Archivi categoria: What’s New in Azure Management services

Azure Management services: le novità di Luglio 2021

Microsoft annuncia in modo costante novità riguardanti gli Azure management services e come di consueto rilascio questo riepilogo mensile. L’obiettivo è di fornire una panoramica complessiva delle principali novità del mese, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre ulteriori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Nuove policy built-in per i workspace di Log Analytics e gli automation account collegati

In fase di progettazione e deployment dei workspace di Azure Monitor Log Analytics è opportuno adottare dei criteri specifici per distribuirli in modo coerente, nel rispetto della compliance del proprio ambiente. Grazie a una nuova policy built-in è possibile automatizzare e controllare nei propri ambienti la distribuzione dei workspace di Log Analytics e degli Automation Account ad essi collegati.

Migliore integrazione tra Azure Monitor e Grafana

Grafana è un software di visualizzazione ed analisi open source molto popolare, che consente di interrogare, visualizzare ed esplorare varie metriche da più origini dati in modo centralizzato. Di recente sono stati apportati alcuni aggiornamenti al plug-in di Azure Monitor per Grafana che consentono di abilitare origini dati aggiuntive e un’autenticazione più semplice tramite managed identity. Tra i principali miglioramenti troviamo:

  • Azure Resource Graph nell’origine dati Grafana di Azure Monitor. Azure Resource Graph (ARG) è un servizio in Azure che consente di eseguire query su larga scala in un determinato set di subscription, in modo da poter governare in modo efficace il proprio ambiente. Con Grafana 8.0, l’origine dati di Azure Monitor supporta l’esecuzione di query su ARG.
  • Sono supportate le Managed Identity per l’origine dati di Grafana ospitato in Azure e per Azure Monitor. I clienti che ospitano Grafana in Azure (ad es. App Service, Azure Virtual Machine) e hanno abilitata la managed identity sulla propria macchina virtuale, potranno utilizzarla per configurare Azure Monitor in Grafana. Questo aspetto semplifica la configurazione dell’origine dati, richiedendo che sia autenticata in modo sicuro senza dover configurare manualmente le credenziali tramite le registrazioni dell’app in Azure AD per ogni origine dati.
  • Collegamenti diretti al portale Azure per le metriche di Grafana. Per consentire una facile esplorazione delle metriche di Azure Monitor direttamente da Grafana, quando un utente seleziona il risultato di una query, compare un menu con un collegamento a “Visualizza nel portale di Azure”. Selezionandolo si viene rediretti al grafico corrispondente nel portale di Azure Metrics Explorer.

Supporto dei proxy diretti e del gateway di Log Analytics per il nuovo agente

In seguito al recente annuncio sulla disponibilità del nuovo agente di Azure Monitor (AMA) e delle regole di raccolta dati (Data Collection Rules), viene introdotto per questo agente il supporto per i proxy diretti ed il supporto per i gateway di Log Analytics.

Configure

Azure Automation

Supporto per le User Assigned Managed Identities (preview)

In Azure Automation è stato introdotto il supporto alle User Assigned Managed Identities, che consente di eliminare l’effort di gestione dei RunAs Account per i runbook. Una User Assigned Managed Identities è una risorsa Azure indipendente che può essere assegnata all’account di Azure Automation, il quale può avere più identità user-assigned associate. La stessa identità può essere assegnata a più Azure Automation account.

Govern

Azure Policy

Azure Policy built-in per Network Watcher Traffic Analytics

Traffic Analytics si basa sull’analisi dei NSG flow logs e dopo una opportuna aggregazione dei dati, inserendo l’intelligence necessaria relativamente a security, topologia e mappa geografica, è in grado di fornire informazioni dettagliate sul traffico di rete del proprio ambiente cloud Azure. Sono state introdotte le seguenti nuove policy built-in per facilitare il deployment di Traffic Analytics:

  • An audit policy: Flag flow logs resource without traffic analytics enabled
  • DeployIfNotExists policies: Enable Traffic Analytics on NSGs in an Azure region of a subscription or resource group

Azure Cost Management

Aggiornamenti relativi ad Azure Cost Management and Billing

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Azure Cost Management and Billing, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione, tra i quali:

Secure

Azure Security Center

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Azure Security Center

Lo sviluppo di Azure Security Center è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

Protect

Azure Site Recovery

Nuovo Update Rollup

Per Azure Site Recovery è stato rilasciato l’Update Rollup 56 che risolve diverse problematiche e introduce alcuni miglioramenti. In particolare questo aggiornamento introduce le seguenti novità:

  • Microsoft Azure Site Recovery (services): sono stati apportati miglioramenti in modo che l’abilitazione delle operazioni di replica e di nuova protezione siano più veloci del 46%.
  • Microsoft Azure Site Recovery (portale): ora è possibile abilitare la replica tra due region qualsiasi di Azure in tutto il mondo. Non si è più limitati ad abilitare la replica nel proprio continente.

I relativi dettagli e la procedura da seguire per l’installazione è consultabile nella KB specifica.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di Giugno 2021

Nel mese di giugno sono state annunciate, da parte di Microsoft, un numero considerevole di novità riguardanti gli Azure management services. Tramite questi articoli rilasciati mensilmente si vuole fornire una panoramica complessiva delle principali novità, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per effettuare maggiori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Disponibile il nuovo agente di Azure Monitor e nuove funzionalità di Data Collection Rules 

In Azure Monitor è stato introdotto, ormai da alcuni mesi, un nuovo agente unificato (Azure Monitor Agent – AMA) e un nuovo concetto per rendere più efficiente la raccolta dati (Data Collection Rules – DCR).

Tra le varie funzionalità chiave aggiunte in questo nuovo agente troviamo:

  • Supporto per Azure Arc server (Windows e Linux) 
  • Supporto per Virtual Machine Scale Set (VMSS)
  • Installazione tramite template ARM

Per quanto riguarda la Data Collection sono state apportate queste novità:

  • Migliore controllo nella definizione dell’ambito della raccolta dei dati (ad es. possibilità di raccogliere da un sottoinsieme di VMs per un singolo workspace)
  • Raccolta unica ed invio sia a Log Analytics sia ad Azure Monitor Metrics
  • Invio verso più workspace (multi-homing per Linux)
  • Possibilità di filtrare meglio gli eventi di Windows
  • Migliore gestione delle extension

Tutte le funzionalità in preview sono pronte per essere utilizzate anche in ambienti di produzione, ad eccezzione dell’utilizzo delle custom Azure Monitor Metrics (tuttora in preview).

Collection di eventi Syslog dall’agente di Azure Monitor per distro Linux (preview)

Azure Monitor ha introdotto un nuovo concetto per la configurazione della raccolta dati e un nuovo agente unificato per Azure Monitor. Questo nuovo agente (AMA – Azure Monitor Agent) consente di migliorare alcuni aspetti chiave nella raccolta dati dalle macchine virtuali, come riportato nel paragrafo precedente. Su questo fronte si era riscontrato un problema per cui la raccolta dei dati Syslog non funzionava come previsto. Questa problematica è stata risolta e nell’ultima versione dell’agente viene incluso il supporto per la raccolta di eventi Syslog da macchine Linux (utilizzando la versione 1.10 e successive), disponibile per tutte le distribuzioni supportate.

Modifiche ai costi di Azure Monitor per ottenere significativi risparmi

Microsoft ha recentemente apportato diverse modifiche ai costi di Azure Monitor Log Analytics, che permettono di ottenere un risparmio significativo, nel caso vengano fatti confluire quantitativi di dati importanti nei workspace. Si precisa che è stata introdotta una nuova naming per quanto riguarda le capacity reservation, che ora sono chiamate “commitment tiers”. Queste le modifiche sono state rese disponibili a partire dal 2 giugno 2021:

  • Nuovi commitment tiers (più elevati). Vengono introdotti nuovi livelli di impegno per Azure Sentinel ed Azure Monitor Log Analytics per la data ingestion: 1 TB/Day, 2 TB/Day, and 5 TB/Day. 
  • Modifiche alla modalità di fatturazione per l’importazione di dati che superano i commitment tiers. I dati importati oltre i commitment tiers verranno fatturati utilizzando la tariffa del commitment tiers effettivo, anziché la tariffa a consumo, con conseguente riduzione dei costi.
  • Semplificazione dei commitment tiers: ora è possibile selezionare tra otto commitment tiers distinti e non è più necessario gestire i tiers a causa di modifiche minori nella data ingestion. Come parte di questa modifica, tutti i workspace con commitment tier maggiore di 500 GB/giorno verranno reimpostati sul commitment tier più basso disponibile: 500 GB/giorno, 1 TB/giorno, 2 TB/giorno o 5 TB/giorno.

Govern

Azure Policy

Cambiamenti nella compliance per le Resource Type Policies

A partire dal 16 giugno 2021, le policy in cui il resource type è l’unico criterio di valutazione (ad es. Allowed Resource Types, Disallowed Resource Types) non avranno risorse “compliant” nei record di conformità. Ciò significa che se non ci sono risorse non-compliant, la policy mostrerà la conformità al 100%. Se sono presenti una o più risorse non-compliant, la policy mostrerà lo 0% di conformità, con il totale delle risorse pari alle risorse non conformi. Questa modifica serve a rispondere al feedback che le resource type policy distorcono i dati sulla percentuale di conformità complessiva (che vengono calcolati come risorse conformi + esenti dalle risorse totali in tutte le policy, deduplicati per ID risorsa univoci) a causa di un numero elevato di risorse totali.

Azure Cost Management

Aggiornamenti relativi ad Azure Cost Management and Billing

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Azure Cost Management and Billing, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione, tra i quali:

  • Visualizzazione dei costi ammortizzati nell’anteprima dell’analisi dei costi.
  • Cloudyn risulta ritirato dal 30 giugno.
  • Novità riguardanti Cost Management Labs.

Secure

Azure Security Center

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Azure Security Center

Lo sviluppo di Azure Security Center è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

Protect

Azure Backup

TLS 1.2 enforcement per il MARS backup agent

A partire dal 1° settembre 2020, Azure Backup imporrà la presenza del protocollo Transport Layer Security (TLS) versione 1.2 o successive. Per continuare ad utilizzare Azure Backup è necessario assicurarsi che tutte le risorse utilizzino l’agente Microsoft Azure Recovery Services (MARS) aggiornato per utilizzare TLS 1.2 o superirore.

Cross Region Restore di SQL/SAP HANA in esecuzione su VM in Azure

In Azure Backup il ripristino tra region differenti di Azure (Cross-Region Restore – CRR), disponibile per le macchine virtuali, è stato esteso anche per supportare SQL e SAP HANA. Il Cross Region Restore consente ai clienti di ripristinare i propri dati nelle regioni secondarie (paired region) in qualsiasi momento, fondamentale in caso di indisponibilità della region primaria. I dati di backup con replica geografica possono quindi essere utilizzati per ripristinare i database SQL e SAP HANA in esecuzione nelle macchine virtuali di Azure nella “paired region” di Azure, durante incidenti pianificati o non pianificati.

Migrate

Azure Migrate

Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate

Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

  • Il supporto di nuove aree geografiche del cloud pubblico.
  • La possibilità di registrare i server che eseguono SQL Server, con SQL VM RP, per installare automaticamente l’estensione dell’agente SQL IaaS. Questa funzione è disponibile per VMware (senza agente), Hyper-V (senza agente) e migrazioni basate su agente.
  • La valutazione tramite import di file CSV supporta fino a 20 dischi. In precedenza era presente il limite di otto dischi per server.

Supporto per gli Azure private link

Il supporto dei Private Link consente di collegarsi al servizio di Azure Migrate in modo privato e sicuro tramite ExpressRoute oppure tramite una VPN site to site. Grazie a questo metodo di connettività, gli strumenti Azure Migrate: Discovery and Assessment ed Azure Migrate: Server Migration, possono essere utilizzati connettendosi in modo privato e sicuro. Questo metodo è consigliato utilizzarlo quando esiste un requisito organizzativo per accedere al servizio Azure Migrate e ad altre risorse di Azure senza attraversare reti pubbliche oppure se si vogliono ottenere migliori risultati in termini di larghezza di banda oppure di latenza.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di Giugno 2021

Nel mese di giugno sono state annunciate, da parte di Microsoft, un numero considerevole di novità riguardanti gli Azure management services. Tramite questi articoli rilasciati mensilmente si vuole fornire una panoramica complessiva delle principali novità, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per effettuare maggiori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Disponibile il nuovo agente di Azure Monitor e nuove funzionalità di Data Collection Rules 

In Azure Monitor è stato introdotto, ormai da alcuni mesi, un nuovo agente unificato (Azure Monitor Agent – AMA) e un nuovo concetto per rendere più efficiente la raccolta dati (Data Collection Rules – DCR).

Tra le varie funzionalità chiave aggiunte in questo nuovo agente troviamo:

  • Supporto per Azure Arc server (Windows e Linux) 
  • Supporto per Virtual Machine Scale Set (VMSS)
  • Installazione tramite template ARM

Per quanto riguarda la Data Collection sono state apportate queste novità:

  • Migliore controllo nella definizione dell’ambito della raccolta dei dati (ad es. possibilità di raccogliere da un sottoinsieme di VMs per un singolo workspace)
  • Raccolta unica ed invio sia a Log Analytics sia ad Azure Monitor Metrics
  • Invio verso più workspace (multi-homing per Linux)
  • Possibilità di filtrare meglio gli eventi di Windows
  • Migliore gestione delle extension

Tutte le funzionalità in preview sono pronte per essere utilizzate anche in ambienti di produzione, ad eccezzione dell’utilizzo delle custom Azure Monitor Metrics (tuttora in preview).

Collection di eventi Syslog dall’agente di Azure Monitor per distro Linux (preview)

Azure Monitor ha introdotto un nuovo concetto per la configurazione della raccolta dati e un nuovo agente unificato per Azure Monitor. Questo nuovo agente (AMA – Azure Monitor Agent) consente di migliorare alcuni aspetti chiave nella raccolta dati dalle macchine virtuali, come riportato nel paragrafo precedente. Su questo fronte si era riscontrato un problema per cui la raccolta dei dati Syslog non funzionava come previsto. Questa problematica è stata risolta e nell’ultima versione dell’agente viene incluso il supporto per la raccolta di eventi Syslog da macchine Linux (utilizzando la versione 1.10 e successive), disponibile per tutte le distribuzioni supportate.

Modifiche ai costi di Azure Monitor per ottenere significativi risparmi

Microsoft ha recentemente apportato diverse modifiche ai costi di Azure Monitor Log Analytics, che permettono di ottenere un risparmio significativo, nel caso vengano fatti confluire quantitativi di dati importanti nei workspace. Si precisa che è stata introdotta una nuova naming per quanto riguarda le capacity reservation, che ora sono chiamate “commitment tiers”. Queste le modifiche sono state rese disponibili a partire dal 2 giugno 2021:

  • Nuovi commitment tiers (più elevati). Vengono introdotti nuovi livelli di impegno per Azure Sentinel ed Azure Monitor Log Analytics per la data ingestion: 1 TB/Day, 2 TB/Day, and 5 TB/Day. 
  • Modifiche alla modalità di fatturazione per l’importazione di dati che superano i commitment tiers. I dati importati oltre i commitment tiers verranno fatturati utilizzando la tariffa del commitment tiers effettivo, anziché la tariffa a consumo, con conseguente riduzione dei costi.
  • Semplificazione dei commitment tiers: ora è possibile selezionare tra otto commitment tiers distinti e non è più necessario gestire i tiers a causa di modifiche minori nella data ingestion. Come parte di questa modifica, tutti i workspace con commitment tier maggiore di 500 GB/giorno verranno reimpostati sul commitment tier più basso disponibile: 500 GB/giorno, 1 TB/giorno, 2 TB/giorno o 5 TB/giorno.

Govern

Azure Policy

Cambiamenti nella compliance per le Resource Type Policies

A partire dal 16 giugno 2021, le policy in cui il resource type è l’unico criterio di valutazione (ad es. Allowed Resource Types, Disallowed Resource Types) non avranno risorse “compliant” nei record di conformità. Ciò significa che se non ci sono risorse non-compliant, la policy mostrerà la conformità al 100%. Se sono presenti una o più risorse non-compliant, la policy mostrerà lo 0% di conformità, con il totale delle risorse pari alle risorse non conformi. Questa modifica serve a rispondere al feedback che le resource type policy distorcono i dati sulla percentuale di conformità complessiva (che vengono calcolati come risorse conformi + esenti dalle risorse totali in tutte le policy, deduplicati per ID risorsa univoci) a causa di un numero elevato di risorse totali.

Azure Cost Management

Aggiornamenti relativi ad Azure Cost Management and Billing

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Azure Cost Management and Billing, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione, tra i quali:

  • Visualizzazione dei costi ammortizzati nell’anteprima dell’analisi dei costi.
  • Cloudyn risulta ritirato dal 30 giugno.
  • Novità riguardanti Cost Management Labs.

Secure

Azure Security Center

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Azure Security Center

Lo sviluppo di Azure Security Center è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

Protect

Azure Backup

TLS 1.2 enforcement per il MARS backup agent

A partire dal 1° settembre 2020, Azure Backup imporrà la presenza del protocollo Transport Layer Security (TLS) versione 1.2 o successive. Per continuare ad utilizzare Azure Backup è necessario assicurarsi che tutte le risorse utilizzino l’agente Microsoft Azure Recovery Services (MARS) aggiornato per utilizzare TLS 1.2 o superirore.

Cross Region Restore di SQL/SAP HANA in esecuzione su VM in Azure

In Azure Backup il ripristino tra region differenti di Azure (Cross-Region Restore – CRR), disponibile per le macchine virtuali, è stato esteso anche per supportare SQL e SAP HANA. Il Cross Region Restore consente ai clienti di ripristinare i propri dati nelle regioni secondarie (paired region) in qualsiasi momento, fondamentale in caso di indisponibilità della region primaria. I dati di backup con replica geografica possono quindi essere utilizzati per ripristinare i database SQL e SAP HANA in esecuzione nelle macchine virtuali di Azure nella “paired region” di Azure, durante incidenti pianificati o non pianificati.

Migrate

Azure Migrate

Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate

Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

  • Il supporto di nuove aree geografiche del cloud pubblico.
  • La possibilità di registrare i server che eseguono SQL Server, con SQL VM RP, per installare automaticamente l’estensione dell’agente SQL IaaS. Questa funzione è disponibile per VMware (senza agente), Hyper-V (senza agente) e migrazioni basate su agente.
  • La valutazione tramite import di file CSV supporta fino a 20 dischi. In precedenza era presente il limite di otto dischi per server.

Supporto per gli Azure private link

Il supporto dei Private Link consente di collegarsi al servizio di Azure Migrate in modo privato e sicuro tramite ExpressRoute oppure tramite una VPN site to site. Grazie a questo metodo di connettività, gli strumenti Azure Migrate: Discovery and Assessment ed Azure Migrate: Server Migration, possono essere utilizzati connettendosi in modo privato e sicuro. Questo metodo è consigliato utilizzarlo quando esiste un requisito organizzativo per accedere al servizio Azure Migrate e ad altre risorse di Azure senza attraversare reti pubbliche oppure se si vogliono ottenere migliori risultati in termini di larghezza di banda oppure di latenza.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di Maggio 2021

Per rimanere costantemente aggiornati sulle novità riguardanti gli Azure Management services, viene rilasciato mensilmente questo riepilogo, che consente di avere una panoramica delle principali novità del mese. In questo articolo troverete le novità, riportate in modo sintetico e accompagnate dai riferimenti necessari per poter effettuare ulteriori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Log Analytics workspace insights

Microsoft ha annunciato la disponibilità di Log Analytics workspace insights che consente di ottenere informazioni dettagliate sui workspace di Log Analytics, fornendo una panoramica completa in merito ai seguenti aspetti: utilizzo, prestazioni, integrità, agenti, query e change logs.

Queste le principali domande alle quali la soluzione può fornire una risposta:

  • Quali sono le tabelle principali, quelle in cui viene importata la maggior parte dei dati?
  • Quale risorsa invia la maggior parte dei log verso il workspace?
  • Quanto tempo impiegano i log a raggiungere il workspace?
  • Quanti agenti sono collegati all’area di lavoro? Quanti sono in stato di salute?
  • Controllo delle query: quante query vengono eseguite nel workspace? Quali sono i loro codici di risposta e il tempo di durata? Quali sono le query lente e inefficienti che richiedono un sovraccarico del workspace?
  • Chi ha impostato un limite giornaliero? Quando la conservazione dei dati è cambiata?
    • Utili per tracciare un registro delle modifiche delle impostazioni del workspace.

Export dei log di Azure Monitor verso destinazioni multiple (preview)

Si ha ora la possibilità di creare fino a 10 regole di esportazione dei dati in ciascun workspace di Log Analytics, avendo la flessibilità di decidere quali tabelle esportare e verso quale destinazione (storage accounts oppure event hubs). Tale possibilità di configurazione consente di affrontare questi aspetti:

  • Event hub rate limit
  • Limite di velocità del singolo storage account
  • Log differenti possono essere esportati in destinazioni differenti.

Aggiornamenti relativi alla user interface (UI)

In Log Analytics sono stati introdotti i seguenti aggiornamenti relativi alla user interface (UI):

  • Consultazione dei custom logs: risulta ora possibile controllare e gestire la tabella ed i campi personalizzati da un nuovo pannello dedicato, offrendo una nuova interfaccia utente che migliora l’esperienza di consultazione dei custom logs.
  • Azure Dashboard: le parti di Log Analytics aggiunte alle dashboard di Azure supportano l’integrazione con i filtri.

Query packs in Azure Monitor (preview)

In Azure Monitor sono stati resi disponibili dei pacchetti di query , che sono essenzialmente oggetti ARM contenenti diverse query. Tra le principali funzionalità troviamo:

  • Trattandosi di oggetti ARM, viene fornito un controllo puntuale delle autorizzazioni e possono essere distribuiti tramite codice e incorporati all’interno di policy.
  • Funzionano in tutti i contesti ed in tutti gli ambienti, con la possibilità di caricarli in più sottoscrizioni.
  • Consentono alle organizzazioni di organizzare meglio le query in base alla loro tassonomia, grazie alla presenza di nuovi metadati.
  • L’esperienza chiara, armonizzata e contestuale all’ambiente è inglobata in Log Analytics.

Disponibilità in nuove regions

Azure Monitor Log Analytics è ora disponibile anche nella region di South India. Per consultare la disponibilità del servizio in tutte le region Azure è possibile consultare questo documento.

Secure

Azure Security Center

Integration con GitHub Actions (in public preview)

L’integrazione di Azure Security Center (ASC) con GitHub Actions, in anteprima pubblica, consente di incorporare facilmente sicurezza e conformità fin dalle prime fasi del ciclo di vita dello sviluppo del software. Grazie a questa esperienza integrata è possibile ottenere una maggiore visibilità in merito alle operazioni IT e alla sicurezza IT, sia nella pipeline CI / CD, sia nelle scansioni di sicurezza dei container registry all’interno di ASC. Inoltre, la tracciabilità end-to-end facilita agli sviluppatori l’identificazione dei problemi, migliorando i tempi di risoluzione e rafforzando la propria cloud security posture.

Nuova scansione dei container

Azure Security Center ha introdotto una nuova scansione per i container che analizza le immagini per individuare le vulnerabilità prima che avvenga l’azione di push all’interno degli Azure container registries. In futuro, ASC fornirà anche delle raccomandazioni nel caso rilevi workflows che inviano immagini Docker senza aver abilitato azioni di scansione CI / CD.

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Azure Security Center

Lo sviluppo di Azure Security Center è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

Protect

Azure Backup

Backup per Azure Blobs

Il backup di Azure Blob è una soluzione gestita di protezione dei dati, che consente di proteggere i block blobs da vari scenari di perdita di dati. I dati vengono archiviati localmente all’interno dello storage account di origine e quando necessario possono essere ripristinati da un determinato momento. Questa funzionalità fornisce un mezzo semplice, sicuro ed economico per proteggere i blobs.

Azure Site Recovery

Abilitazione di Azure Site Recovery (ASR) in fase di creazione delle macchine virtuali

Durante la creazione di nuove macchine virtuali dal portale Azure è ora possibile abilitare anche il processo di replica di Azure Site Recovery. Questa possibilità viene inclusa nelle opzioni di gestione delle macchine virtuali insieme a quelle già disponibili, quali Monitoring, Identity, e Backup.

Migrate

Azure Migrate

Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate

Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità. In particolare, questo mese la principale novità riguarda la migrazione di macchine virtuali e di server fisici con dischi del sistema operativo fino a 4 TB, che ora risulta supportata utilizzando il metodo di migrazione basato sulla presenza dell’agente.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di Aprile 2021

Microsoft annuncia in modo costante novità riguardanti gli Azure management services. Questo riepilogo, rilasciato con cadenza mensile, consente di avere una panoramica complessiva delle principali novità del mese corrente, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre eventuali approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Nuova versione dell’agente per sistemi Windows

Questo mese è stata rilasciata una nuova versione dell’agente di Log Analytics per sistemi Windows. La nuova versione contempla uno strumento nuovo per la risoluzione dei problemi e gestisce differentemente le modifiche ai certificati nei servizi di Azure.

L’unicità del nome dei workspace di Log Analytics è ora per resource group

L’univocità del dei workspace di Azure Monitor Log Analytics in passato era a livello globale per tutte le subscription. Questo comportava che quando il nome di un workspace veniva utilizzato da un cliente, non poteva essere riutilizzato da altri. Microsoft ha cambiato le modalità con le quali viene richiesta l’univocità del nome del workspace e ora viene gestita nel contesto del resource group.

Nuove definizioni built-in delle Azure Policy per la data encryption in Azure Monitor

Azure Monitor fornisce delle built-in policy per la governance della crittografia dei dati ed il controllo sulla chiave utilizzata per l’encryption at rest. Si riportano le nuove built-in policy disponibili per la data encryption:

  • Azure Monitor logs clusters should be encrypted with customer-managed key – Audit if log analytics cluster is defined with customer-managed key.
  • Azure Monitor logs clusters should be created with infrastructure-encryption enabled (double encryption) – Audit log analytics cluster is created with Infrastructure enabled.
  • Azure Monitor logs for application insights should be linked to a log analytics workspace – Audit if application insights is linked to store data in log analytics workspace. Workspace can then be linked to a log analytics cluster for customer-managed key settings.
  • Saved-queries in Azure Monitor should be saved in customer storage account for logs encryption – Audit if workspace has linked storage account, which allows the encryption using customer-managed key.
  • Log alert queries in Azure Monitor will be saved in customer storage account, if workspace has linked storage account, which allows the encryption using customer-managed key.

Miglioramenti per i Log Alert

In Azure Monitor sono disponibili i Log Alert che consentono agli utenti di utilizzare una query di Log Analytics per valutare i resources log a una frequenza impostata ed attivare un alert in base ai risultati ottenuti. Le regole possono attivare una o più azioni utilizzando gli Action Group. In questo ambito sono state rilasciate due nuove funzionalità molto richieste (in preview):

  • Stateful Log Alert: con questa funzionalità abilitata, gli alert attivati si risolvono automaticamente una volta che la condizione non è più soddisfatta. In questo modo viene adottato lo stesso comportamento presente negli alert relativi alle metriche.
  • Frequenza di 1 minuto: con questa funzione abilitata, la query di alert viene valutata ogni minuto per verificare la condizione specificata, riducendo così il tempo complessivo per l’attivazione di un Log Alert.

Disponibilità in nuove regions

Azure Monitor Log Analytics è disponibile anche nella region South India.

Per consultare la disponibilità del servizio in tutte le region Azure è possibile consultare questo documento.

Container insights: supporto per il monitor di ambienti Kubernetes Azure Arc enabled (preview)

Containers insights in Azure Monitor ha estenso le proprie capacità di monitor anche per i cluster Kubernetes di Azure Arc, fornendo le medesime capacità di monitoring presenti per il servizio Azure Kubernetes (AKS), quali:

  • Visibilità sulle prestazioni dell’ambiente, tramite le metriche della memoria e del processore relative ai controller, nodi e containers.
  • Visualizzazione delle informazioni raccolte tramite workbooks e nel portale di Azure.
  • Alert e possibilità di interrogazione dei dati storici per la risoluzione delle problematiche.
  • Capacità di verificare le metriche di Prometheus.

Configure

Azure Automation

Disponibilità in nuove regions

Azure Automation è disponibile anche nella region South India.

Supporto per le System Assigned Managed Identities per job cloud e Hybrid (public preview)

Azure Automation ha introdotto il supporto per le System Assigned Managed Identities per quanto riguarda i job cloud e Hybrid. Tra i vantaggi nell’utilizzo delle Managed Identities troviamo:

  • La possibilità di eseguire l’autenticazione a qualsiasi servizio di Azure che supporti l’autenticazione Azure AD.
  • L’eliminazione del sovraccarico di gestione associato alla gestione dei RunAs account nel codice dei runbook. In questo modo è possibile accedere alle risorse tramite Managed Identity di un account di Automation da un runbook, senza doversi preoccupare di creare RunAsCertificate, RunAsConnection, ecc.
  • Non è necessario rinnovare il certificato utilizzato dall’Automation Run As account.

Govern

Azure Cost Management

Aggiornamenti relativi ad Azure Cost Management and Billing

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Azure Cost Management and Billing, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione, tra i quali:

Secure

Azure Security Center

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Azure Security Center

Lo sviluppo di Azure Security Center è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

Protect

Azure Backup

Supporto per la protezione di Azure Dedicated Host

Azure Backup ha introdotto il supporto per il backup ed il ripristino di macchine virtuali che risiedono su Azure Dedicated Host, i server fisici dedicati alla propria organizzazione la cui capacità non è condivisa con altri clienti. Questa funzionalità è disponibile in tutte le region di Azure dove è possibile attivare Azure Dedicated Host.

Protezione di Azure VM Scale sets con modelli di orchestrazione (preview)

Azure Backup permette ora di effettuare il backup ed il ripristino di Azure VM Scale sets con modelli di orchestrazione, che forniscono un raggruppamento logico di macchine virtuali gestite dalla piattaforma.

Miglioramenti nella crittografia tramite chiavi gestite dal cliente (preview)

Azure Backup consente ora di utilizzare le proprie chiavi per effettuare la crittografia dei dati di backup che risiedono nei Recovery Services vault. Questa nuova funzionalità permette di aumentare il controllo della crittografia dei propri dati. Inoltre, è possibile utilizzare le Azure Policy per controllare ed applicare la crittografia utilizzando le chiavi gestite direttamente dal cliente.

Azure Site Recovery

Supporto per le Azure Policy (preview)

Viene ora fornita la possibilità di utilizzare le Azure Policy per abilitare su larga scala l’utilizzo di Azure Site Recovery per le macchine virtuali. Dopo aver creato una disaster recovery policy per un resource group, tutte le nuove macchine virtuali che verranno aggiunte a tale resource group avranno Site Recovery abilitato in automatico. Inoltre, tramite un processo di Remediation, anche per tutte le macchine virtuali già presenti nel Resource Group sarà possibile abilitare Site Recovery.

Supporto per il disaster recovery cross-continentale (per 3 region pairs)

Azure Site Recovery ha introdotto il supporto per il ripristino di emergenza cross-continentale. Grazie a questa funzionalità una macchina virtuale può essere replicata da una region Azure in un continente a una region in un altro continente. In caso di interruzione pianificata o non pianificata, sarà possibile eseguire il failover della macchina virtuale in tutti i continenti e, una volta che l’interruzione è stata mitigata, potrà essere portata nuovamente nel continente di origine (fail-back) e protetta. Questa funzionalità è attualmente disponibile per le seguenti 3 coppie di region intercontinentali:

  • Southeast Asia e Australia East
  • Southeast Asia e Australia Southeast
  • West Europe e South Central US

Supporto dei “proximity placement groups” in scenari di disaster recovery ibridi e cloud

Azure Site Recovery ha introdotto il supporto dei “proximity placement groups (PPG)” in scenari di disaster recovery ibridi e cloud. Con questo supporto sarà possibile replicare una macchina fisica o virtuale on-premises oppure una macchina virtuale di Azure all’interno di un PPG, nell’area di destinazione di Azure scelta. All’attivazione del piano di failover, Site Recovery attiverà la VM di cui è stato eseguito il failover all’interno del PPG di destinazione selezionato dall’utente. Questa funzionalità è disponibile sia tramite il portale Azure sia tramite PowerShell e REST API, in tutte le aree di Azure.

Migrate

Azure Migrate

Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate

Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità. In particolare, questo mese è stata rilasciata questa novità:

  • Gli strumenti Azure Migrate: Discovery and Assessment ed Azure Migrate: Server Migration possono essere utilizzati connettendosi in modo privato e sicuro al servizio Azure Migrate tramite ExpressRoute oppure tramite una VPN site to site, utilizzando gli Azure private link. Questo metodo di connettività è consigliato utilizzarlo quando esiste un requisito organizzativo per accedere al servizio Azure Migrate e ad altre risorse di Azure senza attraversare reti pubbliche oppure se si vogliono ottenere migliori risultati in termini di larghezza di banda oppure di latenza.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di Marzo 2021

Nel mese di marzo ci sono state diverse novità annunciate da parte di Microsoft riguardanti gli Azure management services. In questa serie di articoli, riportati con cadenza mensile, vengono elencati i principali annunci, accompagnati dai riferimenti necessari per poter effettuare ulteriori approfondimenti in merito.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Novità in Azure Monitor for Windows Virtual Desktop

Azure Monitor for Windows Virtual Desktop, che sarà reso disponibile nelle prossime settimane, permetterà di avere una visualizzazione centralizzata, contenente tutte le informazioni di monitor utili per eseguire la risoluzione dei problemi ed operare su larga scala. Grazie agli ultimi aggiornamenti è possibile:

  • Visualizzare un riepilogo sullo stato e sull’integrità dell’host pool
  • Trovare e risolvere eventuali problemi nei deployment
  • Comprendere ed indirizzare i feedback degli utenti
  • Valutare l’utilizzo delle risorse e prendere decisioni sulla scalabilità, ottenendo così una gestione dei costi ottimale

Monitor di ExpressRoute in Azure Monitor Network Insights

Azure Monitor Network Insights permette ora, tramite una console centralizzata, di effettuare il monitor di ExpressRoute. La soluzione consente di visualizzare le seguenti informazioni relative alla connettività ExpressRoute:

  • Topologia di tutti i componenti relativi ai circuit ExpressRoute (peering, connessioni e gateway)
  • Provisioning e stato di integrità dei vari componenti
  • Metriche del circuit (disponibilità, velocità effettiva e consegna di pacchetti)
  • Metriche del gateway ExpressRoute connesso al circuit

Azure Monitor SQL insights per Azure SQL (preview)

Azure Monitor SQL Insights permette di effettuare la raccolta, l’analisi e la visualizzazione personalizzata dei dati di telemetria per SQL Database, SQL Managed Instance e SQL Server a bordo di macchine virtuali Azure. L’esperienza interattiva introdotta da SQL Insights consente di personalizzare la raccolta, la frequenza delle telemetrie e di combinare i dati da più origini, fornendo un’esperienza unificata di monitoraggio per l’ambiente SQL. SQL Insights si basa sulla piattaforma Azure Monitor, offrendo ai clienti l’accesso a tutte le funzionalità di visualizzazione e di notifica presenti nella soluzione.

Azure Monitor Alerts per Azure Backup (preview)

Risulta ora possibile gestire gli alerts relativi ai backup tramite l’esperienza standard di Azure Monitor. Questa integrazione consente agli utenti di avere un’esperienza coerente nella gestione degli alerts tra i diversi servizi di Azure, incluso il backup.

Azure monitor for containers: consultazione live dei log dei Pods & Replica set

Azure monitor for containers ha introdotto il supporto per l’accesso in tempo reale ai log dei Pod e dei Replica set di Azure Kubernetes Service (AKS). Grazie e a questa nuova funzionalità è possibile cercare, filtrare e visualizzare i log storici dei pod in Log Analytics, nonché risolvere e diagnosticare eventuali problemi dei Pod e dei Replica set.

Container Insights: Persistent Volume monitoring & Reports tab

Container insights di Azure Monitor introduce due novità:

  • Monitoring dei Persistent Volume (PV) per i cluster AKS.
  • Un nuovo Reports tab che fornisce un accesso completo a tutti i workbooks relativi a Kubernetes.

Azure SQL auditing in Log Analytics

Risulta ora possibile far confluire i log di auditing di Azure SQL Database ed Azure Synapse Analytics verso un workspace di Log Analytics e verso Event Hub. In questo modo è possibile centralizzare i SQL audit logs in un’unica location e fare analisi su larga scala.

Nuova versione dell’agente per sistemi Linux

Questo mese è stata rilasciata una nuova versione dell’agente di Log Analytics per sistemi Linux, che introduce diversi miglioramenti e una maggiore stabilità.

Disponibilità in nuove regions

Azure Monitor Log Analytics è disponibile nelle seguenti nuove region:

  • Australia Central 2

Per consultare la disponibilità del servizio in tutte le region Azure è possibile consultare questo documento.

Configure

Azure Automation

Disponibilità in nuove regions

Azure Automation è disponibile nelle seguenti nuove region:

  • UK West

Azure Automanage

Nuove funzionalità per sistemi Windows ed estensione alle distro Linux

Azure Automanage è una nuova soluzione grazie alla quale è possibile automatizzare diverse operazioni lungo l’intero ciclo di vita delle macchine virtuali dislocate in Azure. Consente di implementare automaticamente le best practice nella gestione delle macchine virtuali garantendo la conformità per quanto riguarda gli aspetti legati alla sicurezza, alla conformità aziendale e alla business continuity. In questa soluzione sono state aggiunte nuove funzionalità per semplificare le operazioni sulle macchine virtuali (VM) Windows Server, come l’installazione delle patch di sicurezza senza effettuare il riavvio. Questa funzionalità consente il deployment di patch di sicurezza in pochi secondi, facilitando così la protezione dei server da minacce critiche. Azure Automanage è stato inoltre esteso alle principali distribuzioni Linux.

Govern

Azure Policy

Azure Cost Management

Aggiornamenti relativi ad Azure Cost Management and Billing

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Azure Cost Management and Billing, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione, tra i quali:

  • Possibilità di monitorare le spesa tramite avvisi sui costi previsti (forecasted cost alerts)
  • Nuova visualizzazione dei costi per le subscription
  • Novità di Cost Management Labs

Secure

Azure Security Center

Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Azure Security Center

Lo sviluppo di Azure Security Center è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

  • Integrazione di Azure Firewall management in Security Center
  • Inclusione della “Disable rule” experience nel SQL vulnerability assessment (preview)
  • Azure Monitor Workbooks integrati in Security Center
  • Azure Audit reports inclusi nella regulatory compliance dashboard (preview)
  • Possibilità di visualizzare i recommendation data in Azure Resource Graph con “Explore in ARG”
  • Aggiornamenti delle policy per il deployment di workflow automation
  • Miglioramenti nella pagina delle raccomandazioni

Protect

Azure Backup

Backup Center

La nuova soluzione Backup Center è ora disponibile ed offre un’esperienza unica progettata per la gestione centralizzata dei backup su larga scala. Con Backup Center, è possibile esplorare dinamicamente grandi inventari di backup tra vaults, subscriptions, locations e persino tenants differenti utilizzando Azure Lighthouse. Tramite Backup Center è inoltre possibile governare qualsiasi azione relativa ai backup. Grazie all’integrazione con le Azure Policy e le recenti funzionalità aggiuntive per le Azure Policy basate sui tag, è possibile implementare una governance su larga scala e semplificare il monitoring della compliance. Backup Center fornisce anche informazioni utili per rilevare le risorse non protette dai backup.

Backup Center supporta i seguenti tipi di workload:

  • Azure Virtual Machines
  • SQL in Azure Virtual Machines
  • HANA in Azure VMs
  • Azure Files

Inoltre, sono supportati in preview i seguenti workload:

  • Azure Disks
  • Azure Blobs
  • Azure Database per server PostgreSQL

Backup degli Azure Managed Disk

Azure Backup offre la possibilità di proteggere i dischi di tipologia managed. Il tutto avviene tramite la creazione periodica di snapshot che vengono conservati per una durata stabilita tramite policy di backup. La soluzione non prevede la presenza di agenti specifici e supporta il backup ed il ripristino sia dei dischi del sistema operativo che dei dischi dati (inclusi gli Shared Disk), indipendentemente dal fatto che siano collegati o meno ad una macchina virtuale in esecuzione in Azure.

Supporto per backup incrementali di SAP HANA

In Azure Backup è stato introdotto il supporto per creare backup incrementali di SAP HANA (al momento in tutte le region, tranne che Germany Northeast, Germany Central, France South, e US Gov IOWA). Grazie a questa funzionalità la protezione di DB di SAP HANA di grandi dimensioni è più veloce ed economica.

Supporto per l’Archive storage per il backup delle VMs e di SQL a bordo di VMs (preview)

In Azure Backup è ora possibile spostare i recovery point per risparmiare sui costi e conservare i dati di backup per una durata maggiore. Questa funzionalità è disponibile per le VMs di Azure e per i SQL Server installati a bordo delle VMs di Azure. Utilizzando Azure PowerShell, è possibile spostare questi backup dal tier standard al nuovo archive tier. I ripristini è possibile farli in modo integrato dal portale di Azure, con un processo semplice e intuitivo. Oltre a ciò, Azure Backup fornirà, tramite un’API specifica, delle raccomandazione per lo spostamento dei recovery point verso il tier archive.

Backup per Azure Blobs (preview)

Il backup di Azure Blob è una soluzione di protezione dei dati locale e gestita, che consente di proteggere i block blobs da vari scenari di perdita di dati. I dati vengono archiviati localmente all’interno dello storage account di origine e possono essere ripristinati da un determinato momento selezionato quando necessario. Questa funzionalità fornisce un mezzo semplice, sicuro ed economico per proteggere i blobs.

Azure Site Recovery

Espansione degli scenari di DR alle Availability Zones di Azure

Sebbene le Availability Zones siano tradizionalmente utilizzate dai clienti per configurazioni in alta disponibilità degli ambienti, ora possono essere sfruttate anche per implementare specifici scenari di Disaster Recovery. Questa funzionalità permette di definire piani di DR per scenari dove viene richiesto il mantenimento della data residency e della compliance locale, migliorando il Recovery Point Objective (RPO). Questa configurazione permette inoltre di ridurre la complessità delle configurazioni necessarie per attuare una strategia di DR in una region secondaria.

Migrate

Azure Migrate

Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate

Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

  • Supporto per fornire più credenziali server sull’appliance di Azure Migrate necessarie per rilevare le applicazioni installate (inventario software), effettuare l’analisi delle dipendenze agentless e scoprire istanze e database di SQL Server nell’ambiente VMware.
  • La migrazione VMware agentless ora supporta la replica simultanea di 500 VMs per vCenter.
  • Azure Migrate effettua automaticamente l’installazione dell’Azure VM agent durante la migrazione (utilizzando il metodo di migrazione agentless).
  • L’hub di Azure Migrate ora include uno strumento di containerizzazione delle app (preview), con supporto per ASP.NET e per le applicazioni web Java, che permette di facilitare la migrazione delle applicazioni in container in esecuzione su Azure Kubernetes Service (AKS).
  • Possibilità di svolgere assessment per la migrazione verso Azure VMware Solution.
  • Il nuovo modulo PowerShell di Azure Migrate (preview) aggiunge il supporto per gli strumenti agentless di Server Migration per la migrazione di macchine virtuali VMware (VM) in Azure. Inoltre, è possibile configurare e gestire la replica dei server in Azure ed eseguirne la migrazione, utilizzando i cmdlet di Azure PowerShell in modo automatizzato e ripetibile.

Azure Database Migration

SQL Server discovery ed assessment agentless

Con Azure Migrate è ora possibile rilevare le istanze e i database SQL Server in esecuzione in un ambiente VMware, analizzarne la configurazione, le prestazioni e le dipendenze delle applicazioni per effettuare la migrazione agli Azure SQL database e alle Azure SQL Managed Instance. La soluzione è in grado di fornire informazioni riguardanti la possibilità di migrazione, il dimensionamento corretto e le proiezioni dei costi di SQL Azure.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di Febbraio 2021

Il mese di Febbraio è stato ricco di novità e diversi sono gli aggiornamenti che hanno interessato gli Azure management services. In questo articolo viene fatta una panoramica complessiva delle principali novità del mese, in modo da poter rimanere aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre ulteriori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Disponibilità in nuove regions

Azure Monitor Log Analytics è disponibile nelle seguenti nuove region:

  • UAE Central
  • Japan West
  • Australia Central 2 (preview)

Per consultare la disponibilità del servizio in tutte le region Azure è possibile consultare questo documento.

Il nuovo agente di Azure Monitor e le nuove funzionalità di Data Collection Rules (preview) si estendono a nuove region e distro

In Azure Monitor è attualmente presente (in preview) un nuovo agente unificato (Azure Monitor Agent – AMA) e un nuovo concetto per rendere più efficiente la raccolta dati (Data Collection Rules – DCR).

Tra le varie funzionalità chiave di questo nuovo agente troviamo:

  • Supporto per Azure Arc server (Windows and Linux) 
  • Supporto per Virtual Machine Scale Set (VMSS)
  • Installazione tramite template ARM

Per quanto riguarda la Data Collection introduce queste novità:

  • Migliore controllo nella definizione dell’ambito della raccolta dei dati (ad es. possibilità di raccogliere da un sottoinsieme di VMs per un singolo workspace)
  • Raccolta unica ed invio sia a Log Analytics che ad Azure Monitor Metrics
  • Invio verso più workspace (multi-homing per Linux)
  • Possibilità di filtrare meglio gli eventi di Windows
  • Migliore gestione delle estensioni

AMA su Linux supporta le seguenti nuove distro per la raccolta dati (Data Collection Rules – DCR):

  • CentOS Linux 8*
  • Debian 10
  • Oracle Linux 8*
  • Red Hat Enterprise Linux Server 8*
  • SUSE Linux Enterprise Server 15.2*
  • SUSE Linux Enterprise Server 15.1*
  • Ubuntu 20

*Known issue con gli eventi Syslog. Al momento sono supportati solo i Performance Counters (CPU, Memory, Disk, Network)

Inoltre, AMA e DCR sono ora disponibili in nuove regions:

  • UK West (WUK)
  • Korea Central (SE)
  • France Central (FRC)
  • South Africa North (JNB)
  • Switzerland North

Nuove metriche per il bursting dei dischi

Azure Monitor consente di ottenere informazioni dettagliate sulle risorse distribuite ed in esecuzione in ambiente Azure. Tramite le metriche, che sono degli indicatori di prestazione delle risorse in Azure, è possibile ottenere informazioni dettagliate su ciò che sta accadendo. In Azure Monitor sono state rilasciate nuove metriche che consentono di comprendere al meglio le prestazioni di bursting dei dischi. Queste nuove metriche forniscono le prestazioni attese dai dischi SSD Premium e indicano la quantità dei crediti di bursting che sono stati utilizzati.

Configure

Azure Automation

Disponibilità in nuove regions

Azure Automation è disponibile nelle seguenti nuove region:

  • Japan West
  • UAE Central

Per consultare la disponibilità del servizio in tutte le region Azure è possibile consultare questo documento.

Govern

Azure Cost Management

Disponibilità per subscription Azure Government Pay-As-You-Go

Le funzionalità di Azure Cost Management sono ora disponibili anche per le subscription Azure Government Pay-As-You-Go. 

Aggiornamenti relativi ad Azure Cost Management and Billing

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Azure Cost Management and Billing, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione, tra i quali:

Secure

Azure Security Center

Ulteriori novità di Azure Security Center

Lo sviluppo di Azure Security Center è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

Protect

Azure Backup

Cross Region Restore (CRR) per le macchine virtuali Azure

Azure Backup archivia i dati di backup nel Recovery Service vault sul quale di default viene impostata una ridondanza geografica. Questo comporta che i dati di backup nella region primaria vengono replicati geograficamente nella region secondaria associata (paired region). Tuttavia, i dati replicati nella region secondaria sono disponibili per il ripristino solo se Azure dichiara un’emergenza nella region primaria. Adottando questa nuova funzionalità in Azure Backup viene fornita la possibilità di avviare a piacimento i ripristini delle macchine virtuali in una regione secondaria, rendendoli completamente controllati dal cliente. Per farlo è comunque necessario che il Recovery Service vault che detiene i backup sia impostato in ridondanza geografica. Il ripristino tra region differenti di Azure è disponibile, tuttora in preview, anche per SQL e SAP HANA.

Nuove funzionalità per Azure Backup Center (preview)

Backup Center, attualmente in preview, supporta ora anche i seguenti workloads: SQL in Azure VM, SAP HANA in Azure VM ed Azure Files. Grazie al Backup Center è possibile gestire e monitorare in modo centralizzato i backups di tutti i workload Azure supportati. 

Inoltre, in Backup Center sono state incluse nuove policies built-in per Azure Backup che consentono di configurare i backup delle macchine virtuali in Azure sulla base dei resource group di appartenenza e dei tag assegnati.

Azure Backup per SAP HANA: soft limit aumentato da 2 TB a 8 TB

Grazie alle nuove funzionalità di trasferimento dati, Azure Backup permette ora di proteggere DB SAP HANA di dimensioni superiori. Azure Backup per SAP HANA permette ora di raggiungere velocità di trasferimento dei dati fino a 420 MBps per i non-log backup (ad esempio full, differenziali e incrementali) e 100 MBps per i backup dei log. Grazie a questo miglioramento nella capacità di trasferimento dati è possibile eseguire il backup di ~ 1,5 TB all’ora, che si traduce in 6-8 TB di backup completi in 4-6 ore. Il servizio di backup di Azure permette di fornire velocità simili anche durante le operazioni di ripristino.

Azure Site Recovery

Nuovo Update Rollup

Per Azure Site Recovery è stato rilasciato l’Update Rollup 54 che risolve diverse problematiche e introduce alcuni miglioramenti. I relativi dettagli e la procedura da seguire per l’installazione è consultabile nella KB specifica.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di Gennaio 2021

Il nuovo anno è iniziato con diversi annunci da parte di Microsoft riguardanti novità relative agli Azure management services. La Cloud Community rilascia mensilmente questo riepilogo, che consente di avere una panoramica complessiva delle principali novità del mese, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre ulteriori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Query cross tra Azure Monitor ed Azure Data Explorer (preview)

Le possibilità di eseguire query tra Azure Monitor ed Azure Data Explorer permette di interrogare i dati esportati in Azure Data Explorer oppure in Azure blob storage e unirli con qualsiasi workspace di Azure Monitor Log Analytics.

Tra le diverse funzionalità recentemente rilasciate troviamo la possibilità di eseguire query:

  • Tra servizi Azure Data Explorer ed Azure Monitor (Log Analytics / Application Insights) e viceversa
  • Sui log di Azure Monitor esportati da un Azure blob storage account utilizzando Azure Data Explorer

In Azure Monitor Log Analytics l’arco temporale massimo di conservazione dei dati è limitato a 2 anni. Questo aspetto in alcuni ambiti può risultare limitante, al punto da non permettere di rispettare determinati criteri di conformità. Per superare questa limitazione è possibile esportare i log in un Azure blob storage. Grazie a questa nuova funzionalità è possibile eseguire query incrociate includendo anche i dati esportati nell’Azure blob storage in modo integrato.

Monitoring di Cluster Azure Data Explorer con Azure Monitor (preview)

Azure Monitor amplia le sue capacità con Azure Monitor for Azure Data Explorer, che permette di effettuare un monitor completo dei cluster Azure Data Explorer, fornendo una visione unica delle performance, delle operations, e dell’effettivo utilizzo.

Integrazione tra i workbook di Azure Monitor ed Application Change Analysis (preview)

L’integrazione recentemente rilasciata tra i workbook di Azure Monitor ed Application Change consente di creare diverse tipologie di grafici, utilizzando come origine dati le informazioni riguardanti le modifiche che vengono apportate in ambiente Azure. Ad esempio, risulta possibile creare grafici per visualizzare quando sono avvenute modifiche importanti nelle ultime 24 ore oppure sfruttare la capacità di merge per visualizzare cosa è cambiato prima di un picco di memoria che si è verificato su una VM.

ITSM Connector per ServiceNow ITOM con Secure Export (preview)

Secure Export è la nuova versione (in preview) dell’IT Service Management Connector (ITSM) di Azure Monitor, che consente di creare automaticamente work items in uno strumento ITSM, nel momento in cui viene attivato un alert di Azure Monitor. Come parte dell’anteprima, è stata introdotta una nuova integrazione con ServiceNow IT Operations Management (ITOM) utilizzando Secure Export.

Azure Monitor Network Insights

Azure Monitor Network Insights è ora disponibile e permette , tramite una console centralizzata, di effettuare il monitoraggio dell’infrastruttura di rete di Azure. Le caratteristiche principali di Network Insights sono le seguenti:

  • Console unica per il monitor del network.
  • Non è richiesta la configurazione di agenti.
  • Accesso centralizzato degli strumenti di monitor del traffico e della connettività, che permettono di controllare health state, metriche, alerts, e dati.
  • Visualizzazione della topologia di rete, con la possibilità di visualizzare le dipendenze funzionali. In questo modo viene resa più semplice la risoluzione di eventuali problematiche.
  • Accesso alle metriche delle risorse per eseguire il debug quando necessario, senza dover scrivere query oppure creare workbook specifici.

Disponibilità in nuove region

Azure Monitor Log Analytics è ora disponibile nelle seguenti region di Azure: “Germany West Central”, “UAE North”, e “Switzerland West”. Inoltre, Azure Log Analytics è disponibile in preview in due nuove region: “UAE Central” e “Japan West”. Per consultare la disponibilità del servizio in tutte le region Azure è possibile consultare questo documento.

Configure

Azure Automation

Disponibilità in nuove region

Azure Automation è ora disponibile nella region di “UAE North” e nella region di “Switzerland West”. Per consultare la disponibilità del servizio in tutte le region Azure è possibile consultare questo documento.

Govern

Azure Policy

Supporto per i NSG Flow Logs 

NSG flow logs nella piattaforma Azure permettono di mantenere la visibilità del traffico di rete in ingresso e in uscita dai Network Security Group. Per semplificare l’esperienza di distribuzione dei NSG flow logs è stato introdotto nelle Azure Policy il supporto integrato, che consente di controllare lo stato di abilitazione e di forzare la raccolta dei NSG flow logs quando disabilitata, nello specifico utilizzando le seguenti policy:

  • Audit policy: Flag NSGs without Flow logs enabled 
  • DeployIfNotExists policy: Enable Flow logs on NSGs where it is disabled   

Azure Cost Management

Aggiornamenti relativi ad Azure Cost Management and Billing

Microsoft è costantemente alla ricerca di nuovi modi per migliorare Azure Cost Management and Billing, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione, tra i quali:

  • Nuova visualizzazione dei costi per resource groups
  • Salvataggio dell’ultimo scope utilizzato
  • Novità di Cost Management Labs
  • Definizione di ruoli e responsabilità
  • Metodologie per risparmiare sui costi eseguendo app .NET su Azure
  • Nuovi metodi per risparmiare denaro
  • Nuovi video per approfondire queste tematiche
  • Aggiornamenti della documentazione

Secure

Azure Security Center

Vulnerability assessment per sistemi on-premise e in ambienti multi-cloud

La soluzione Azure Security Center è stata recentemente arricchita con la possibilità di effettuare in modo integrato un Vulnerability Assessment, non solo delle macchine virtuali in Azure, ma anche dei sistemi dislocati on-premises oppure in ambienti multi-cloud, purché sia stato abilitato Azure Arc.

La scansione delle vulnerabilità inclusa in Azure Defender for servers viene effettuata tramite la soluzione Qualys, il quale risulta essere riconosciuto come strumento leader per identificare in tempo reale eventuali vulnerabilità presenti sui sistemi.

Grazie a questo aggiornamento, risulta possibile sfruttare la potenza di Azure Defender for server per consolidare il programma di gestione delle vulnerabilità su tutte le risorse del proprio ambiente (Azure e non). Tra le funzionalità principali troviamo:

  • Monitoring della scansione del VA (vulnerability assessment) sulle macchine Azure Arc
  • Provisioning del VA agent sulle macchine Azure Arc Windows e Linux (manualmente e su larga scala)
  • Ricezione ed analisi delle vulnerabilità rilevate dagli agenti distribuiti (manualmente e su larga scala)
  • Esperienza unificata per le VMs di Azure e per le macchine Azure Arc

Ulteriori novità di Azure Security Center

Lo sviluppo di Azure Security Center è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:

  • Azure Security Benchmark diventa l’initiative predefinita
  • Secure score per management groups (preview)
  • Secure score API
  • Protezione sangling DNS aggiunta ad Azure Defender for App Service
  • Multi-cloud connectors
  • Esenzione, per subscriptions e management groups, per le recommendation dal secure score
  • Gli user possono richiedere la visibilità “tenant-wide”
  • 35 recommendations in preview aggiunte
  • Export in CSV di liste filtrate di recommendations
  • Le risorse “Not applicable” vengono riportate come “Compliant” nell’Azure Policy assessments
  • Esportazione settimanale del secure score e dei dati di regulatory compliance tramite continuous export (preview)

Aggiornamenti e miglioramenti di Azure Defender for SQL

In Azure Security Center i seguenti aggiornamenti e miglioramenti sono stati apportati ad Azure Defender per SQL:

Protect

Azure Backup

Backup degli Azure Managed Disk (limited preview)

Azure Backup offre la possibilità, al momento accedendo ad una preview limitata, di proteggere i dischi di tipologia managed. Il tutto avviene tramite la creazione periodica di snapshot che vengono conservati per una durata stabilita tramite policy di backup. La soluzione non prevede la presenza di agenti specifici e supporta il backup ed il ripristino sia dei dischi del sistema operativo che dei dischi dati (inclusi gli Shared Disk), indipendentemente dal fatto che siano collegati o meno ad una macchina virtuale in esecuzione in Azure.

Encryption at rest con chiavi “customer-managed”

In Azure Backup è stato introdotto il supporto per l’encryption at rest utilizzando chiavi gestite dal cliente. Questa funzionalità permette di crittografare i dati di backup nei Recovery Services vaults usando le proprie chiavi presenti in Azure Key Vault. I dati vengono protetti utilizzando una chiave di crittografia dei dati (DEK) basata su AES 256, che a sua volta è protetta utilizzando le chiavi archiviate nel Key Vault. Rispetto alla crittografia che utilizza le chiavi gestite dalla piattaforma Azure (disponibile di default), questo supporto permette un maggiore controllo sulla gestione delle chiavi di crittografia, permettendo di soddisfare al meglio le esigenze di conformità.

Azure Site Recovery

Nuovo Update Rollup

Per Azure Site Recovery è stato rilasciato l’Update Rollup 53 che risolve diverse problematiche e introduce alcuni miglioramenti. I relativi dettagli e la procedura da seguire per l’installazione è consultabile nella KB specifica.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di Dicembre 2020

Nel mese di dicembre sono state annunciate da parte di Microsoft diverse novità riguardanti gli Azure management services. La nostra community rilascia mensilmente questo riepilogo che consente di avere una panoramica complessiva delle principali novità del mese, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre eventuali approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Nuovo agente di Azure Monitor e nuove funzionalità di Data Collection Rules (preview)

In Azure Monitor è stato introdotto (in preview) un nuovo agente unificato (Azure Monitor Agent – AMA) e un nuovo concetto per rendere più efficiente la raccolta dati (Data Collection Rules – DCR).

Tra le varie funzionalità chiave aggiunte in questo nuovo agente troviamo:

  • Supporto per Azure Arc server (Windows and Linux) 
  • Supporto per Virtual Machine Scale Set (VMSS)
  • Installazione tramite template ARM

Per quanto riguarda la Data Collection sono state apportate queste novità:

  • Migliore controllo nella definizione dell’ambito della raccolta dei dati (ad es. possibilità di raccogliere da un sottoinsieme di VMs per un singolo workspace)
  • Raccolta unica ed invio sia a Log Analytics che ad Azure Monitor Metrics
  • Invio verso più workspace (multi-homing per Linux)
  • Possibilità di filtrare meglio gli eventi di Windows
  • Migliore gestione delle estensioni

Azure Monitor per Windows Virtual Desktop (preview)

Azure Monitor permette ora di effettuare le seguenti operazioni relative agli ambienti Windows Virtual Desktop:

  • Visualizzare un riepilogo sullo stato e sull’integrità degli host pool
  • Trovare e risolvere eventuali problemi nel deployment
  • Valutare l’utilizzo delle risorse e prendere decisioni sulla scalabilità e sulla gestione dei costi
  • Comprendere ed indirizzare i feedback degli utenti

Azure Monitor for containers: reports tab e log di deployment

In Azure Monitor for containers è stato reso disponibile un nuovo tab Reports che offre ai clienti un accesso completo a tutti i workbook di monitoring avanzati per Kubernetes, come ad esempio: Node-disk, Node-network, Workloads e monitoring dei Persistent Volume.

Inoltre, è ora possibile visualizzare i log in tempo reale dei deployment di Azure Kubernetes Service (AKS), accedendo direttamente ai Live Logs dei pod. In Log Analytics sarà consentito fare delle ricerche applicando dei filtri per visualizzare i log storici dei deployment dei pod, utile per diagnosticare eventuali problematiche.

Azure Monitor for containers: supporto per i live log dei Private Cluster (preview)

In Azure Monitor for containers è stato introdotto il supporto per i live log dei cluster privati, che consente di visualizzare in tempo reale i log dei container, gli eventi e le metriche dei pod. Per maggiori dettagli a riguardo è possibile consultare la documentazione specifica di Microsoft.

Infrastructure Encryption per i dati di Azure Monitor 

A partire dal 1 novembre 2020 i dati che confluiscono in Azure Monitor vengono crittografati due volte: a livello di servizio e ora anche a livello di infrastruttura, grazie alla double encryption disponibile per Azure storage.

Configure

Azure Automation

Disponibile il supporto per Azure Private Link

Microsoft ha introdotto il supporto per gli Azure Private Link, necessari per connettere in modo sicuro le reti virtuali ad Azure Automation tramite l’utilizzo di endpoint privati. Questa funzionalità risulta utile per:

  • Stabilire una connessione privata con Azure Automation, senza aprire l’accesso dalla rete pubblica.
  • Assicurare che i dati di Azure Automation siano accessibili solo attraverso reti private autorizzate.
  • Proteggersi dall’estrazione dei dati permettendo un accesso granulare a specifiche risorse.
  • Mantenere tutto il traffico all’interno della rete backbone di Microsoft Azure.

Disponibilità in nuove region

Azure Automation è ora disponibile nelle region di “Norway East” e “Germany West Central”. Per consultare la disponibilità del servizio in tutte le region Azure è possibile consultare questo documento.

Supporto per i runbook Python3 (preview)

In Azure Automation è ora possibile importare, creare ed eseguire runbook Python 3 in Azure oppure in un Hybrid Runbook Worker.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.

Azure Management services: le novità di Novembre 2020

Nel mese di novembre Microsoft ha svelato numerose novità riguardanti gli Azure management services. La nostra community, tramite questi articoli rilasciati con cadenza mensile, vuole fornire una panoramica complessiva delle principali novità del mese, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per effettuare maggiori approfondimenti.

Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.

Figura 1 – Overview dei Management services in Azure

Monitor

Azure Monitor

Nuova versione dell’agente per sistemi Linux

Questo mese è stata rilasciata una nuova versione dell’agente di Log Analytics per i sistemi Linux, che include diversi miglioramenti e garantisce una maggiore stabilità. Tra le principali novità il supporto per Red Hat Enterprise Linux 8, CentOS 8, Ubuntu 20.04 e SLES 15 SP1+, oltre che un’estensione delle funzionalità per Azure Arc VMs. Viene inoltre incluso un nuovo strumento di troubleshooting.

Disponibilità in nuove regions

Azure Log Analytics è ora disponibile nelle region di “Brazil Southeast” e “Norway East”. Inoltre è disponibile in preview in tre nuove regions: “Germany West Central”, “UAE North”, e “Switzerland West”. Per consultare la disponibilità del servizio in tutte le region Azure è possibile consultare questo documento.

Virtual Machines Guest Health (preview)

La funzionalità Virtual Machines Guest Health permette di monitorare lo stato di integrità della CPU, dei dischi e della memoria per una macchina virtuale e consente di ricevere degli avvisi a fronte di modifiche. Ogni monitor misura lo stato di salute di un particolare componente e i tre stati contemplati sono: Healthy, Warning, e Critical. Questi stati vengono definiti in base alle soglie impostate dall’utente per ciascun monitor. La funzionalità Virtual Machines Guest Health ha un modello gerarchico “padre-figlio” dove l’integrità generale della macchina virtuale è determinata dall’integrità dei suoi singoli monitor e corrisponde allo stato del monitor “figlio” avente lo stato di integrità peggiore.

Configure

Azure Automation

Disponibilità in una nuova region

Azure Automation è ora disponibile nelle region di “Brazil Southeast”. Per consultare la disponibilità del servizio in tutte le region Azure è possibile consultare questo documento.

Govern

Azure Policy

Export e gestione delle Azure Policy as code con GitHub

Ora risulta possibile esportare le policy di Azure su GitHub direttamente dal portale Azure, tramite la funzionalità “Export definitions”. Dopo aver effettuato l’esportazione è possibile usare le azioni di GitHub per creare workflows personalizzati per la distribuzione delle policy da GitHub verso Azure. Per maggiori informazioni a riguardo è possibile consultare questa documentazione.

Azure Advisor

Nuove raccomandazioni

In Azure Adivisor sono state aggiunte le seguenti raccomandazioni utili per migliorare l’affidabilità e le prestazioni delle risorse Azure.

Affidabilità:

Prestazioni:

Protect

Azure Backup

Soft Delete per SQL Server e per SAP HANA nelle VMs Azure

In Azure Backup è stata ufficialmente rilasciata la funzionalità di soft delete anche per quanto riguarda la protezione di SQL Server e SAP HANA a bordo di macchine virtuali AzureSoft delete è una funzionalità di security che consente di proteggere i backup anche in seguito alla cancellazione. Grazie a Soft delete, nell’eventualità che un backup venga rimosso in modo accidentale o per azioni malevole, si ha la garanzia che il dato di backup sia comunque mantenuto per 14 giorni dalla data di cancellazione. Questa funzionalità, che non prevede costi aggiuntivi, permette di recuperare eventuali backup rimossi entro il periodo di retention.

Novità nella protezione di SAP HANA 

Azure Backup consente di eseguire facilmente il backup ed il ripristino dei database SAP HANA in esecuzione su macchine virtuali di Azure ed è certificata BackInt da SAP. In merito alla protezione di SAP HANA sono state introdotte le seguenti novità:

  • Il supporto per i backup incrementali dei database di SAP HANA (preview).
  • Il backup SAP HANA di Azure Backup usa uno script di pre-registrazione per creare un utente HANA per eseguire operazioni di backup e ripristino, il quale ha subito aggiornamenti significativi in merito alle autorizzazioni richieste dall’utente utilizzato per svolgere i backup.

Protezione long term per Azure PostgreSQL

Azure Backup prevede la possibilità di mantenere i backup di Azure Database per PostgreSQL fino 10 anni. Per consultare le funzionalità avanzate di protezione dei database di Azure PostgreSQL è possibile consultare questo articolo.

Supporto dei template Azure Resource Manager per il backup delle Azure file share

Azure Backup ha introdotto la possibilità di effettuare la configurazione della protezione dei backup per le Azure file shares utilizzando il modello dichiarativo Azure Resource Manager (ARM). Grazie a questa nuova opzione è possibile abilitare il backup delle Azure file shares tramite uno specifico file JSON che può essere distribuito tramite il portale Azure, Azure Powershell oppure con l’interfaccia da riga di comando di Azure.

Azure Site Recovery

DR per Azure VM: aumentata la dimensione massima dei dischi

Tramite Azure Site Recovery è ora possibile abilitare scenari di Disaster Recovery per le macchine virtuali in Azure con dischi managed fino a 32 TB, replicati in una region secondaria.

Migrate

Azure Migrate

Supporto di PowerShell per lo strumento Server Migrate

In Azure Migrate, grazie all’aggiunta di una nuova interfaccia di gestione basata su PowerShell per lo strumento Server Migrate, è possibile configurare e gestire la replica e la migrazione dei server in Azure utilizzando i cmdlet di Azure PowerShell. Questo permette di eseguire migrazioni in modo ripetibile ed automatizzato, potendo ottenere una maggiore scalabilità e velocità nei processi di migrazione.

Valutazione di Azure

Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.