anomalie

In Azure Cost Management è stato introdotto il rilevamento delle anomalie. Grazie a questa funzionalità è possibile consultare eventuali anomalie sui costi, rilevate dallo strumento nelle subscription Azure, in uno specifico periodo.

Gestione componenti enterprise agreement in Azure Cost Management and Billing

In Azure Cost Management and Billing è ora possibile creare, gestire e governare departments, accounts, e subscriptions afferenti ai contratti di enterprise agreement. In particolare, dal portale Azure è possibile svolgere le seguenti attività:

  • Gestire i ruoli del contratto enterprise agreement
  • Creare e gestire la gerarchia a livello di enrollment (department, account, subscription)
  • Visualizzare le proprietà e gestire le policy
  • Visualizzare l’utilizzo e gli addebiti
  • Scaricare le fattura
  • Visualizzare e monitorare il saldo Microsoft Azure Consumption Commitment (MACC)

Aggiornamenti relativi ad Azure Cost Management and Billing

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Azure Cost Management and Billing, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione.

Secure

Microsoft Defender for Cloud

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud

Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

Protect

Azure Backup

Possibilità di effettuare più backup di Azure File nel corso della giornata

In Azure Backup è ora possibile effettuare backup multipli durante il giorno, con una frequenza massima di quattro ore, per acquisire più snapshot della condivisione file. Questa funzionalità consente di definire una pianificazione dei backup in linea con l’orario di lavoro, utile in presenza di aggiornamenti frequenti al contenuto di Azure File. Inoltre, è possibile usare Powershell o l’interfaccia da riga di comando di Azure per creare policy di backup per generare più snapshot durante il giorno secondo la pianificazione definita.

Long term retention per i backup di Azure PostgreSQL

Azure Backup per PostgreSQL è una soluzione scalabile che non richiede la presenza di una infrastruttura, degli agenti o degli storage account, fornendo al contempo un’esperienza semplice e coerente per gestire e monitorare centralmente i backup. Per questa soluzione è stato introdotto il supporto per l’archiviazione dei backup a lungo termine.

Miglioramenti del backup automatico per SQL Server a bordo di macchine virtuali

Il backup automatico di Azure Backup, una funzionalità data dall’extension dell’agente SQL IaaS, fornisce un servizio di backup automatico per SQL Server a bordo di macchine virtuali Azure. A questa funzionalità sono stati aggiunti i seguenti miglioramenti:

  • Maggiore durata di conservazione dei backup nello storage account, passando da 30 giorni a 90 giorni.
  • Possibilità di scegliere per ogni macchina virtuale di Azure un container specifico dello storage account come destinazione dei backup. In precedenza, era consentito solo di specificare uno storage account e tutti i backup confluivano nello stesso container.

Restore point cross region per le macchine virtuali

I restore point di una macchina virtuale sono snapshot che contengono i metadati della macchina virtuale e sono consistenti per tutti i dischi ad essa associati. Questi punti di ripristino possono essere utilizzati per proteggere i workload dalla perdita e dal danneggiamento dei dati. Ora è possibile effettuare i restore point della macchina virtuale in qualsiasi region, indipendentemente dalla region in cui è distribuita la macchina virtuale.

Azure Site Recovery

Recovery point estesi a 15 giorni

Azure Site Recovery mediante delle policy di replica consente di regolare la cronologia di conservazione dei recovery point. Ora viene consentito di mantenere i recovery point fino a 15 giorni invece di 72 ore. I recovery point verranno conservati con una frequenza di 5 minuti per le prime 2 ore. Successivamente, verranno eliminati e archiviati con una frequenza minore. È possibile immettere qualsiasi valore compreso tra 0 e 15 giorni per configurare il periodo di conservazione in una policy di retention. Inoltre, se necessario, è possibile abilitare i recovery point di tipologia “application-consistent” (disabilitati di default).

Nuovo Update Rollup

Per Azure Site Recovery è stato rilasciato l’Update Rollup 60 che risolve diverse problematiche e introduce alcuni miglioramenti. I relativi dettagli e la procedura da seguire per l’installazione è consultabile nella KB specifica.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di gennaio 2022

Il nuovo anno è iniziato con diversi annunci da parte di Microsoft riguardanti novità relative agli Azure management services. Il rilascio mensile di questo riepilogo consente di avere una panoramica complessiva delle principali novità del mese, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre ulteriori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Novità riguardanti gli alert di Azure Monitor

In Azure Monitor sono state introdotte le seguenti novità in merito agli alert:

  • Frequenza di 1 minuto per gli alert log. Gli alert log consentono agli utenti di utilizzare una query di Log Analytics per valutare, con una frequenza impostata, i log delle risorse e attivare un alert in base ai risultati ottenuti. Le regole possono attivare una o più azioni utilizzando gli Action Group. Ora si ha la possibilità di valutare la query di alert ogni minuto, riducendo così il tempo complessivo per l’attivazione di un alert log. Adottando questa frequenza di valutazione è opportuno tenere in considerazione che si ha un impatto anche sui costi di Azure Monitor.
  • Nuova modalità di creazione delle alert rule: l’esperienza di creazione di una alert rule si è trasformata da un processo articolato in una procedura guidata semplice e intuitiva.

Nuovo agente: supporto per i Private Link

Il nuovo agente di Azure Monitor ha introdotto il supporto per le configurazioni di rete tramite private link. Questa configurazione consente di operare in ambienti con restrizioni che richiedono requisiti di rete speciali ed un elevato grado di isolamento.

Nuova versione dell’agente per sistemi Linux

Questo mese è stata rilasciata una nuova versione dell’agente di Log Analytics per sistemi Linux grazie al quale vengono introdotti diversi miglioramenti e una maggiore stabilità.

Govern

Azure Cost Management

Miglioramenti nelle raccomandazioni di Azure Advisor per le macchine virtuali

In Azure è stata migliorata la raccomandazione di Azure Advisor denominata “Shutdown/Resize your virtual machines”. Questa raccomandazione offre ai clienti l’opportunità di risparmiare sui costi prendendo di mira le macchine virtuali che non vengono utilizzate in modo efficiente.

Tra i principali miglioramenti apportati troviamo:

  • Ridimensionamento delle serie tra SKU differenti: fino a questa nuova versione, i consigli per il ridimensionamento forniti da Azure Advisor erano principalmente all’interno della stessa famiglia di SKU. Questo significa che se si stava utilizzando una D3 v2 in modo inefficiente, veniva consigliata un D2 v2 oppure una D1 v2, ovvero una SKU più piccola ma all’interno della stessa famiglia. Ora le raccomandazioni tengono in considerazione, per aumentare i risparmi, la possibilità di spostarsi in famiglie differenti andando ad utilizzare SKU che si adattano perfettamente al workload sulla base dei dati raccolti.
  • Adozione delle nuove versioni delle famiglie di SKU: in generale, le versioni più recenti delle famiglie di SKU sono più ottimizzate, offrono più funzionalità e un rapporto prestazioni/costo migliore rispetto alle versioni precedenti. Se viene rilevato che il workload è in esecuzione su una versione precedente e può ottenere vantaggi in termini di costi senza influire sulle prestazioni su una versione più recente, viene segnalato da Azure Advisor.
  • Miglioramenti sulla qualità delle segnalazioni: Microsoft ha ricevuto il feedback che alcune raccomandazioni non erano attuabili in quanto non tenevano in considerazione determinati criteri. Per migliorare quindi la qualità delle raccomandazioni ora vengono generate tenendo in considerazione ancora più caratteristiche, come il supporto di rete accelerato, il supporto allo storage premium, la disponibilità in una regione, l’inclusione in un availability set, ecc. . Inoltre, per aumentare la qualità, la robustezza e l’applicabilità delle raccomandazioni è stato completamente rinnovato l’intero motore delle raccomandazioni per basarlo su nuovi algoritmi di machine learning automatici e all’avanguardia.

Multitasking nell’analisi dei costi (preview)

Azure Cost Management introduce una nuova esperienza di analisi dei costi che consente di effettuarle in modo più efficace. L’anteprima include una nuova esperienza a tab per semplificare l’analisi. Iniziando da un elenco delle viste integrato è possibile aprire più tab per esplorare contemporaneamente diversi aspetti dei costi.

Aggiornamenti relativi ad Azure Cost Management and Billing

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Azure Cost Management and Billing, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione.

Secure

Microsoft Defender for Cloud

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud

Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

  • Microsoft Defender per Resource Manager è stato aggiornato con nuovi alert ed è stata introdotta una maggiore enfasi sulle operazioni ad alto rischio mappate su MITRE ATT&CK® Matrix
  • Introdotte raccomandazioni per abilitare i piani di Microsoft Defender sui workspace (preview)
  • Provisioning automatico dell’agente di Log Analytics su macchine abilitate per Azure Arc (preview)

Protect

Azure Backup

Cambiamenti nelle impostazioni di sicurezza

Azure Backup ha recentemente rilasciato le seguenti modifiche riguardanti le impostazioni di sicurezza per i workload protetti tramite Microsoft Azure Recovery Service Agent, Azure Backup Server, oppure System Center Data Protection Manager:

  • Integrazione con MUA (Multi-user authorization): l’operazione di “disabilitazione delle funzioni di sicurezza” è ora definita come un’operazione critica che può essere protetta da una Resource Guard.
  • Per fornire protezione contro l’eliminazione accidentale o dannosa, non è più possibile annullare la registrazione di un server protetto se le funzioni di sicurezza sono abilitate per il vault e sono presenti elementi di backup associati, in stato attivo o di eliminazione soft.
  • I clienti non dovranno sostenere alcun costo per i dati di backup conservati nello stato di soft delete.
  • La policy di backup non viene applicata ai dati conservati nello stato di soft delete e quindi nessun dato viene eliminato per 14 giorni.

Azure Site Recovery

Supporto per le Azure Policy

Microsoft ha introdotto la possibilità di utilizzare le Azure Policy per abilitare Azure Site Recovery per le macchine virtuali (VM) su larga scala, consentendo così di aderire più facilmente e rapidamente agli standard organizzativi. Dopo aver creato una policy di Disaster Recovery per una determinata subscription oppure per un resource group specifico, tutte le nuove macchine virtuali aggiunte a tale subscription oppure al resource group avranno Azure Site Recovery abilitato automaticamente. La policy in questione si chiama “Configure disaster recovery on virtual machines by enabling replication via Azure Site Recovery“. Oltre a consentire l’abilitazione della replica per le macchine virtuali su larga scala, le Policy permettono di mantenere il controllo sul raggiungimento degli standard organizzativi. Infatti, è possibile monitorare la conformità alle policy e, se si rileva che macchine virtuali non sono conformi, è possibile creare un’attività di remediation per rendere la subscription oppure il resource group conforme al 100%.

Supporto per i Managed Disk di tipologia Zone Redundant Storage (ZRS)

Azure Site Recovery (ASR) ha introdotto il supporto per i dischi managed di tipologia ZRS. Pertanto, ASR consente ora di proteggere le macchine virtuali che sfruttano i dischi managed ZRS, replicandoli in un region secondaria a scelta. ASR identifica i dischi di origine come dischi managed ZRS e crea dischi managed ZRS equivalenti nella region secondaria. Se si verifica un’interruzione in una region e si rende necessario eseguire il failover nella region secondaria, ASR attiverà le macchine virtuali nella region secondaria con dischi managed ZRS, garantendo lo stesso livello di resilienza.

Migrate

Azure Migrate

Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate

Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di dicembre 2021

Nel mese di dicembre sono state annunciate da parte di Microsoft novità riguardanti gli Azure management services. Grazie al rilascio di questo riepilogo, che avviene con frequenza mensile, si vuole fornire una panoramica complessiva delle principali novità del mese, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre ulteriori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Audit Logs per le query di Azure Monitor

Azure Monitor consente di raccogliere dati dell’intero ecosistema, inclusi i dati di telemetria a livello di applicazione e di sistema operativo, log di sicurezza, log di rete, log di diagnostica dalle risorse Azure e log personalizzati. Tutti questi dati possono essere interrogati con il potente linguaggio KQL, utile per ottenere informazioni dettagliate ed effettuare correlazioni. Microsoft ha incluso la possibilità di controllare le query di Azure Monitor. Infatti, abilitando tale funzionalità mediante il meccanismo di diagnostica di Azure, è possibile raccogliere dati di telemetria su chi ha eseguito una query, quando è stata eseguita, quale strumento è stato usato per eseguire la query, il testo della query e le statistiche sulle prestazioni relative all’esecuzione della query. Questa telemetria, come qualsiasi altra telemetria basata su Azure Diagnostic, può essere inviata ad un Azure Storage Blob, ad un Azure Event Hub, oppure nei log di Azure Monitor.

Govern

Azure Cost Management

Aggiornamenti relativi ad Azure Cost Management and Billing

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Azure Cost Management and Billing, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione.

Secure

Microsoft Defender for Cloud

Microsoft Defender for Containers aggiunge nuove funzionalità per Kubernetes (preview)

Microsoft Defender for Containers, è una nuova offerta che unisce le funzionalità di Azure Defender for Kubernetes e Azure Defender for Container registries, aggiungendo diverse nuove funzionalità relative a Kubernetes su Azure:

  • Profilo AKS: onboarding e manutenzione come profilo AKS, in modo da non avere più una dipendenza dall’agente di Log Analytics.
  • Supporto multi cloud: supporto multi cloud per AKS, Amazon EKS, Kubernetes on-prem/IaaS (GCP verrà aggiunto in futuro).
  • Visibilità delle vulnerabilità: una nuova raccomandazione effettua il monitor dei cluster Kubernetes e mostra un elenco di immagini in esecuzione con le eventuali vulnerabilità, basate su scansioni di valutazione fornite da Qualys. Questo consente di concentrarsi sulle vulnerabilità più critiche che espongono i gli ambienti di runtime a minacce e attacchi alla sicurezza.
  • Protezione avanzata dalle minacce: analisi di AI compatibili con Kubernetes e rilevamento delle anomalie.
  • Valutazione della vulnerabilità ACR migliorata: la raccomandazione sulla valutazione della vulnerabilità di Azure Container Registry (ACR) è stata migliorata con l’aggiunta di informazioni di runtime ai risultati della scansione delle immagini. Questo consente l’assegnazione di priorità e di applicare filtri in base allo stato di distribuzione dell’immagine.
  • Scansione continua delle immagini: oltre alla scansione periodica delle immagini di Azure Container Registry (ACR) negli ultimi 30 giorni, la scansione continua delle immagini esegue periodicamente la scansione delle immagini ACR in esecuzione sui cluster Kubernetes.

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud

Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

Migrate

Azure Migrate

Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate

Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.