Azure Management services: le novità di gennaio 2023

Il nuovo anno è iniziato con diversi annunci da parte di Microsoft riguardanti novità relative agli Azure management services. Il rilascio mensile di questo riepilogo consente di avere una panoramica complessiva delle principali novità del mese, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre ulteriori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli:

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Certificato l’IT Service Management Connector (ITSMC) con ServiceNow versione Tokyo (preview)

L’IT Service Management Connector (ITSMC) risulta certificato sulla versione Tokyo di ServiceNow. Tale connettore fornisce una connessione bidirezionale tra Azure Monitor e ServiceNow, utile per aiutare a tracciare e a risolvere i problemi in modo più rapido.

Govern

Azure Cost Management

Gestione dei billing account per i clienti EA

Per i clienti Enterprise Agreement (EA) “indiretti” è stata introdotta la possibilità di gestire i propri account di fatturazione direttamente da Cost Management and Billing. Tutte le informazioni rilevanti riguardanti department, account e subscription sono disponibili direttamente dal portale Azure. Inoltre, dallo stesso punto è possibile visualizzare le proprietà e gestire le policy degli enrollment EA indiretti.

Aggiornamenti relativi a Microsoft Cost Management

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Microsoft Cost Management, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione.

Azure Arc

Connettore Active Directory per SQL MI abilitata ad Arc

Per i servizi dati Azure Arc-enabled è stato introdotto il supporto Active Directory (AD) per la gestione dell’Identity e dell’Access Management (IAM). L’istanza SQL Managed abilitata ad Arc può infatti utilizzare un dominio Active Directory (AD) esistente on-premises per l’autenticazione. Per facilitare questo, i servizi dati abilitati ad Azure Arc introducono una nuova Custom Resource Definition (CRD) nativa di Kubernetes chiamata Active Directory Connector. Questo fornisce alle istanze gestite SQL abilitate ad Azure Arc in esecuzione sullo stesso controller dati la possibilità di eseguire l’autenticazione Active Directory.

Visualizzazione dei database di SQL Server tramite Azure Arc (preview)

Oggi clienti e partner gestiscono un numero consistente di database. Per ognuno di questi database, è essenziale poter creare una mappatura accurata delle configurazioni. Ciò può avvenire a scopo di inventario oppure di reporting. La centralizzazione dell’inventario dei database in Azure tramite Azure Arc consente di creare una visione unificata di tutti i database in un unico luogo, indipendentemente dall’infrastruttura in cui si trovano: in Azure, nel datacenter, nei siti periferici o persino in altri cloud.

Secure

Microsoft Defender for Cloud

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud

Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

  • il componente di protezione degli endpoint (Microsoft Defender for Endpoint) è ora accessibile nella pagina Impostazioni e monitor;
  • nuova versione della raccomandazione per trovare gli aggiornamenti di sistema mancanti;
  • pulizia delle macchine Azure Arc eliminate negli account AWS e GCP collegati.

Protect

Azure Backup

Aggiornamenti e miglioramenti rigurdanti SAP HANA

Recentemente sono stati apportati i seguenti aggiornamenti e miglioramenti ad Azure Backup for SAP HANA, la soluzione certificata Backint per la protezione dei database SAP HANA che risiedono nelle macchine virtuali Azure:

  • Conservazione a lungo termine per i backup “adhoc”: risulta ora possibile fornire una retention personalizzata per i backup che avvengono su richiesta, al di fuori delle policy schedulate.
  • Partial restore-as-files: Azure Backup for HANA consente di ripristinare i recovery point come file. Se viene scaricata l’intera catena per un recovery point e si desidera ripetere l’operazione per un altro recovery point adiacente, non è necessario scaricare nuovamente l’intera catena. Risulta inoltre possibile ripristinare solo i file desiderati.
  • Integrazione con i client nativi e con altri strumenti: in precedenza, per determinati scenari, era necessario disattivare backint prima della richiesta e riattivarlo successivamente, aumentando di conseguenza l’RPO. Con i miglioramenti introdotti non risultano più necessari questi passaggi aggiuntivi e sarà sufficiente attivare le richieste dai client nativi oppure dagli altri strumenti utilizzati.

Azure Site Recovery

Possibilità di utilizzare Azure Backup center per il monitor di ASR

Azure Backup center è il punto di riferimento per chi utilizza le funzionalità di backup native della piattaforma Azure e consente di governare, monitorare, gestire e analizzare le attività di backup. Microsoft ha esteso le sue capacità contemplando anche delle funzionalità di monitor per Azure Site Recovery, quali:

  • Visualizzazione dell’inventario degli elementi replicati, da un’unica vista, per tutti i vault.
  • Consultazione tramite un pannello di controllo di tutti i job di replica.

Azure Backup center supporta scenari di replica ASR riguardanti macchine virtuali Azure, VMware e macchine fisiche.

Migrate

Azure Migrate

Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate

Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

  • Possibilità di prevedete risparmi con l’opzione di risparmio ASP (Azure Savings Plan for compute) con il business case e l’assessment di Azure Migrate.
  • Supporto per l’esportazione del report del business case in una cartella di lavoro .xlsx dal portale.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

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