Archivi categoria: What’s New in Azure Management services

Azure Management services: le novità di Settembre 2020

Anche nel mese di settembre sono state annunciate da parte di Microsoft novità riguardanti gli Azure management services. La nostra community pubblica mensilmente questo riepilogo per fornire una panoramica complessiva di queste novità. In questo modo è possibile rimanere sempre aggiornati su tali argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre ulteriori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Nuova versione dell’agente per sistemi Windows

Questo mese è stata rilasciata una nuova versione dell’agente di Log Analytics per sistemi Windows, che introduce diversi miglioramenti e una maggiore stabilità.

Nuovo agente unificato e regole di Data Collection (preview)

Azure Monitor sta introducendo un nuovo concetto per la configurazione della raccolta dati e un nuovo agente unificato per Azure Monitor in anteprima pubblica. Il nuovo agente e le regole di Data Collection migliorano alcune aree chiave della raccolta dati dalle macchine virtuali in Azure Monitor, tra cui:

  • Invio dei dati sia a Log Analytics che alle metriche di Azure Monitor.
  • Scoping della raccolta dei dati per un sottoinsiemi di macchine virtuali per un singolo workspace.
  • Invio dei dati a più workspace per le VM Linux (multi-homing).
  • Miglioramenti nei filtri degli eventi di Windows.

Nuovo agente per containers

La nuova versione dell’agente di Azure Monitor per containers introduce queste novità:

  • Consente di monitorare lo stato dei propri deployment e di Horizontal Pod Autoscaler (HPA) tramite workbook.
  • Accesso al tab Health (limited preview)
  • Correzioni di bug come la visualizzazione dello stato del nodo “not ready”.

Azure Resource Health

Supporto per Azure Cloud Services

In Azure Resource Health viene ora riportato lo stato di integrità in tempo reale e la cronologia degli stati per i deployment degli Azure Cloud Services, nello specifico:

  • Consente di diagnosticare e ottenere supporto per i problemi di Azure Cloud Service.
  • Segnala lo stato attuale e passato delle risorse a livello di Deployment, Role & Role Instance.
  • Fornisce le ragioni dettagliate per le modifiche allo stato di integrità.
  • Consente di impostare avvisi quando lo stato di salute cambia.

Govern

Azure Cost Management

Gestione dei costi di Amazon Web Services (AWS)

L’adozione di una strategia multi-cloud comporta solitamente una complessità elevata nel controllo dei costi, spesso data dalla differente gestione dei diversi modelli di costo e dai diversi cicli di fatturazione. Mantenere sotto controllo i costi dei workload che risiedono su differenti cloud provider può risultare di difficile comprensione in quanto impongono l’utilizzo di dashboard e viste differenti.

In Azure Cost Management è stata introdotta la possibilità di gestire in modo centralizzato anche i costi di AWS oltre a quelli di Azure. Questa funzionalità permette di evitare eccedenze di budget, di mantenere il controllo e di gestire al meglio la responsabilità dei costi del cloud.

Secure

Azure Security Center

Introduzione di Azure Defender

I servizi di protezione dalle minacce in Azure Security Center sono stati rinominati in Azure Defender. Inoltre, grazie alle nuove dashboard viene offerta una migliore experience per il rilevamento delle minacce di sicurezza e per le relative risposte.

Protezione di database SQL e di macchine virtuali in qualsiasi location

Grazie al supporto di Azure Arc, Azure Defender ora è in grado di proteggere i server SQL dislocati on-premises e in ambienti multicloud, nonché le macchine virtuali ospitate presso altri cloud pubblici.

Protezione avanzata per i containers

La crescente diffusione nell’adozione dei containers e di Kubernetes ha portato un’evoluzione in Azure Defender for Kubernetes. Infatti, per garantire una adeguata protezione dei workloads in ambiente Kubernetes, è stata inclusa in Azure Defender la gestione delle policy Kubernetes, dell’hardening e dell’applicazione dei controllo di ammissione.

Inoltre, grazie all’introduzione di un meccanismo che permette la scansione continua delle immagini dei containers viene ridotta al minimo la possibilità di sfruttare in modo malevolo i containers in esecuzione.

Protezione dell’IoT

Azure Defender for IoT, grazie alla recente acquisizione di CyberX, è in grado di offrire una sicurezza per i dispositivi IoT in modalità agentless. La soluzione offre un rilevamento continuo degli asset IoT / OT, la gestione delle vulnerabilità e il monitoraggio delle minacce sia per i dispositivi greenfield che brownfield.

Protect

Azure Backup

Backup Center

La nuova soluzione Backup Center, attualmente disponibile in anteprima pubblica, offre un’esperienza unica progettata per la gestione centralizzata dei backup su larga scala. Con Backup Center, è possibile esplorare dinamicamente grandi inventari di backup tra vaults, subscriptions, locations e persino tenants differenti. Tramite Backup Center è inoltre possibile governare qualsiasi azione relativa ai backup.

Backup Center supporta i seguenti tipi di workload:

  • Azure Virtual Machines
  • SQL in Azure Virtual Machines
  • Azure Database for PostgreSQL servers
  • Azure Files

Cross Region Restore

Il ripristino tra region differenti di Azure, disponibile per le macchine virtuali, è stato esteso anche per supportare SQL e SAP HANA. Il Cross Region Restore consente ai clienti di ripristinare i propri dati nelle regioni secondarie in qualsiasi momento, fondamentale in caso di indisponibilità della region primaria.

Protezione long term di Azure Database for PostgreSQL

Azure Backup e Azure Database Services si sono uniti per fornire una soluzione di backup di classe enterprise per Azure Database for PostgreSQL (in anteprima). Tramite policy di backup gestite è possibile abilitare il mantenimento dei backup fino a dieci anni.

Azure Site Recovery

Nuovo Update Rollup

Per Azure Site Recovery è stato rilasciato l’Update Rollup 50 che risolve diverse problematiche e introduce alcuni miglioramenti. I relativi dettagli e la procedura da seguire per l’installazione è consultabile nella KB specifica.

Migrate

Azure Migrate

Introdotto il supporto per le Availability Zones

Nello strumento Azure Migrate: Server Migration è stato introdotto il supporto per le Availability Zone in fase di migrazione dei sistemi server in Azure. Le Azure Availability Zones sono un meccanismo per ottenere l’alta disponibilità, proteggendo le applicazioni e i dati da failure che potrebbero verificarsi nei datacenter di Azure. Grazie a questa nuova possibilità che viene offerta è possibile ottenere una migliore resilienza per i workload applicativi che si migrano in ambiente Azure.

Incluso il supporto per Windows Virtual Desktop e per applicativi web ASP.NET

Azure Migrate ha recentemente ampliato il supporto comprendendo negli scenari di migrazione:

  • Windows Virtual Desktop. Questo processo di migrazione aiutata le aziende a fornire un’esperienza remote desktop sicura ed affidabile, semplificando il percorso per l’adozione di soluzioni cloud.
  • Applicazioni Web ASP.NET. Migrando gli applicativi Web locali basati su .NET verso i servizi gestiti forniti dalla piattaforma Azure, quali App Service ed Azure SQL, i clienti sono in grado di ridurre i costi e di semplificare la gestione degli applicativi.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di Agosto 2020

Microsoft rilascia costantemente novità riguardanti gli Azure management services. La nostra community pubblica questo riepilogo con cadenza mensile per fornire una panoramica complessiva delle principali novità rilasciate nell’ultimo mese. Questo consente di rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre ulteriori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Nuova versione dell’agente per sistemi Linux

Questo mese è stata rilasciata una nuova versione dell’agente di Log Analytics per sistemi Linux. Oltre alla risoluzione di diverse problematiche vengono introdotte alcune novità, tra le principali troviamo:

  • Supporto per Red Hat Enterprise Linux 8
  • Supporto per Azure Arc for servers
  • FIPS compliance
  • Limitazione dell’ingestion per evitare il degrado del servizio in caso di volume di dati estremamente elevati

Azure Monitor for containers: supporto per la visualizzazione delle risorse di ambienti Kubernetes (preview)

Grazie al monitor delle risorse Kubernetes dal portale Azure risulta ora possibile utilizzare la navigazione “point and click” per ottenere i dettagli in tempo reale dei carichi di lavoro ospitati nell’ambiente AKS. L’anteprima pubblica di questa funzionalità include il supporto per differenti di risorse (deployments, pods, e replica sets) e supporta le seguenti funzionalità:

  • Visualizzazione dei carichi di lavoro in esecuzione sul cluster, inclusa la possibilità di filtrare le risorse in base ai namespace
  • Trovare il nodo su cui è in esecuzione un’applicazione e il relativo indirizzo IP del pod
  • Visualizza i pod nel replica set, lo stato di ciascun pod e le immagini associate a ciascuno di essi
  • Eseguire il drill down per i singoli deployments per visualizzarne lo stato in tempo reale e i relativi dettagli
  • Eseguire le modifiche al volo su YAML per convalidare gli scenari di devtest

Audit Logs per le query di Azure Monitor (preview)

Il team di Azure Monitor ha annunciato in anteprima pubblica una delle funzionalità più richieste: la possibilità di controllare i log delle query di Azure Monitor. Quando è abilitato, tramite il meccanismo di diagnostica di Azure, è possibile raccogliere dati di telemetria su chi ha eseguito una query, quando è stata eseguita, quale strumento è stato usato per eseguirla, il relativo testo e le statistiche sulle prestazioni relative all’esecuzione della stessa. Questa telemetria, come qualsiasi altra telemetria basata su Azure Diagnostic, può essere inviata a un blob di archiviazione di Azure, ad Event Hub oppure ad Azure Monitor.

Nuovo blade dedicato per System Center

System Center ora dispone di un proprio blade dedicato in Log Analytics. Per visualizzare il nuovo pannello di System Center, è necessario accedere al workspace di Log Analytics e selezionare “System Center” dalla barra di navigazione a sinistra, nel gruppo “Workspace Data Sources”. Il nuovo blade di System Center consente di visualizzare e gestire le istanze SCOM connesse al proprio workspace di Log Analytics.

Nuovi limiti per l’ingestion dei dati in Log Analytics

Azure Monitor è un servizio su larga scala progettato per servire migliaia di clienti che inviano volumi elevati di dati ogni mese a un ritmo crescente. Come per qualsiasi piattaforma multi-tenancy, Microsoft si è resa conto che è necessario porre dei limiti per proteggere i clienti da improvvisi picchi di ingestion che possono influenzare i clienti che condividono l’ambiente e le risorse. Fino ad ora esisteva solamente un limite di velocità sul volume di importazione per i dati delle risorse Azure provenienti dai Diagnostic Settings. Ora è stato aggiunto il limite anche ad altre origini dati di Log Analytics tra le quali: Diagnostic Settings, agenti e API di raccolta dati. Il limite viene applicato ai dati compressi approssimati a 6 GB / min, dove questo limite può variare in base alle tipologie di dato e del suo rapporto di compressione. Questo limite per la velocità del volume di importazione in Log Analytics è possibile aumentarlo aprendo una richiesta di supporto.

Log Analytics REST APIs: rilasciata una nuova versione

La nuova versione (2020-08-01) delle REST API di Log Analytics per il provider di risorse OperationalInsights è stata rilasciata. Questa versione supporta nuove funzionalità come le customer-managed keys (CMK), Bring Your Own Storage (BYOS) e consolida le funzionalità di tutte le versioni precedenti.

Govern

Azure Policy

Azure Policy Compliance Scan Action per Workflows GitHub (preview)

Sono state rilasciate in preview le Azure Policy Compliance Scan Action per Workflows GitHub. Le nuove action GitHub renderanno più semplice l’attivazione dell’analisi di conformità rispetto alle Azure Policy su subscription, resource group o altre risorse e automatizzeranno i passaggi successivi nel workflow di GitHub in base allo stato di conformità delle risorse.

Protect

Azure Backup

Backup selettivo dei dischi per le macchine virtuali in Azure (preview)

Azure Backup ha introdotto la possibilità di effettuare il backup dei dischi delle macchine virtuali in modo selettivo. Questa funzionalità introduce principalmente i seguenti vantaggi:

  • Ottimizzazione dei costi
  • Operazioni di backup e ripristino più rapide

Configurazione dei backup di Azure file shares

Azure Backup ha semplificato l’esperienza di configurazione del backup per le Azure file shares, fornendo la possibilità di abilitare il backup direttamente dal pannello di gestione della condivisione file.

La configurazione del backup di Azure file shares prevede ora solamente i seguenti due passaggi:

  • Creazione o scelta del recovery services vault
  • Creazione o scelta della policy di backup

Miglioramenti nella protezione delle macchine virtuali

Azure Backup introduce i seguenti miglioramenti nella protezione delle VMs:

  • Viene introdotta la possibilità di effettuare il ripristino dei dischi unmanaged di una VM trasformandoli in dischi managed durante la fase di restore.
  • Supporta il backup e il ripristino dei Virtual Machine Scale Set nella modalità di orchestrazione descritta in questo documento.
  • Consente il replace dei dischi come opzione per le VMs che hanno assegnate Managed Service Identities (MSI).

Encryption dei backup utilizzando customer managed keys (preview)

Azure Backup introduce la possibilità, quando si esegue il backup delle macchine virtuali di Azure, di crittografare i dati usando chiavi di propria proprietà e gestite. Azure Backup consente infatti di usare le chiavi RSA archiviate negli Azure Key Vault per crittografare i backup. I dati saranno quindi protetti utilizzando una data encryption key (DEK) basata su AES 256, che a sua volta è protetta utilizzando le chiavi archiviate nei Key Vault. Questo fornisce il pieno controllo sulla protezione dei dati e sulle chiavi che vengono utilizzate per la crittografia.

SAP HANA backup per VM Red Hat Enterprise Linux

In Azure Backup è stata rilasciata la possibilità di proteggere i database SAP HANA su macchine virtuali Red Hat Enterprise Linux (RHEL). Tale funzionalità consente di avere in modo integrato e senza dover prevedere una infrastruttura di backup specifica la protezione dei database SAP HANA su RHEL, uno dei sistemi operativi più comunemente utilizzati in questi scenari.

Azure Site Recovery

Nuovo Update Rollup

Per Azure Site Recovery è stato rilasciato l’Update Rollup 49 che risolve diverse problematiche e introduce alcuni miglioramenti. I relativi dettagli e la procedura da seguire per l’installazione è consultabile nella KB specifica.

Migrate

Azure Migrate

Assessment dei server fisici e dei server in AWS e GCP

In Azure Migrate è stato introdotto il supporto per effettuare l’assessment dei server fisici e dei sistemi che risiedono in Amazon Web Services (AWS), Google Cloud Platform (GCP) oppure presso qualsiasi cloud. Grazie a questa evoluzione nella soluzione risulta possibile effettuare l’assessment di qualsiasi macchina in cloud oppure on-premise anche quando non è possibile accedere all’hypervisor. L’assessment è in grado di fornire le seguenti informazioni:

  • Analisi dell’idoneità in ambiente Azure
  • Pianificazione dei costi di migrazione
  • Ridimensionamento basato sulle prestazioni
  • Supporto per l’analisi delle dipendenze applicative (basata su agenti)

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di Luglio 2020

Microsoft annuncia in modo costante novità riguardanti gli Azure management services e come di consueto la nostra community rilascia questo riepilogo mensile. L’obiettivo è di fornire una panoramica complessiva delle principali novità del mese, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre ulteriori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Azure Monitor Logs connector

Il componente Azure Monitor Logs connector è stato rilasciato e consente di creare workflows automatizzati usando centinaia di azioni per una varietà di servizi con Azure Logic Apps e Power Automate.

Azure Monitor per soluzioni SAP (preview)

Azure Monitor per SAP è una nuova soluzione che consente di monitorare in modo nativo l’ambiente SAP in Azure. Questa soluzione permette di raccogliere e consolidare i dati di telemetria dall’infrastruttura Azure e dai database di SAP. Questi dati vengono utilizzati per ottenere una correlazione tra i diversi componenti che permette una risoluzione più rapida dei problemi. Tale funzionalità è presente al momento in anteprima pubblica nelle seguenti regions: US East, US East 2, US West 2, e West Europe.

Azure Monitor Community Repository

Il repository GitHub della community di Azure Monitor è stato reso disponibile e offre uno spazio collaborativo ai membri della community per condividere ed esplorare artifacts di Azure Monitor come query [KQL], workbooks e alerts. Questo repository è pubblico e accetta contributi da qualsiasi utente, a beneficio dell’intera community di Azure Monitor.

Le ricerche salvate di Azure Log Analytics si sta spostando in Query Explorer

La ricerche salvate di Azure Log Analytics sono ora disponibili in Query Explorer, che permette di utilizzare e gestire differenti query. Per gestirle, accedere ala sezione Logs nel workspace di Azure Monitor Log Analytics oppure da Application Insights e selezionare Query explorer dal menu principale.

Configure

Azure Automation

Introdotto il supporto per Azure Private Link (preview)

Microsoft ha introdotto il supporto per gli Azure Private Link, necessari per connettere in modo sicuro le reti virtuali ad Azure Automation tramite l’utilizzo di endpoint privati. Questa funzionalità risulta utile per:

  • Stabilire una connessione privata con Azure Automation, senza aprire l’accesso alla rete pubblica.
  • Assicurare che i dati di Azure Automation siano accessibili solo attraverso reti private autorizzate.
  • Proteggersi dall’estrazione dei dati permettendo un accesso granulare a specifiche risorse.
  • Proteggere le risorse dall’accesso dalla rete pubblica.

Govern

Azure Policy

Azure Policy per Azure Kubernetes Service (AKS) pods (preview)

Per migliorare la sicurezza dei cluster Azure Kubernetes Service (AKS) è ora possibile proteggere i pod utilizzando le Azure Policy. Questa integrazione consente di controllare le richieste dei pod e rilevare quelle che violano le politiche impostate. Al momento è possibile scegliere da un elenco di 16 policy integrate e due iniziative (che corrispondono agli standard stabiliti nella politica di sicurezza dei pod di Kubernetes) .

Azure Cost Management

Azure Cost Management + Billing updates

Durante il mese di Luglio sono state annunciate novità relative ai seguenti ambiti di Azure Cost Management e Billing:

Secure

Azure Security Center

Advanced threat protection per Azure Storage

La preview di Advanced threat protection per Azure Storage supporta Azure Files e Azure Data Lake Storage Gen2 API, aiutando i clienti a proteggere i dati archiviati in file shares e archivi di dati progettati per l’analisi dei big data aziendali. Questa protezione offre un ulteriore livello di informazioni sulla sicurezza fornendo avvisi quando vengono rilevati tentativi insoliti e potenzialmente dannosi di accedere o sfruttare gli storage account. Questi avvisi di sicurezza sono integrati con Security Center e vengono inoltre inviati tramite posta elettronica agli amministratori delle sottoscrizioni, con dettagli su attività sospette e consigli su come indagare e risolvere le minacce.

Protect

Azure Site Recovery

Nuovo Update Rollup

Per Azure Site Recovery è stato rilasciato l’Update Rollup 48 che risolve diverse problematiche e introduce alcuni miglioramenti. I relativi dettagli e la procedura da seguire per l’installazione è consultabile nella KB specifica.

Supporto per la replica tramite Private Link

Azure Site Recovery ha introdotto il supporto per i private link, che possono essere utilizzati per replicare macchine virtuali di Azure, sistemi VMware ed Hyper-V e macchine fisiche. L’utilizzo dei Private Link garantisce una connettività protetta verso gli URL del servizio di Azure Site Recovery. Sarà richiesto un endpoint privato nella rete per l’accesso al recovery services vault  e un secondo endpoint per la replica dei dati verso il cache storage account. Questa funzionalità sarà disponibile in quasi tutte le region pubbliche entro agosto 2020.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di Giugno 2020

Nel mese di giugno sono state annunciate, da parte di Microsoft, un numero considerevole di novità riguardanti gli Azure management services. La nostra community, tramite questi articoli rilasciati mensilmente, vuole fornire una panoramica complessiva delle principali novità del mese, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per effettuare maggiori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Nuova versione dell’agente per sistemi Linux

Questo mese è stata rilasciata una nuova versione dell’agente di Log Analytics per sistemi Linux. Oltre a risolvere una serie di bug, sono state introdotte le seguenti novità:

  • Supporto per Red Hat Enterprise Linux 8 (nota: requisiti specifici riguardanti python)
  • Supporto per Azure Arc per servers
  • FIPS compliance
  • Extension package protetto con firma
  • Ingestion rate limiting per per evitare il degrado del servizio in caso di volume di dati estremamente elevato da parte di un agente
  • Deprecazione del supporto a 32-bit (1.12.15-0 è l’ultima release che supporta 32-bit)
  • Nuove versioni dei componenti auoms e OMI

Azure Monitor per VMs sui server Arc Enabled (preview)

Azure Monitor per VM consente di avere un sistema di monitor in grado di fornire una visione globale sui sistemi, fornendo le informazioni relative alle prestazioni delle macchine virtuali e alle varie dipendenze. Questo servizio è disponibile per VMs in Azure, Azure scale sets e VM on-premise. Azure Monitor ora può sfruttare Azure Arc per raggiungere i workload on-premises. Sebbene oggi sia possibile monitorare VMs non di Azure anche senza Azure Arc, l’utilizzo di questa integrazione consente di rilevare e gestire automaticamente gli agenti nelle VM. Una volta integrati, i server abilitati ad Azure Arc si adatteranno perfettamente alle viste esistenti del portale Azure insieme alle macchine virtuali presenti in Azure e agli Azure scale sets.

Azure Monitor per Containers per Azure Arc (preview)

Azure Monitor per Containers ha esteso il supporto del monitor per i cluster Kubernetes ospitati su Azure Arc (attualmente in anteprima), offrendo funzionalità simili al monitor del servizio AKS (Azure Kubernetes).

Supporto per il monitor dei Key Vault (preview)

In Azure Monitor è stata introdotta la possibilità di effettuare il monitor di Azure Key Vault ed avere una vista unificata con le prestazioni, le richieste, gli errori e le latenza di questo componente.

Monitor degli Azure Load Balancer usando Azure Monitor for Networks

Azure Monitor for Networks consente ora di monitorare l’integrità ed effettuare un’analisi della configurazione degli Azure Load Balancer. All’interno della soluzione sono presenti delle mappe topologiche per tutte le configurazioni dei Load Balancer e delle dashboard di integrità per i Load Balancer di tipologia standard, opportunamente configurati per la raccolta delle metriche.
Grazie a questa nuova funzionalità vengono estese le capacità di monitor del networking di Azure. La soluzione diventa quindi più completa e consente una rapida localizzazione dei guasti.

Configure

Azure Automation

Aggiornati i record DNS per Azure Automation

Per supportare le nuove funzionalità di Azure Automation, come gli Azure private link, sono stati aggiornati i relativi URL. Invece di URL specifici per region, ora gli URL sono specifici per account. I vecchi URL di Azure Automation rimangono comunque funzionanti per fornire il tempo necessario per la migrazione. Per maggiori informazioni a riguardo è possibile fare riferimento a questo documento.

Protect

Azure Backup

Rilasciato l’Update Rollup 1 per Microsoft Azure Backup Server (MABS) v3

Per Azure Backup Server v3 è stato rilasciato l’Update Rollup 3, che introduce le seguenti principali novità:

  • Offline Backup utilizzando Azure Data Box (in private preview): grazie all’integrazione con Microsoft Azure Data Box, i clienti che utilizzano MABS sono in grado di affrontare la sfida di spostare tera byte di dati di backup dall’archiviazione locale verso Azure. L’esperienza dell’utente per questa funzionalità è coerente con DPM 2019 e l’agente MARS.
  • Protezione per Azure VMware Solution. Recentemente Microsoft ha annunciato la soluzione Azure VMware (AVS) che consente ai clienti di estendere oppure di migrare completamente i sistemi VMware locali in Azure. Grazie a questo aggiornamento è possibile utilizzare MABS per proteggere le macchine virtuali distribuite con la soluzione VMware di Azure.
  • Backup più rapidi con tiered storage tramite SSD. MABS v3 UR1 introduce miglioramenti al processo di backup che, adottando tiered storage, permette di effettuare backup più rapidi fino al 50-70%. Utilizzando una piccola percentuale (4% dello storage complessivo) di storage SSD come un volume tiered in combinazione con dischi HDD,si ottengono prestazioni nettamente migliori.
  • Migliori prestazioni nel backup di sistemi VMware. MABS consente di proteggere le macchine virtuali VMware. Con questo aggiornamento tutti i processi di backup macchine virtuali VMWare, all’interno di un singolo gruppo di protezione, vengono ora eseguiti in parallelo, portando a backup delle VMs più rapidi fino al 25%. Inoltre, questo aggiornamento offre anche la possibilità di escludere dai backup un specifico disco di una VM VMware.
  • Supporto per la protezione di volumi ReFS. Con questo aggiornamento, è possibile utilizzare MABS per proteggere i volumi ReFS (con deduplica abilitata) e i carichi di lavoro (Windows Server, SQL Server, Exchange e SharePoint) distribuiti su volumi ReFS.
  • Supporto per un ulteriore livello di autenticazione nell’eliminazione dei backup online. Con MABS v3 UR1 viene richiesto di inserire un PIN di sicurezza quando si eseguono operazioni di arresto della protezione con cancellazione dei dati.
  • Deprecato l’agente di protezione a 32 bit. Con il rilascio dell’UR1 per MABS v3, il supporto per la protezione di carichi di lavoro a 32 bit è deprecato. Dopo l’installazione dell’UR1 non sarà possibile proteggere alcuna origine dati a 32 bit. Se esiste un agente di protezione a 32 bit, dopo l’installazione dell’UR1, questo viene disabilitato ed eventuali backup pianificati falliranno.

Azure Site Recovery

Nuovo Update Rollup

Per Azure Site Recovery è stato rilasciato l’Update Rollup 46 che risolve diverse problematiche e introduce alcuni miglioramenti. I relativi dettagli e la procedura da seguire per l’installazione è consultabile nella KB specifica.

Migrate

Azure Migrate

Assessment dei server importati in Azure Migrate

In Azure Migrate è stata introdotta la possibilità di effettuare l’assessment dei server importati tramite un file CSV, senza la necessità di dover distribuire un’appliance. Questo sistema risulta utile se si vuole fare una rapida valutazione preliminare oppure se si è in attesa di distribuire l’appliance di Azure Migrate. Risulta inoltre possibile eseguire un assessment basato sulle performance specificando i valori di utilizzo dei sistemi nel file CSV.

Azure Migrate server assessment tool: supporto per la migrazione verso Azure VMware Solution (Preview)

Azure Migrate ha introdotto il supporto per gestire la migrazione verso Azure VMware Solution (Preview), offrendo un’ulteriore opzione per pianificare la migrazione verso Azure. Utilizzando Azure Migrate server assessment tool è possibile analizzare i workload on-premises per effettuare la migrazione verso la soluzione VMware di Azure, valutandone l’idoneità, pianificando i costi, calcolando il ridimensionamento in base alle prestazioni e considerando le dipendenze applicative.

Supporto di credenziali multiple per il discovery dei server fisici (preview)

Azure Migrate ha incluso la possibilità di specificare più credenziali per il discovery e l’assessment dei server fisici. Inoltre, il numero di server che è possibile rilevare per ogni singola appliance è stato aumentato da 250 a 1.000. L’appliance per server fisici può essere installata su un server esistente e può anche essere utilizzata per il discovery e l’assessment delle macchine virtuali se non si ha l’accesso all’hypervisor, nonché per macchine virtuali presenti in altri ambienti cloud.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di Maggio 2020

Per rimanere costantemente aggiornati sulle novità riguardanti gli Azure management services, la nostra community rilascia mensilmente questo riepilogo, che consente di avere una panoramica delle principali novità del mese. In questo articolo troverete le novità, riportate in modo sintetico e accompagnate dai riferimenti necessari per poter effettuare ulteriori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Nuova versione dell’agente per sistemi Linux

Questo mese è stata rilasciata una nuova versione dell’agente di Log Analytics per sistemi Linux. Le principali novità introdotte sono:

  • Miglioramenti di stabilità e affidabilità.
  • Migliore supporto per Azure Arc for Server.
  • Conformità FIPS.
  • Supporto per RHEL 8.

SHA-2 signing per l’agente di Log Analytics

L’agente Log Analytics per Windows inizierà a imporre la firma SHA-2 a partire dal 17 agosto 2020, posticipando la data precedentemente fissata al 18 maggio 2020. Questa modifica richiede un’azione nel caso si esegua l’agente su una versione del sistema operativo legacy (Windows 7, Windows Server 2008 R2 oppure Windows Server 2008) . I clienti che si trovano in questa condizione devono applicare gli aggiornamenti e le patch più recenti su questi sistemi operativi prima del 17 agosto 2020, altrimenti i loro agenti smetteranno di inviare dati verso i workspace di Log Analytics. Saranno interessati da questo cambiamento i seguenti servizi Azure: Azure Monitor, Azure Automation, Azure Update Management, Azure Change Tracking, Azure Security Center, Azure Sentinel, Windows Defender ATP.

Estensioni delle funzionalità di Azure Monitor

In Azure Monitor sono stati apportati i seguenti miglioramenti che ne espandono le funzionalità e la rendono una soluzione sempre più completa:

  • Disponibilità di Azure Monitor per Azure Storage e di Azure Monitor per Azure Cosmos DB.
  • Preview di Azure Monitor per Azure Key Vault e di Azure Monitor for Redis Cache.
  • Preview di Azure Monitor Application Insights nei workspaces di Azure Monitor Logs.
  • Capacity reservation e CMK encryption con Azure Monitor Logs clusters dedicati per deployments su larga scala.

Disponibilità di Azure Private Link per Azure Monitor
La funzionalità di Azure Private Link è ora disponibile anche per Azure Monitor e permette di avere le seguenti caratteristiche:

  • Connettività privata verso workspace di Azure Monitor Logs e verso Azure Application Insights.
  • Protezione da data exfiltration con accesso granulare verso specifiche risorse.
  • Protezione delle risorse dall’accesso dalla rete pubblica.

Al momento per accesso a queste funzionalità è necessario fare una richiesta in modo esplicito.

Migliorate l’esperienza in fase di cancellazione e ripristino di workspace di Azure Monitor Logs

Microsoft ha aggiunto la funzionalità di soft-delete dei workspace per facilitare se necessario le operazioni di ripristino. A fronte di una cancellazione il workspace passerà infatti in uno stato di soft-delete per consentirne eventualmente il ripristino, includendo dati e agenti connessi, entro 14 giorni. Questo comportamento è possibile aggirarlo ed eliminare definitivamente il workspace. Per evitare l’errata eliminazione dei workspace dal portale Azure è stata aggiunta una sezione specifica dove è possibile consultare quante soluzioni sono installate ed il relativo volume di dati giornaliero ricevuto negli ultimi 7 giorni per tipologia di dato.
Il ripristino del workspace, può ora avvenire direttamente dal portale Azure.

Azure Advisor recommendation digests

Azure Advisor introduce la possibilità di ricevere un riepilogo periodico dei consigli sulle best practice disponibili elaborate dalla soluzione. I recommendation digest di Advisor consentono di rimanere aggiornati sulle opportunità di ottimizzazione di Azure al di fuori del portale di Azure. Le notifiche sono personalizzabili e vengono gestite tramite Action Group di Azure Monitor.

Azure Service Health include anche i problemi emergenti

In Azure Service Health vengono ora riportati anche i problemi emergenti nel portale di Azure. Un problema emergente è una situazione in cui Azure è a conoscenza di un’interruzione diffusa ma potrebbe non essere ancora completamente a conoscenza della portata e dell’ampiezza. In precedenza, i problemi emergenti erano disponibili solo nella pagina Stato di Azure.

Configure

Azure Automation

TLS 1.2 enforcement

A partire dal 1° settembre 2020, Azure Automation imporrà la presenza del Transport Layer Security (TLS) versione 1.2 o successive, per tutti gli endpoint HTTPS esterni.

Secure

Azure Security Center

Modifiche al servizio just-in-time (JIT) virtual machine (VM) access

Nel servizio just-in-time (JIT) virtual machine (VM) access sono state apportate le seguenti modifiche:

  • La raccomandazione che avvisa di abilitare JIT su una VM è stata rinominata da “Just-in-time network access control should be applied on virtual machines” in “Management ports of virtual machines should be protected with just-in-time network access control”.
  • La recommendation viene ora attivata solo se vengono rilevate porte di management aperte.

Custom recommendations posizionate in un pannello separato

Tutte le custom recommendations create per le proprie subscriptions sono ora posizionate nella sezione dedicata “Custom recommendations”.

Account security recommendations spostate nella sezione “Security best practices”

Le seguenti recommendations sono state incluse nella sezione “Security best practices” e non impattano quindi sul secure score:

  • MFA should be enabled on accounts with read permissions on your subscription (originally in the “Enable MFA” control)
  • External accounts with read permissions should be removed from your subscription (originally in the “Manage access and permissions” control)
  • A maximum of 3 owners should be designated for your subscription (originally in the “Manage access and permissions” control)

Microsoft ha deciso di applicare questo cambiamento in quanto ha stabilito che il rischio di queste tre raccomandazioni è inferiore a quanto inizialmente pensato.

Protect

Azure Backup

SAP HANA backup per VM Red Hat Enterprise Linux

In Azure Backup è stata inclusa la protezione dei database SAP HANA su macchine virtuali Red Hat Enterprise Linux (RHEL). Tale funzionalità consente di avere in modo integrato e senza dover prevedere una infrastruttura di backup specifica la protezione dei database SAP HANA su RHEL, uno dei sistemi operativi più comunemente utilizzati in questi scenari.

Protezione dalla cancellazione accidentale delle Azure file shares

Per fornire una maggiore protezione contro gli attacchi informatici e per la cancellazione accidentale, Azure Backup ha aggiunto un ulteriore livello di sicurezza alla soluzione di gestione delle snapshot di Azure file shares. Nel caso vengano eliminate le File Share, i contenuti e i relativi punti di ripristino (snapshots) vengono conservati per un periodo di tempo configurabile, consentendone il ripristino completo senza perdita di dati. Quando si configura la protezione per una file share, Azure Backup abilita la funzionalità di soft-delete a livello di storage account con un periodo di conservazione di 14 giorni, il quale è configurabile in base alle proprie esigenze. Questa impostazione determina la finestra temporale in cui è possibile ripristinare i contenuti e le snapshot delle file share dopo qualsiasi operazione di eliminazione accidentale. Una volta ripristinata la file share, i backup riprendono a funzionare senza la necessità di effettuare ulteriori configurazioni.

Azure Site Recovery

Zone-to-zone disaster recovery disponibile in nuove regions

La funzionalità Zone-to-zone DR è ora disponibile anche nelle region Southeast Asia e UK South. Grazie a questa funzionalità di Azure Site Recovery, chiamata zone-to-zone DR, c’è la possibilità di creare piani di disaster recovery (DR) per macchine virtuali (VM), replicandole tra differenti Availability Zones di Azure. Nel caso una singola Availability Zone di Azure venga compromessa, sarà possibile eseguire il failover delle macchine virtuali in una zona diversa all’interno della stessa area e accedervi dalla Availability Zone secondaria.

Introdotto il supporto per i proximity placement groups

Azure Site Recovery ha introdotto il supporto per i proximity placement groups (PPGs). Grazie a questa funzionalità, qualsiasi virtual machine (VM) ospitata all’interno di un PPG può essere protetta utilizzando Azure Site Recovery. Abilitando la replica di tale VM, è possibile fornire come parametro aggiuntivo un PPG nella regione secondaria. All’attivazione di un processo di failover, Site Recovery inserirà la VM nel PPG di destinazione fornito dall’utente.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di Aprile 2020

A partire da questo mese si rinnova la serie di articoli rilasciati dalla nostra community relativi alle novità degli Azure management services. Saranno articoli, pubblicati con cadenza mensile, dedicati esclusivamente a questi argomenti per aver un maggior livello di approfondimento.

Il management si riferisce alle attività e ai processi necessari per mantenere al meglio le applicazioni aziendali e le risorse che le supportano. Azure offre numerosi servizi e strumenti fortemente correlati tra di loro per fornire una esperienza di management completa. Questi servizi non sono dedicati esclusivamente alle risorse Azure, ma possono potenzialmente essere utilizzati anche per ambienti dislocati on-premises o presso altri cloud pubblici.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che saranno contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor per containers: supporto del monitoring sull’utilizzo delle GPU su node pool GPU-enabled di AKS

Azure Monitor per containers ha introdotto la possibilità di effettuare il monitor sull’utilizzo delle GPU in ambienti Azure Kubernetes Service (AKS) con nodi che sfruttano le GPU. Al momento sono supportati come vendors NVIDIA e AMD.
Questa funzionalità di monitoring può essere utile per:

  • Controllare la disponibilità di GPU sui nodi, l’utilizzo della GPU memory e lo stato delle richieste di GPU da parte dei pods.
  • Visualizzare le informazioni raccolte tramite il workbook built-in disponibile nella workbook gallery.
  • Generare alert sullo stato dei pod

Export di alert e raccomandazioni verso altre soluzioni

In Azure Security è stata introdotta una interessante funzionalità che permette di inviare le informazioni di security generate dal proprio ambiente verso altre soluzioni. Il tutto avviene tramite un meccanismo di esportazione continua degli alert e delle raccomandazioni verso Azure Event Hubs oppure verso workspace di Azure Monitor Log Analytics. Con questa funzionalità si aprono così nuovi scenari di integrazione per Azure Security Center. La funzionalità è chiamata Continuos Export e viene descritta in modo dettagliato in questo articolo.

Funzionalità di Workflow automation

Azure Security Center include la possibilità di disporre di workflow per la risposta agli incidenti di security. Tali processi potrebbero includere notifiche, l’avvio di un processo di change management e l’applicazione di specifiche operazioni di remediation. La raccomandazione è di automatizzare il maggior numero possibile di procedure in quanto l’automation può migliorare la sicurezza garantendo che le fasi del processo vengano eseguite in modo rapido, coerente e in base ai requisiti predefiniti. In Azure Security Center è stata resa disponibile la funzionalità di workflow automation. Può essere utilizzata per scatenare in modo automatico il trigger di Logic Apps sulla base di alerts di security e sulle raccomandazioni. Inoltre, l’esecuzione manuale di trigger è disponibile per gli alerts di security e per le raccomandazioni che hanno disponibile l’opzione di quick fix.

Integrazione con Windows Admin Center

Risulta ora possibile includere direttamente da Windows Admin Center in Azure Security Center i sistemi Windows Server che risiedono on-premises.

Azure Monitor Application Insights: monitor di applicazioni Java codeless

Il monitor di applicazioni Java è ora reso possibile senza apportare modifiche al codice, grazie ad Azure Monitor Application Insights. In preview è infatti disponibile il nuovo agente codeless Java. Tra le librerie e i frameworks supportati dal nuovo agente Java troviamo:

  • gRPC.
  • Netty/Webflux.
  • JMS.
  • Cassandra.
  • MongoDB.

Ritiro della solution di Office 365

Per la solution “Azure Monitor Office 365 management (Preview)”, che consente di effettuare l’invio dei log di Office 365 verso Azure Monitor Log Analytics è previsto il ritiro il 30 Luglio 2020. Questa solution è stata sostituita dalla solution di Office 365 presente in Azure Sentinel e dalla solution “Azure AD reporting and monitoring”. La combinazione di queste due solution è in grado di offrire una miglior experience nella configurazione e nel relativo utilizzo.

Azure Monitor per Containers: supporto per Azure Red Hat OpenShift

Azure Monitor per Containers ora supporta in preview anche il monitor per cluster Kubernetes ospitati su Azure Red Hat OpenShift versione 4.x & OpenShift versione 4.x.

Azure Monitor Logs: limitazioni su query concorrenti

Per garantire un’esperienza coerente per tutti gli utenti nella consultazione dei Log di Azure Monitor, verranno gradualmente implementati nuovi limiti di concorrenza. Questo contribuirà a proteggersi dall’invio di un numero eccessivo di query contemporaneamente, che potrebbe potenzialmente sovraccaricare le risorse di sistema e compromettere la reattività. Questi limiti sono progettati per intervenire e limitare solo scenari di utilizzo estremi, ma non dovrebbero essere rilevanti per l’uso tipico della soluzione.

Secure

Azure Security Center

Disponibilità del Dynamic compliance packages

La regulatory compliance dashboard di Azure Security Center include ora il dynamic compliance packages per tracciare ulteriori standard di settore e normativi. I dynamic compliance packages possono essere aggiunti a livello di subscription oppure di management group dalla pagina delle policy di Security Center. Dopo aver inserito uno standard o un benchmark, questo viene visualizzato nella dashboard di conformità normativa con tutti i relativi dati. Sarà inoltre disponibile per il download un report di riepilogo per tutti gli standard che sono stati integrati.

Incluse le raccomandazioni di Identity nel tier free di Azure Security Center

Le raccomandazioni di security relative all’identity e all’accesso sono state incluse nel tier free di Azure Security Center. Questo aspetto consente di aumentare gratuitamente le funzionalità in ambito cloud security posture management (CSPM). Prima di questa moditifca, tali raccomandazioni erano disponibili solo nel tier Standard di Azure Security Center. Si riportano alcuni esempi di raccomandazioni relative all’identity e all’accesso:

  • “Multifactor authentication should be enabled on accounts with owner permissions on your subscription.”
  • “A maximum of three owners should be designated for your subscription.”
  • “Deprecated accounts should be removed from your subscription.”

Protect

Azure Backup

Cross Region Restore (CRR) per le macchine virtuali Azure

Grazie all’introduzione di questa nuova funzionalità in Azure Backup viene introdotta la possibilità di avviare a piacimento i ripristini in una regione secondaria, rendendoli completamente controllati dal cliente. Per farlo è necessario che il Recovery Service vault che detiene i backup sia impostato in ridondanza geografica; in questo modo i dati di backup nella region primaria sono replicati geograficamente nella regione secondaria associata ad Azure (paired region).

Azure Files share snapshot management

In Azure Backup è stata introdotta la possibilità di creare snapshots di Azure Files share, giornaliere, settimanali, mensili, e annuali e mantenerle fino a 10 anni.

Figura 2 – Azure Files share snapshot management

Supporto per la sostituzione dei dischi esistenti per le VM con immagini personalizzate

In Azure Backup è stato introdotto il supporto, durante le fasi del ripristino, per sostituire i dischi esistenti nelle macchine virtuali create con immagini personalizzate.

SAP HANA backup

In Azure Backup la protezione dei DB di SAP HANA presenti nelle macchine virtuali è disponibile in tutte le principali region di Azure. Tale funzionalità consente di avere in modo integrato e senza dover prevedere una infrastruttura di backup specifica la protezione dei database SAP HANA. Questa soluzione risulta ufficialmente certificata da SAP.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

System Center: novità di Aprile 2020

In questo riepilogo, che riportiamo con cadenza mensile, vengono elencati i principali annunci riguardanti System Center, accompagnati dai riferimenti necessari per poter effettuare ulteriori approfondimenti in merito.

System Center Operation Manager (SCOM)

SCOM 2019: Hotfix per la gestione degli alert

Per SCOM 2019 UR1 è stata introdotta questa hotfix che risolve diverse problematiche in merito alla gestione degli alerts.

SCOM 2016: Update Rollup 9

L’Update Rollup 9 per SCOM 2016 introduce correzioni a diverse problematiche, per maggiori informazioni a riguardo è possibile consultare la KB specifica.

Nuove dashboards per il Management pack di Azure

Utilizzando l’Azure Management Pack (MP) è possibile monitorare subscription e risorse Azure da SCOM. La console di SCOM mostra nativamente gli alerts e lo stato delle risorse in modo collettivo in un’unica vista, senza fornire la possibilità di applicare filtri di alcun genere. Grazie all’introduzione delle nuove dashboard viene risolta questa limitazione. Questi i principali benefici introdotti:

  • Visualizzazione delle risorse Azure in SCOM in una modalità simile al portale Azure.
  • Possibilità di filtrare e individuare facilmente le risorse.
  • Visualizzazione immediata delle subscriptions, dei resource group e degli alerts per ogni risorsa Azure.
  • Possibilità di avere dashboard moderne con funzionalità di ordinamento, impaginazione, filtro e ricerca.

L’adozione di queste nuove dashboard richiede SCOM 2019. A questo indirizzo è possibile accedere alle informazioni necessarie per attivare e configurare il MP di Azure.

System Center Virtual Machine Manager (SCVMM)

SCVMM 2016: Update Rollup 9

L’Update Rollup 9 per SCVMM 2016, oltre a sanare aclune problematiche introduce le seguenti funzionalità:

  • Possibilità di fare il deploy di Virtual machines Ubuntu 18.04.
  • Supporto per il Console connect delle VM utilizzando ‘Enhanced session’

Per maggiori informazioni a riguardo è possibile consultare la KB specifica.

System Center Data Protection Manager (SCDPM)

SCDPM 2016: Update Rollup 9

L’Update Rollup 9 per SCDPM 2016 oltre a una correzione sui job di pruning introduce le seguenti novità:

  • Aggiunta di un layer di autenticazione per le operazioni considerate critiche. Verrà infatti richiesto un security PIN quando vengono effettuate operazioni di tipo Stop Protection con Delete data.
  • Aggiunta del parametro -CheckReplicaFragmentation nel cmdlet Copy-DPMDatasourceReplica, che permette di calcolare la percentuale di frammentazione per una replica.

System Center Service Manager (SCSM)

SCSM 2016: Update Rollup 9

L’Update Rollup 9 per SCSM 2016 introduce esclusivamente correzioni a problematiche, per informazioni a riguardo è possibile consultare la KB specifica.

Valutazione System Center

Per valutare i vari componenti di System Center è necessario accedere all’Evaluation Center e, dopo essersi registrati, è possibile avviare il periodo di trial.

Azure management services e System Center: novità di Marzo 2020

Nel mese di marzo ci sono state diverse novità annunciate da parte di Microsoft riguardanti gli Azure management services e System Center. In questo riepilogo, che riportiamo con cadenza mensile, vengono elencati i principali annunci, accompagnati dai riferimenti necessari per poter effettuare ulteriori approfondimenti in merito.

Azure Monitor

Integrazione con Azure Security Center

In Azure Security Center (ASC) è stata introdotta l’integrazione con Azure Monitor. Infatti in ASC è stata messa a disposizione la possibilità di esportazione continua verso un workspace di Log Analytics. Grazie a questa funzionalità è possibile configurare alert rules di Azure Monitor a fronte di raccomandazioni ed alert esportati da Security Center. Ne consegue che sarà possibile attivare action group per ottenere scenari di automazione supportati da Azure Monitor.

Disponibilità del servizio Azure Monitor for VMs

In Azure monitor è stato rilasciato il servizio che consente di effettuare il monitor delle macchine virtuali, chiamato Azure Monitor for VMs. Questo servizio analizza i dati di performance e lo stato delle macchine virtuali, effettua il monitor dei processi installati e ne esamina le relative dipendenze.

Il servizio Azure Monitor for VMs è suddiviso secondo tre differenti prospettive:

  • Health: i componenti logici presenti a bordo delle macchine virtuali vengono valutati secondo specifici criteri pre-configurati, generando alert quando si verificano determinate condizioni.
  • Performance: vengono riportati i dati principali di performance, provenienti dal sistema operativo guest.
  • Map: viene generata una mappa con le interconnessioni presenti tra vari componenti che risiedono su sistemi differenti.

Tale soluzione può essere utilizzata su macchine virtuali Windows e Linux, indipendentemente dall’ambiente in cui esse risiedono (Azure, on-premises oppure presso altri cloud provider).

Nuova versione dell’agente per sistemi Windows e Linux

Questo mese è stata rilasciata una nuova versione dell’agente di Log Analytics per sistemi Windows e per sistemi Linux. In entrambi i casi vengono introdotti diversi miglioramenti e una maggiore stabilità.

SHA-2 signing per l’agente di Log Analytics

L’agente Log Analytics per Windows inizierà a imporre la firma SHA-2 a partire dal 18 maggio 2020. Questa modifica richiede un’azione nel caso si esegua l’agente su una versione del sistema operativo legacy (Windows 7, Windows Server 2008 R2 oppure Windows Server 2008) . I clienti che si trovano in questa condizione devono applicare gli aggiornamenti e le patch più recenti su questi sistemi operativi prima del 18 maggio 2020, altrimenti i loro agenti smetteranno di inviare dati verso i workspace di Log Analytics. Saranno interessati da questo cambiamento i seguenti servizi Azure: Azure Monitor, Azure Automation, Azure Update Management, Azure Change Tracking, Azure Security Center, Azure Sentinel, Windows Defender ATP.

Azure Site Recovery

Nuovo Update Rollup

Per Azure Site Recovery è stato rilasciato l’Update Rollup 45 che risolve diverse problematiche e introduce alcuni miglioramenti. I relativi dettagli e la procedura da seguire per l’installazione è consultabile nella KB specifica.

Azure Backup

Azure Backup Report

In Azure Backup è stata annunciato il rilascio della soluzione Azure Backup Report. Si tratta di uno strumento disponibile nel portale Azure che mette a disposizione dei report per rispondere a molte domande sull’andamento dei backup, tra le quali: “Quali elementi di backup consumano più spazio di archiviazione?”, “Quali macchine hanno avuto costantemente comportamenti anomali di backup?”, “Quali sono le principali cause di errore del processo di backup?”. I report forniscono informazioni in modo trasversale tra tipologie di workload differenti, vaults, subscriptions, regions e tenants. Anche per questo strumento è garantito il supporto di Windows Server 2008, per facilitare le operazioni di migrazione dei sistemi on-premises basati su Windows Server 2008 verso Azure, processo grazie al quale è possibile continuare ad ottenere le patch di security.

Azure Automation

Disponibilità in nuove regions

Azure Automation è ora disponibile in preview nelle region di ” US Gov Arizona”.

Valutazione di Azure e System Center

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina, mentre per provare i vari componenti di System Center è necessario accedere all’Evaluation Center e, dopo essersi registrati, è possibile avviare il periodo di trial.

Azure management services e System Center: novità di Febbraio 2020

Il mese di Febbraio è stato ricco di novità e diversi sono gli aggiornamenti che hanno interessato gli Azure management services e System Center. In questo articolo vengono riepilogati per avere una panoramica complessiva delle principali novità del mese, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre ulteriori approfondimenti.

Azure Monitor

Modifiche allo schema di Log Analytics

Nello schema di Azure Monitor Log Analytics sono state apportate importanti novità per consentire una più rapida e facile consultazione dei contenuti.

Aggiornamenti nella visualizzazione dei log

Azure Monitor Log Analytics ha migliorato notevolmente l’aspetto nella visualizzazione dei log. Sono stati introdotti nuovi grafici che in modo rapido e semplice consentono di visualizzare i dati raccolti e offrono la possibilità di ottenere dagli stessi maggiori informazioni in modo efficace.

Azure Site Recovery

Ritiro di alcuni scenari di protezione

A partire dal 1 marzo 2023 non sarà più possibile utilizzare Azure Site Recoivery per i seguenti scenari di protezione:

  • Tra site di proprietà dei clienti gestiti da System Center Virtual Machine Manager (SCVMM)
  • Tra site gestiti da SCVMM verso Azure

Entro questa data è pertanto necessario modificare la configurazione per utilizzare lo scenario di protezione tra Hyper-V e tra Hyper-V ed Azure, sempre senza SCVMM. I dati relativi agli scenari di protezione non più supportati saranno rimossi dalla data indicata.

Ritiro della funzionalità di data encryption di Azure Site Recovery

A partire dal 30 aprile 2022 la funzionalità di data encryption di Azure Site Recovery sarà ritirata e sostituita con più avanzati meccanismi di encryption quali Encryption at Rest con Azure Site Recovery, che utilizza Storage Service Encryption (SSE). Grazie all’adozione di SSE, i dati saranno criptati prima di risiedere sullo storage e decriptati nel momento in cui vengono prelevati.

Azure Backup

Azure Offline Backup con Azure Data Box

I clienti che utilizzano Azure Backup possono ora trarre vantaggio da Azure Data Box per lo spostamento dei backup di grandi dimensioni attraverso un apposito meccanismo di migrazione offiline. La soluzione prevede l’utilizzo sia di Azure Data Box (appliance da 100 TB) che di Azure Data Box disks (fino a 8 TB ciascuno), tramite il Microsoft Azure Recovery Services Agent, per posizionare i backup iniziali di grandi dimensioni (fino a 80 TB per server) in modalità offline verso un Azure Recovery Services Vault. I successivi backup saranno poi effettuati tramite la rete.

Figura 1 – Azure Offline Backup con Azure Data Box

Supporto per Windows Server 2008

In Azure Backup è stata annunciato il supporto per sistemi Windows Server 2008. Questo facilita le operazioni di migrazione dei sistemi on-premises basati su Windows Server 2008 verso Azure, in modo da poter continuare ad ottenere le patch di security.

Esclusione selettiva dei dischi da proteggere

Azure Backup ora consente di escludere in modo selettivo i dischi da proteggere in una macchina virtuale. Questo consente di ottenere dei risparmi sui costi della soluzione qualora ci siano dischi che non è opportuno proteggere tramite Azure Backup.

Backup Explorer

In Azure Backup viene ora offerta una nuova soluzione, al momento in preview, chiamata Backup Explorer, un Azure Monitor Workbook integrato che consente di avere un controllo centralizzato in tempo reale sullo stato di esecuzione dei vari backup.

Figura 2 – Overview di Backup Explorer

System Center

Update Rollup 1 per System Center 2019

Per System Center 2019 è stato rilasciato il primo update rollup. Questo aggiornamento introduce nuove funzionalità, effettua correzioni di errori e interessa i seguenti prodotti:

Microsoft Endpoint Manager

Nuovi rilasci per il Technical Preview Branch

Per Configuration Manager sono stati rilasciati nel Technical Preview Branch l’update 2001.2, l’update 2002 e l’update 2002.2. Tra le principali novità, vengono introdotti miglioramenti relativi a Desktop Analytics e alle task sequence. Inoltre permettono di ottenere novità inerenti agli Orchestration Groups, una evoluzione dei Server Groups.

Per verificare i dettagli riguardanti le novità incluse in questi aggiornamenti è possibile consultare questi documenti:

Si ricorda che i rilasci nel Technical Preview Branch consentono di valutare in anteprima le nuove funzionalità di Configuration Manager ed è consigliato applicare questi aggiornamenti solo in ambienti di test.

Valutazione di Azure e System Center

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina, mentre per provare i vari componenti di System Center è necessario accedere all’Evaluation Center e, dopo essersi registrati, è possibile avviare il periodo di trial.

Azure management services e System Center: novità di Gennaio 2020

Il nuovo anno è iniziato con diversi annunci da parte di Microsoft riguardanti novità relative agli Azure management services e a System Center. La Cloud Community rilascia mensilmente questo riepilogo, che consente di avere una panoramica complessiva delle principali novità del mese, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre ulteriori approfondimenti.

Azure Monitor

Nuova versione del Gateway di Log Analytics

Per Azure Monitor è stata rilasciata una nuova versione del Gateway di Log Analytics che introduce una maggiore stabilità ed affidabilità. Per ottenere la nuova versione è possibile accedere al portale Azure, navigando nel blade di Log Analytics oppure direttamente tramite il Microsoft Download Center.

Disponibilità in nuove regions per Service Map

La funzionalità Azure Map di Azure Log Analytics è ora disponibile anche nella region US Gov Virginia“.

Azure Site Recovery

Nuovo Update Rollup

Per Azure Site Recovery è stato rilasciato l’Update Rollup 43 che risolve diverse problematiche e introduce alcuni miglioramenti. I relativi dettagli e la procedura da seguire per l’installazione è consultabile nella KB specifica.

Supporto per le customer-managed keys

Azure Site Recovery ha introdotto il supporto per i seguenti scenari:

Azure Backup

Long term retention per il backup delle file shares configurabile dal portale Azure

Azure Backup consente di mantenere i backup on demand delle file share fino a 10 anni. Questa configurazione, resa inizialmente possibile solamente tramite PowerShell, è ora effettuabile anche dal portale Azure.

Restore cross region delle macchine virtuali

In Azure Backup è stata annunciata la possibilità di eseguire restore cross region delle macchine virtuali verso l’Azure Paired Region di riferimento. Al momento questa funzionalità è disponibile in preview limitata in West Central United States (WCUS) e il restore può quindi avvenire verso la region WUS2. Per maggiori informazioni a riguardo è possibile consultare questa documentazione tecnica.

Protezione di SAP HANA in nuove regions

La soluzione Azure Backup consente ora di abilitare la protezione dei DBs di SAP HANA a bordo di macchine virtuali Azure nelle region europee e asiatiche. Queste le regions dove è attiva questa funzionalità:

  • West Europe (WE), North Europe (NE), France Central, France South, UK West (UKW), Germany North, Germany West Central, Germany Central, Germany North East, Switzerland North, and Switzerland West.
  • Australia Central, Australia Central 2, Australia East (AE), Australia Southeast (ASE), Japan East (JPE), Japan West (JPW), Korea Central (KRC), and Korea South (KRS).

Soft Delete per SQL Server e per SAP HANA nelle VMs Azure

In Azure Backup è stata introdotta la funzionalità di soft delete anche per quanto riguarda la protezione di SQL Server e SAP HANA a bordo di macchine virtuali Azure. Soft delete è una funzionalità di security che consente di proteggere i backup anche in seguito alla cancellazione. Grazie a Soft delete, nell’eventualità che un backup venga rimosso in modo accidentale o per azioni malevole, si ha la garanzia che il dato di backup sia comunque mantenuto per 14 giorni dalla data di cancellazione. Questa funzionalità, che non prevede costi aggiuntivi, pemette di recuperare eventuali backup rimossi entro il periodo di retention.

Microsoft Endpoint Manager

Nuovo rilascio per il Technical Preview Branch

Per Configuration Manager è stato rilasciato nel Technical Preview Branch l’update 2001 che tra le principali novità introduce diverse dashboard per verificare l’utilizzo del nuovo Microsoft Edge e di altri browser.

Per verificare i dettagli riguardanti le novità incluse in questi aggiornamenti è possibile consultare questo documento.

Si ricorda che i rilasci nel Technical Preview Branch consentono di valutare in anteprima le nuove funzionalità di Configuration Manager ed è consigliato applicare questi aggiornamenti solo in ambienti di test.

Valutazione di Azure e System Center

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina, mentre per provare i vari componenti di System Center è necessario accedere all’Evaluation Center e, dopo essersi registrati, è possibile avviare il periodo di trial.