Nel mese di novembre Microsoft ha rilasciato alcune importanti novità riguardanti gli Azure management services. Tramite questi articoli rilasciati con cadenza mensile, si vuole fornire una panoramica complessiva delle principali novità del mese, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per effettuare maggiori approfondimenti.
Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli:
Configure
Azure Automation
Supporto per le Availability Zones
Azure Automation ha introdotto il supporto per le Availability Zone in modo da poter fornire una maggiore resilienza e affidabilità al servizio, ai runbook e alle altre risorse di automazione. Nel caso in cui una zona sia inattiva, non è necessaria alcuna azione da parte dell’utente per recuperare da un guasto della zona, infatti il servizio sarà reso accessibile attraverso le altre zone disponibili. Oltre all’alta disponibilità, questa funzionalità è utile per attuare una strategia di disaster recovery per l’Automation Account, componente spesso chiave nei piani di DR in Azure.
Govern
Azure Cost Management
Aggiornamenti relativi a Microsoft Cost Management
Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Microsoft Cost Management, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione, tra i quali:
Possibilità di utilizzare l’ereditarietà dei tag per raggruppare subscription e resource group.
Visualizzazione della variazione dei costi rispetto al periodo precedente, nell’anteprima dell’analisi dei costi.
Azure Advisor: nuove raccomandazioni sui costi per i Virtual Machine Scale Set
Azure Advisor ha ampliato le raccomandazioni per includere le ottimizzazione dei costi anche per i Virtual Machine Scale Sets. Le raccomandazioni comprenderanno consigli per lo spegnimento delle risorse che non vengono utilizzate, consigli per la modifica dello SKU e la riduzione del numero di istanze per le risorse sottoutilizzate rispetto al provisioning.
Secure
Microsoft Defender for Cloud
Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud
Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:
Protezione dei container in ambiente GCP con Defender for Containers
Possibilità di convalidare le protezioni di Defender for Containers tramite alert di esempio
Regole di governance su larga scala (preview)
Protect
Azure Backup
Ripristino cross-subscription per le macchine virtuali in Azure (preview)
La funzionalità di Cross Subscription Restore è stata annunciata in anteprima e consente di ripristinare le macchine virtuali di Azure, attraverso la creazione oppure il ripristino di nuovi dischi, in qualsiasi subscription, partendo dal restore point creato da Azure Backup. Per impostazione predefinita, Azure Backup esegue il ripristino nella stessa subscription in cui sono disponibili i punti di ripristino. Con questa nuova funzionalità, è possibile ottenere la flessibilità di effettuare dei restore in qualsiasi subscription del tenant. Cross Subscription Restore è supportato anche per il ripristino con Managed System Identities (MSI), mentre non è al momento supportato per le macchine virtuali Azure crittografate e per le Trusted Launch VMs.
Migrate
Azure Migrate
Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate
Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:
Supporto per l’utilizzo di un account sudo per eseguire l’analisi delle dipendenze agentless sui server Linux in esecuzione in ambienti VMware, Hyper-V e per i sistemi fisici oppure in altri ambienti cloud.
Supporto per la selezione delle VNet e delle Subnet durante la migrazione di test (utilizzando PowerShell) per lo scenario VMware agentless.
Supporto per lo swap del disco del sistema operativo per lo scenario VMware agentless.
Supporto per la sospensione e la ripresa delle repliche mediante PowerShell per lo scenario VMware agentless.
Azure Database Migration
Migrazioni offline di Azure SQL Database con l’extension Azure SQL Migration
Per eseguire migrazioni offline dei database SQL Server in esecuzione on-premises, SQL Server su macchine virtuali Azure oppure qualsiasi macchina virtuale in esecuzione nel cloud (privato, pubblico) verso Azure SQL Database è possibile utilizzare l’extension Azure SQL Migration
La nuova funzionalità di migrazione dell’extension Azure SQL Migration offre un’esperienza end-to-end per modernizzare i SQL Server in Azure SQL Database. L’estensione consente di eseguire una verifica in merito alla readiness della migrazione con azioni per: rimediare ai possibili blocchi della migrazione, esportare i risultati della valutazione e ottenere le opportune raccomandazioni Azure.
Valutazione di Azure
Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.
Nel mese di ottobre sono state annunciate da parte di Microsoft un numero considerevole di novità riguardanti gli Azure management services, complice anche la conferenza Microsoft Ignite 2022. Tramite questi articoli, rilasciati con cadenza mensile, voglio fornire una panoramica complessiva delle principali novità del mese, in modo da poter rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per effettuare ulteriori approfondimenti.
Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli:
Monitor
Azure Monitor
Nuovi strumenti di migrazione per l’agente di Azure Monitor
L’Azure Monitor Agent (AMA) fornisce un modo sicuro, economico e performante per raccogliere dati di telemetria da macchine virtuali Azure, scale set, server abilitati ad Azure Arc e dispositivi client Windows. Microsoft ha annunciato che risulta necessario migrare dall’agente log analytics (agente MMA o OMS) a questo agente prima di agosto 2024. Per affrontare questa migrazione è possibile utilizzare i seguenti strumenti di migrazione:
AMA migration helper: una soluzione basata sui workbook di Azure Monitor che aiuta a scoprire cosa migrare e a monitorare i progressi nel passaggio dagli agenti legacy al nuovo agente Azure Monitor.
DCR config generator: l’agente Azure Monitor si basa solo sulle regole di raccolta dei dati (data collection rule) per la configurazione, mentre l’agente legacy estraeva tutta la sua configurazione dai workspace di Log Analytics. Utilizzando questo script è possibile analizzare la configurazione dell’agente legacy dai workspace e generare automaticamente le regole corrispondenti. Tali regole sarà possibile associarle ai sistemi che eseguono il nuovo agente, utilizzando i criteri di associazione integrati.
Supporto dell’agente di Azure Monitor anche per i client Windows
L’agente Azure Monitor e le regole di raccolta dati ora supportano i dispositivi client Windows 10 e 11. I dispositivi client che eseguono l’agente devono essere collegati ad AAD o ad AAD ibrido, poiché l’agente si basa sull’identità del dispositivo AAD per l’autenticazione. Per i dispositivi client, pur distribuendo lo stesso agente che utilizza le regole di raccolta dati per gestire la configurazione, è consentita solo l’associazione (o il targeting) a livello di tenant AAD. Il targeting granulare dei dispositivi non è ancora disponibile. Inoltre, l’agente è lo stesso utilizzato per le macchine virtuali o per i server, ovvero non presenta alcuna ottimizzazione specifica per i dispositivi client (es. per la batteria, la rete, ecc.).
Annunciato il ritiro di Azure Service Map
Microsoft ha annunciato che Azure Service Map sarà ufficialmente ritirato il 30 settembre 2025. Per monitorare le connessioni tra i server, i processi e le latenza delle connessioni è necessario utilizzare Azure Monitor VM insights. L’esperienza fornita da VM Insights include le stesse funzionalità di Service Map, oltre a:
Scalabilità e supporto migliorati per mappe più complesse.
Metriche più dettagliate per le connessioni.
Supporto integrato per il raggruppamento delle macchine.
Predictive autoscale di Azure Monitor per gli Azure Virtual Machine Scale Set
Il predictive autoscale utilizza l’apprendimento automatico per aiutare a gestire e a scalare gli Azure Virtual Machine Scale Sets con modelli di carico di lavoro ciclici. Questa funzionalità consente di prevedere il carico complessivo della CPU per il set di macchine virtuali in base ai modelli storici di utilizzo della CPU. Questo permette che lo scale-out possa essere fatto in tempo per soddisfare la domanda.
Diverse sono le funzionalità chiave rilasciate:
Le nuove istanze del set di macchine virtuali vengono aggiunte quando il sistema prevede che la percentuale di CPU superi il limite di scale-out.
Risulta possibile configurare con quanto anticipo si desidera il provisioning di nuove istanze.
Risulta possibile visualizzare le previsioni di utilizzo della CPU senza attivare l’azione di scaling, utilizzando la modalità di sola previsione.
Azure Monitor Logs: funzionalità per aggiungere valore ai dati e ridurre i costi
Per Azure Monitor Logs sono state annunciate funzionalità interessanti di analisi dei log che contribuiranno ad aumentare l’efficacia dei costi dei log:
Basic Logs: una soluzione economica per i log verbosi ad alto volume. È ora possibile configurare tabelle di log verbosi ad alto volume come basic logs e ridurre i costi di archiviazione dei dati utilizzati per il debug, la risoluzione dei problemi e l’auditing.
Archiviazione a lungo termine dei log per la sicurezza e per la conformità. L’archiviazione dei log consente di estendere il periodo di conservazione della tabella Log Analytic e di archiviare i registri fino a sette anni con una significativa riduzione dei prezzi.
Risulta possibile accedere ai log archiviati utilizzando un job di ricerca o ripristinando temporaneamente un set di log.
Search Log: un nuovo strumento che esegue la scansione asincrona di petabyte di dati e recupera tutti i record pertinenti in una nuova tabella Log Analytics persistente.
Ripristino: un’operazione che rende disponibile nella hot cache un intervallo di tempo specifico di dati di una tabella, per eseguire query ad alte prestazioni.
Azure Monitor Logs: creazione RBAC in modo granulare per tabelle personalizzate Oggi il controllo dell’accesso ai dati può essere gestito a livello di workspace, di risorsa e di tabella, ma solo per le tabelle standard di Azure. In precedenza, le tabelle personalizzate supportavano solo un metodo di autorizzazione: “tutto o niente”. Il team di prodotto di Log Analytics ha aggiunto la funzionalità per consentire agli amministratori dei workspace di gestire un accesso più granulare ai dati, supportando l’autorizzazione di lettura a livello di tabella, sia per le tabelle Azure sia per le tabelle dei clienti.
Integrazione dell’Azure Monitor Agent con Connection Monitor (preview) Connection Monitor è una soluzione di monitoraggio multi-agente in grado di monitorare la connettività in ambienti Azure e ibridi e di misurare la perdita di pacchetti, la latenza e il jitter. Connection Monitor fornisce informazioni utili per la diagnosi e la risoluzione dei problemi di rete e fornisce visibilità del percorso end-to-end con una topologia unificata.
L’obiettivo di Microsoft è quello di consolidare gli agenti di monitor multipli in un unico agente. Questa funzionalità permette di soddisfare le esigenze di raccolta dei log di monitor relativi alla connettività e delle metriche su Azure e sui computer on-premises abilitati ad Arc, eliminando i costi di gestione e di abilitazione di più agenti di monitor. Inoltre, l’Azure Monitor Agent offre funzionalità di sicurezza e prestazioni migliorate, risparmi effettivi sui costi e una maggiore facilità nella risoluzione di eventuali problemi. Grazie a questo supporto, viene eliminata la dipendenza dall’agente Log Analytics in via di dismissione, aumentando al contempo la copertura dei computer on-premises con il supporto degli endpoint abilitati ad Arc.
Servizio gestito di Azure Monitor per Prometheus (preview)
Prometheus, il progetto open source della Cloud Native Computing Foundation, è considerato lo standard de-facto quando si tratta di monitorare i carichi di lavoro containerizzati. L’esecuzione di Prometheus self-managed è spesso un’ottima soluzione per le implementazioni più piccole, anche se la scalabilità per gestire i carichi di lavoro può essere una sfida importante. Il nuovo servizio compatibile con Prometheus e completamente gestito di Azure Monitor offre il meglio di ciò che piace dell’ecosistema open source, automatizzando allo stesso tempo attività complesse come lo scaling, l’alta disponibilità e la conservazione dei dati a lungo termine. Tale servizio è disponibile come servizio standalone di Azure Monitor oppure come componente integrato di Container Insights e Azure Managed Grafana.
Regole per le risorse Azure Kubernetes Service e per workspace di Log Analytics(preview)
Il portale Azure consente ora di abilitare facilmente una serie di regole di avviso afferenti alle best practice consigliate per le risorse Azure Kubernetes Service (AKS) e per i workspace di Log Analytics.
Govern
Azure Cost Management
Aggiornamenti relativi a Microsoft Cost Management
Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Microsoft Cost Management, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione.
Azure Arc
Aggiornamento automatico dell’estensione per i server abilitati ad Azure Arc
Microsoft ha reso disponibile la funzionalità di aggiornamento automatico dell’estensione per i server abilitati ad Azure Arc.
Azure Automanage per le macchine virtuali Azure e per i server abilitati ad Arc Azure Automanage è un servizio che automatizza la configurazione delle macchine virtuali ai servizi Azure, nonché le operazioni di sicurezza e di gestione dell’intero ciclo di vita delle VMs in ambienti Azure oppure ibridi (abilitati tramite Azure Arc). Ciò consente di risparmiare tempo, ridurre i rischi e migliorare l’uptime dei carichi di lavoro, automatizzando le attività quotidiane di configurazione e gestione. Azure Automanage è ora disponibile per le macchine virtuali Azure e per i server abilitati ad Arc.
Microsoft ha aggiunto nuove funzionalità per automatizzare ulteriormente la configurazione e la gestione di qualsiasi macchina virtuale, tra cui:
l’applicazione di impostazioni di backup migliorate e di diverse modalità di auditing per le baseline dei server;
la possibilità di specificare workspace di Log Analytics personalizzati e tag Azure per identificare le risorse;
supporto per le macchine virtuali Windows 10;
supporto per l’abilitazione di Microsoft Antimalware.
Nuove funzionalità per i SQL Server abilitati ad Azure Arc
I SQL Server abilitati ad Azure Arc hanno diverse nuove funzionalità che consentono sempre più ai clienti di sfruttare un’esperienza simile al cloud, tra cui:
esperienza di single sign-on che si integra con Azure Active Directory (Azure AD).
sicurezza migliorata grazie a Microsoft Defender che consente ai clienti di valutare e proteggere le proprietà di SQL Server in ambienti ibridi e multicloud.
Secure
Microsoft Defender for Cloud
Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud
Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:
Microsoft Defender for DevOps, una nuova soluzione che fornirà visibilità su più ambienti DevOps. Tale soluzione permetterà di gestire in modo centralizzato la sicurezza, rafforzare le configurazioni delle risorse cloud nel codice e dare delle priorità alla risoluzione dei problemi critici nel codice in ambienti multi-pipeline e multicloud. Con questa anteprima, le principali piattaforme come GitHub e Azure DevOps sono già supportate e altre importanti piattaforme DevOps verranno supportate a breve.
Microsoft cloud security benchmark: il framework di sicurezza multicloud completo è ora disponibile con Microsoft Defender for Cloud, come parte dell’esperienza gratuita di Cloud Security Posture Management. Questo benchmark integrato è in grado di mappare le best practice tra differenti cloud e i vari framework di settore, consentendo ai team di sicurezza di garantire una conformità alla sicurezza multicloud.
Microsoft Defender for Servers, oltre a un approccio basato su agenti per le macchine virtuali (VM) in Azure e AWS, supporterà la scansione agentless.
Defender for Servers P2 fornirà le funzionalità premium di Microsoft Defender Vulnerability Management.
Microsoft Defender for Containers amplierà la protezione dalle minacce multicloud con la scansione agentless in AWS Elastic Container Registry.
Protect
Azure Backup
Smart tiering: spostamento automatico nel vault-archive tier
In Azure Backup è stata introdotta la possibilità di configurare le policy per automatizzare l’utilizzo del vault-archive tier per le macchine virtuali di Azure e per SQL Server/SAP HANA a bordo di macchine virtuali. Questo garantisce che i punti di ripristino idonei e consigliati (nel caso di macchine virtuali di Azure) vengano spostati automaticamente nel vault-archive tier. Questa operazione viene svolta in modo periodico e in base alle impostazioni della policy di backup. Inoltre, risulta possibile specificare il numero di giorni dopo i quali si desidera che i punti di ripristino vengano spostati nel vault-archive tier.
Supporto per storage zone-rendundant
In Azure Backup è stato introdotto il supporto per i vault di tipologia zone redundant. Quando si configura la protezione di una risorsa utilizzando un vault zone-redundant storage (ZRS), i backup vengono replicati in modo sincrono su tre zone di disponibilità all’interno di una region. Questo consente di effettuare dei ripristini dei dati anche in caso di interruzioni di una zona specifica.
Vault immutabili per Azure Backup
Con i vault immutabili, Azure Backup offre un’opzione per garantire che i punti di ripristino creati non possano essere eliminati prima della scadenza prevista. Azure Backup fa questo impedendo qualsiasi operazione che possa portare alla perdita dei dati di backup. Ciò consente di proteggere i backup da minacce quali gli attacchi ransomware e attori malintenzionati, impedendo operazioni quali l’eliminazione dei backup o la riduzione della conservazione nelle policy di backup.
Miglioramenti della funzionalità di soft delete per Azure Backup
Risulta ora possibile garantire una migliore protezione dei backup contro varie minacce, rendendo l’eliminazione soft irreversibile. Inoltre, la funzionalità di soft delete consente di fornire un periodo di conservazione personalizzabile per il quale i dati eliminati devono essere conservati.
Supporto per HANA System Replication in Azure Backup for HANA (preview)
Azure Backup protegge i database HANA nelle macchine virtuali Azure con una soluzione di backup dei database in streaming, certificata Backint. In precedenza, se il database HANA aveva HANA System Replication (HSR) come soluzione di disaster recovery (DR), dopo ogni failover era necessario un intervento manuale per attivare i backup. Ora, con questa nuova funzionalità in anteprima, si ottiene una protezione istantanea e continua per la configurazione di HANA System Replication, senza bisogno di alcun intervento manuale.
Azure Site Recovery
Nuova architettura per il DR per le macchine VMware
In ASR è stato reso più semplice, affidabile e moderno il meccanismo per proteggere le macchine virtuali VMware. Tra i principali miglioramenti è opportuno citare:
Appliance di replica ASR senza stato: il Configuration Server e i suoi componenti locali sono stati convertiti in un’appliance di replica ASR senza stato. Questa scelta semplifica il processo di discovery e di failback, introducendo l’opzione per selezionare qualsiasi appliance, senza dover configurare alcun master target server o process server.
Aggiornamenti automatici per l’appliance di replica ASR e per il mobility agent. Un problema sentito con l’architettura classica era dato dalla necessità di effettuare l’aggiornamento manuale dei vari componenti del Configuration Server e dei mobility agent. Per semplificare le cose, sono stati introdotti gli aggiornamenti automatici.
Scalabilità più flessibile. L’appliance di replica costituisce una singola unità di gestione e tutti i suoi componenti sono stati convertiti in microservizi ospitati in ambiente Azure. Ciò non solo semplifica la risoluzione di eventuali problemi, ma anche la gestione della scalabilità è molto più agevole.
Elevata disponibilità per le appliance. Con l’architettura moderna, non è più necessario eseguire backup regolari dell’appliance. Infatti, basta avviare un’altra appliance e passare tutte le macchine alla nuova appliance. Gli elementi replicati verranno trasferiti alla nuova appliance, senza dover ripetere la replica completa.
Nuovo Update Rollup
Per Azure Site Recovery è stato rilasciato l’Update Rollup 64 che risolve diverse problematiche e introduce alcuni miglioramenti. I relativi dettagli e la procedura da seguire per l’installazione è consultabile nella KB specifica.
Migrate
Azure Migrate
Discovery e assessment finalizzato alla migrazione di SQL Server in Azure
Le nuove funzionalità di discovery e di assessment di SQL in Azure Migrate consentono di mappare l’ambiente e di valutare la disponibilità, i costi ed eventuali blocchi nello spostamento di queste istanze su Azure IaaS e PaaS. Grazie a questo strumento è possibile rilevare il target Azure più valido e conveniente per le istanze SQL analizzate. Inoltre, queste informazioni possono essere scaricate in un report specifico.
Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate
Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità.
Azure Database Migration
Migrazione da Oracle ad Azure con Database Migration Assessment for Oracle Database Migration Assessment for Oracle, un’estensione di Azure Data Studio alimentata da Azure Database Migration Service, consente ora di effettuare una valutazione per la migrazione da Oracle Database ad Azure Database for PostgreSQL. La valutazione include raccomandazioni per la migrazione dei database e una valutazione della complessità del codice dei database. Attraverso lo stesso strumento, i clienti possono ottenere raccomandazioni sul dimensionamento mirato per la migrazione di Oracle Database ad Azure Database for PostgreSQL e Azure SQL, compreso Azure SQL Database Hyperscale, ideale per grandi carichi di lavoro fino a 100 TB. Con queste nuove funzionalità, la pianificazione della migrazione è resa più semplice per i clienti Oracle che desiderano modernizzare il proprio patrimonio di dati con i database gestiti da Azure.
Valutazione di Azure
Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.
This special edition includes Microsoft’s most important announcements and major updates, regarding Azure infrastructure as a service (IaaS) and Azure Stack, which were officially announced this week at the Microsoft Ignite conference (October 2022). Microsoft announced a number of significant enhancements to its Azure infrastructure as a service (IaaS) portfolio, and Microsoft infrastructure services continue to evolve to improve the experience of running business-critical workloads in a hybrid environment.
Azure
Compute
Nutanix Cloud Clusters now generally available on Azure
Nutanix Cloud Clusters on Azure, now generally available, simplifies and accelerates the customer journey to the cloud. Nutanix customers can migrate or extend their workloads to Azure, without modification or retooling. With Nutanix Cloud Clusters on Azure, customers can leverage their existing Nutanix skills and tools, add Azure services such as security, identity and analytics and gain cost efficiencies with license portability that enables them to use their existing licenses for Azure deployment. And, to further support a hybrid model, customers can also seamlessly extend Azure data services to their on-premises Azure Arc-enabled Kubernetes clusters using the Nutanix platform.
New features for Azure VMWare Solution
Two new Azure VMware Solution features support higher availability and security for
customers’ mission critical workloads and include:
99.99% private cloud uptime: stretched clusters for Azure VMware Solution, now in preview, will provide 99.99% uptime for mission-critical apps that require the highest availability. In times of Availability Zone failure, customers’ virtual machines (VMs) and apps automatically failover to an unaffected Availability Zone with no app impact, which does not require IT support.
Customer Managed Keys (CMK): now in preview, CMK will give customers maximum control over their encrypted vSAN data on Azure VMware Solution. With this feature, customers use Azure Key Vault to generate customer managed keys and to centralize and streamline the key management process
Azure savings plan for compute offers a new price offering
Microsoft is launching a new price offering, Azure savings plan for compute. This new offer, generally available later in October, will allow customers to save across select compute services globally by committing to spend a fixed hourly amount (for example, $5/hour) for one or three years. As customers use select compute services around the world, their usage is covered by the plan at reduced prices, helping them get more value from their cloud budget. During times when their usage is above their hourly commitment, users will simply be billed at the regular pay-as-you-go prices. With savings automatically applying across compute usage globally, they’ll continue saving even as their usage needs change over time. This plan lets customers increase the value of their cloud budget, retain financial control and optimize costs amid increasing cloud spends to help them do more with less.
New Azure Virtual Machine Scale Set and Spot Virtual Machines capabilities (preview)
A new Virtual Machine Scale Sets feature that enables Azure customers to include standard and Spot Virtual Machine types in the same virtual machine scale set is now in preview. This new capability is available with flexible orchestration mode and can help you achieve significant cost savings given the deep discount rates that Spot Virtual Machines usually provide. Virtual Machines Scale Sets flexible orchestration mode provides you with the ability to deploy highly available large-scale cloud infrastructure quickly, reliably, and easily. You can also set up policies that define the percentage allocation of standard versus Spot Virtual Machines. The number of standard VMs that need to be running at any given time, in addition to the percentage of Spot Virtual Machines, can also be defined.
Confidential VM option for SQL Server on Azure Virtual Machines
With the confidential VM option for SQL Server on Azure Virtual Machines, you can now run your SQL Server workloads on the latest AMD-backed confidential virtual machines. This ensures that both the data in use (the data processed inside the memory of the SQL Server) as well as the data at rest stored on your VM’s drives, are inaccessible to unauthorized users from the outside of the VM. This can be done without the need to change the code of your SQL Server applications or your database schemas, including stored procedures.
Storage
Next-gen Azure Premium SSD Disk Storage
The new Azure Premium SSD v2 Disk Storage is the most advanced general purpose block storage solution available, designed for performance-critical workloads like online transaction processing systems that consistently need sub-millisecond latency combined with high IOPS and throughput. Premium SSD v2 enables you to improve the price-performance of a broad range of enterprise production workloads that require sub-millisecond latency with high IOPS and throughput such as SQL Server, Oracle® DB, MariaDB, SAP, Cassandra, Mongo DB, big data, analytics, gaming, on virtual machines, or stateful containers. With Premium SSD v2, you can provision up to 64TiBs, 80,000 IOPS, and 1,200 MB/s throughput on a single disk. You can specify disk size ranging from 1 GiB up to 64 TiBs, in 1-GiB increments. You can provision separately disk size, IOPS, and throughput to match your workload requirements, resulting in greater flexibility when managing performance and costs. Furthermore, you can dynamically scale up or down the performance as needed without downtime, giving you the flexibility to manage disk performance cost-effectively.
Azure Elastic SAN (preview)
Azure Elastic SAN, now in preview, is a unique cloud-native and fully managed storage area network (SAN) service. Combining SAN-like capabilities with the benefits of being a cloud-native service, Azure Elastic SAN will offer a scalable, cost-effective, high-performance and reliable storage solution. It can connect to a variety of Azure compute services, enabling customers to seamlessly lift and shift their SAN workloads to the cloud without having to change their provisioning and management model.
These features include:
Deploying, managing and hosting workloads on Azure with an end-to-end experience like on-premises SAN.
Bulk provisioning of block storage that can achieve massive scale up to millions of IOPS, double-digit GB/s throughput and low single-digit millisecond latencies while serving a plethora of workloads in an organization.
Simplifying volume management through grouping and policy enforcement with an on-premises SAN experience.
Achieving higher resiliency and minimizing downtime with zone-redundant storage,
thus ensuring organizations high levels of availability when running business-critical
apps on Azure.
Networking
Azure DNS Private Resolver
Azure DNS Private Resolver is a cloud-native, highly available, and DevOps-friendly service. It provides a simple, zero- maintenance, reliable, and secure DNS service to resolve and conditionally forward DNS queries from a virtual network, on-premises, and to other target DNS servers without the need to create and manage a custom DNS solution. Resolve DNS names hosted in Azure Private DNS Zones from on-premises networks as well as DNS queries for your own domain names. This will make your DNS infrastructure work privately and seamlessly across on-premises networks and enable key hybrid networking scenarios.
Azure Resource Topology
Azure Resource Topology (ART) allows visualizing the resources in a network, acquire system context, understand state and debug issues faster. It provides a visualized connected experience for inventory management and monitoring. This unified topology leads to upgrading the network monitoring and management experience in Azure. Replacing the Network Watcher topology, this topology will allow the users to draw a unified and dynamic topology across multiple subscription, regions, and resource groups (RGs) comprising of multiple resources. Allowing deep dive into your environment, ART provides the capability for users to drill down from regions, VNETs to subnets, and resource view diagram of resources supported in Azure. It also stitches the end-to-end monitoring and diagnostics story with the capability to run next hop directly from a VM selected in the topology after specifying the destination IP address. Selecting a resource in the topology highlights the node and all other nodes/resources connected to it via edges. These edges define the connections among regions which can be done through VNET peering, VNET Gateways, etc. The side pane shows extensive resource details and properties for selected node/resource.
Static IP configurations of private endpoints
Private endpoint support for statically defined IP addresses is generally available. This feature allows you to add customizations to your deployments. Leverage already reserved IP addresses and allocate them to your private endpoint without relying on the randomness of Azure’s dynamic IP allocation. In doing so, you can account for a consistent IP address to the private endpoint to use alongside IP based security rules and scripts.
Custom network interface name configurations of private endpoints
Private endpoint support for custom network interface (NIC) is now generally available. This feature allows you to define your own string name at the time of creation of the private endpoint NIC deployed. This enhances customizations to your deployments by allowing private endpoint resources to comply with your naming structure. You can leverage this feature to define a private endpoint NIC outside of the existing format of [Private Endpoint Name].nic.GUID.
IP Protection SKU for Azure DDoS Protection (preview)
IP Protection is designed with SMBs in mind and delivers enterprise-grade, cost-effective DDoS protection. Instead of enabling DDoS protection on a per virtual network basis, including all public IP resources associated with resources in those virtual networks, you now have the flexibility to enable DDoS protection on an individual public IP. The existing standard SKU of Azure DDoS Protection will now be known as Network Protection. IP Protection includes the same features as Network Protection, but Network Protection will have in the following value-added services: DDoS Rapid Response support, cost protection, integration with Azure Firewall Manager, and discounts on Azure Web Application Firewall.
ExpressRoute Metro (in development)
ExpressRoute Metro offers you the ability to create private connections via an ExpressRoute Circuit with dual connections from a Service provider (AT&T, Equinix, Verizon etc.,) or connecting directly with ExpressRoute Direct over a dual 10 Gbps or 100 Gbps physical port in two different Microsoft Edge location in a metropolitan area offering higher redundancy and resiliency.
Azure public multi-access edge compute (MEC)
Azure public multi-access edge compute (MEC) allows enterprises and developers to
deliver innovative, high-performance, low-latency apps using operators’ public 5G
networks. Azure public MEC is available with AT&T in Atlanta and Dallas. This offers
customers the unique ability to analyze data closer to where it is being captured for
proactive actions and decisions. Azure public MEC with the AT&T 5G network will be available in November in Atlanta and Dallas. Additional sites will be coming soon to Detroit and New York City.
Azure Stack
Azure Stack HCI
New benefit for Software Assurance customers
Microsoft is expanding Azure Hybrid Benefit, a program that enables Software Assurance (SA) customers to reduce costs. With the new Azure Hybrid Benefit for Azure Kubernetes Service (AKS) and Azure Stack HCI, customers can:
Get Azure Stack HCI at no additional cost with Windows Server Datacenter SA.
Customers can modernize their existing datacenter and edge infrastructure to run their virtual machine (VM) and container-based workloads on modern infrastructure with industry-leading price-performance and built-in connectivity to Azure.
Run AKS on Windows Server and Azure Stack HCI at no additional cost with Windows SA and Cloud Solution Provider (CSP) subscriptions. With this, customers can deploy and manage containerized Linux and Windows apps from cloud to edge with a consistent, managed Kubernetes service.
Azure Arc-enabled VM management: public preview 2
Microsoft is adding some important new features in public preview 2 to manage virtual machines:
Marketplace image: in addition to using your own custom images, you can now access images from the Azure Marketplace. In just a few clicks, you can conveniently deploy the latest fully-patched images from Microsoft, including Windows Server 2022 Azure Edition with hotpatching and Windows 11 Enterprise multi-session for Azure Virtual Desktop. Later, images from third-party publishers will be available too. The Marketplace functionality is built natively into Azure Arc (no new agents needed) and is designed to be conscious of your network bandwidth: images are optimized to minimize file size, and you only need to download them once to create as many VMs as you like.
Guest management including VM extensions: when you deploy a new VM through Azure Arc, the guest OS is now automatically Arc-enabled. This means you can use VM extensions like Domain Join to configure the operating system, or Custom Script to deploy and configure your applications. Later, more extensions will be available.
22H2 feature update
All existing Azure Stack HCI clusters are eligible to receive 22H2 as a free over-the-air update. You can apply the update non-disruptively with cluster-aware updating, just like a monthly security patch. Microsoft recommends version 22H2 for all new Azure Stack HCI deployments. No matter how you use Azure Stack HCI, there’s something for you in the 22H2 feature update.
Network
With version 22H2, Network ATC can automatically assign IP addresses to your intra-cluster storage networks, and automatically name your cluster networks based on their intended use. It can also manage live migration settings for you, like selecting the best network, best transport, and best bandwidth allocation.
Storage
Storage management is more flexible: you can modify existing storage volumes to increase their resiliency (e.g., from two-way to three-way mirror) or convert in-place from fixed to thin provisioning.
Storage replication between sites in a stretch cluster is faster with new optional compression. Hyper-V live migration is more reliable for switchless 2-node and 3-node clusters. And there’s new tag-based network segmentation, enabling you to secure virtualized workloads against lateral threats based on custom tags of your choice.
Management tools
Management tools are being refreshed to support the new update. You can use Windows Admin Center to manage version 22H2 right now, and in mid-November, the next Windows Admin Center release will bring enhancements to light up new features, like modifiable volume settings, an improved cluster settings design, and more. In mid-November, the first Update Rollup (UR1) for System Center 2022 will add official support for Azure Stack HCI, version 22H2.
Azure Kubernetes Service hybrid deployment options
Azure Kubernetes Service (AKS) on Azure Stack HCI, Windows Server 2019, and 2022 Datacenter can be provisioned from the Azure Portal/CLI. Through this consistent managed Kubernetes experience, organizations can run containerized apps regardless of their location in a datacenter, the Azure cloud and/or a physical location or device.
Hardware
In 2023, Microsoft will begin offering an Azure Stack HCI integrated system based on hardware that’s designed, shipped, and supported by Microsoft. The solution, called the “Pro 2”, has a 2U half-depth form factor that’s ideal for deployment outside the datacenter, in locations like retail, manufacturing and healthcare. The Pro 2 will be available in several configurations, with specs tailored to edge use cases and the option for up to two NVIDIA A2 GPUs. You’ll be able to order it directly from the Azure Portal and it’ll ship with Azure Stack HCI pre-installed. And hardware management will be integrated directly into the existing cluster management tools, including a new Windows Admin Center extension that’s under development now.
Nel mese di settembre ci sono state diverse novità che Microsoft ha annunciato in merito agli Azure management services. In questo articolo vengono elencati i principali annunci, accompagnati dai riferimenti necessari per poter effettuare ulteriori approfondimenti in merito.
Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.
Monitor
Azure Monitor
Monitor per VM e cluster AKS basatisu Arm
Azure Monitor ha introdotto il supporto per le macchine virtuali di Azure basate su Ampere Altra Arm e per il servizio Azure Kubernetes composto da nodi Arm.
Aggiornamento necessario per MMA che utilizza SSL v1
A partire dal 1° novembre 2022, Azure non accetterà più connessioni da versioni precedenti dell’agente di Operations Manager, noto anche come Microsoft Monitoring Agent (MMA), che utilizzano SSL V1. Se l’agente di Operations Manager è configurato per inviare dati a Log Analytics è necessario aggiornare l’agente alla versione più recente entro tale data.
Previsto il ritiro del connettore ITSM per ServiceNow
Microsoft ha annunciato che il 30 settembre 2025 sarà ritirato il connettore ITSM di Azure Monitor per la creazione di alert in ServiceNow. Per coloro che utilizzano questa integrazione, sarà possibile possibile creare incidenti oppure eventi utilizzando l’apposito Secure Webhook.
Govern
Azure Policy
Azure Policy built-in per Azure NetApp Files
Microsoft ha introdotto delle policy built-in relative ad Azure NetApp Files per consentire agli amministratori di limitare la creazione di volumi NFS non protetti e per controllare più facilmente i volumi esistenti.
Azure Cost Management
Aggiornamenti relativi a Microsoft Cost Management
Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Microsoft Cost Management, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione, tra i quali:
Possibilità di monitorare i budget dall’app Azure per dispositivi mobili.
Possibilità di ottenere informazioni dettagliate sui possibili risparmi direttamente dall’analisi dei costi (anteprima).
Secure
Microsoft Defender for Cloud
Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud
Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:
Il supporto in Defender for Servers per la funzionalità di File Integrity Monitoring utilizzando l’Azure Monitor Agent.
L’aggiunta di raccomandazioni in ambito identity.
Protect
Azure Backup
Reserved capacity per Azure Backup Storage
Per ottimizzare i costi è possibile acquistare la capacità dell’Azure Backup Storage in modalità reserved capacity. La reservation si applicherà automaticamente sul Backup Storage selezionato e sarà disponibile su base annuale con uno sconto fino al 16% oppure su base triennale con uno sconto del 24%.
Alert in Azure Monitor
Grazie a questa integrazione tra Azure Monitor ed Azure Backup è possibile generare alert per eventi critici relativi alla sicurezza dei backup e in caso di errori nella protezione delle risorse. Per monitorare questi avvisi è possibile utilizzare la dashboard di Azure Monitor oppure il Backup center. Grazie a questa integrazione è possibile anche instradare questi avvisi verso diversi canali di notifica.
Migrate
Azure Migrate
Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate
Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:
L’introduzione del supporto per sospendere e riprendere le repliche delle VMs in corso, senza dover eseguire nuovamente una replica completa.
Notifiche avanzate riguardanti lo stato di completamento della migrazione ed i test di migrazione.
Il rilevamento di web app Java su Apache Tomcat in esecuzione su server Linux ospitati in ambienti VMware.
Per le web app ASP.NET la possibilità di effettuare una raccolta avanzata di dati, incluso il rilevamento di stringhe di connessione ai database, le directory ed i meccanismi di autenticazione.
Valutazione di Azure
Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.
Microsoft rilascia costantemente novità riguardanti gli Azure management services. Pubblicando questo riepilogo si vuole fornire una panoramica complessiva delle principali novità rilasciate nell’ultimo mese. Questo consente di rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre ulteriori approfondimenti.
Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.
Monitor
Azure Monitor
Azure Monitor metric alerts: miglioramento nell’apprendimento delle soglie
I “metric alerts” di Azure Monitor con il rilevamento dinamico delle soglie, utilizzano algoritmi di machine learning (ML) avanzati per apprendere il comportamento storico delle metriche e identificare modelli e anomalie che indicano possibili problemi nei servizi. Grazie all’introduzione di questa nuova funzionalità vengono riconosciute automaticamente le interruzioni prolungate e tali interruzioni vengono rimosse dall’andamento per non falsare i risultati. In questo modo si ottengono soglie molto migliori che si adattano ai dati e possono rilevare problemi nei servizi con la stessa sensibilità prima dell’interruzione.
VM insights e l’utilizzo del nuovo agente di Azure Monitor (preview)
Attualmente, per poter utilizzare Azure Monitor VM insights è necessario installare, a bordo di ogni macchina virtuale oppure dei virtual machine scale set da monitorare, l’agente di Log Analytics ed il dependency agent. Grazie al rilascio di questa nuova funzionalità (in anteprima) VM insights utilizzerà il nuovo agente di Azure Monitor, anziché l’agente di Log Analytics.
Diverse sono le funzionalità che si ottengono con questa preview:
Configurazione facilitata, utilizzando le data collection rule, per collezionare i performance counters delle VMs e specifici data types.
Possibilità di abilitare e disabilitare processi e dati delle dipendenze che generano la Map view, ottenendo così una conseguente ottimizzazione dei costi.
Miglioramento della sicurezza e delle performance derivanti dall’utilizzo dell’Azure Monitor agent e delle managed identity.
Autenticazione basata sulle managed identity per abilitare Azure Monitor container insights(preview)
Container insights ora supporta l’integrazione tramite l’agente di Azure Monitor per i cluster AKS (nodi Linux) e per i cluster abilitati per Arc. Questo agente raccoglie i dati sulle prestazioni e sugli eventi da tutti i nodi del cluster e viene automaticamente distribuito e registrato con il workspace di Log Analytics. Con l’agente di Azure Monitor, container insights supporta anche l’autenticazione tramite managed identity per AKS e per i cluster abilitati per Arc. Si tratta di un modello di autenticazione sicuro e semplificato in cui l’agente di monitor usa la managed identity del cluster per inviare i dati ad Azure Monitor. Questo nuovo meccanismo di autenticazione va a sostituire l’autenticazione locale basata sui certificati ed elimina la necessità di aggiungere un ruolo specifico al cluster. Sono supportate le System-assigned identity e le user-assigned identity.
Disponibilità in nuove regions
Azure Monitor Log Analytics è disponibile nelle seguenti nuove region:
China North 3
China East 3
Per consultare la disponibilità del servizio in tutte le region Azure è possibile consultare questo documento.
Govern
Azure Policy
Policy per bloccare il deployment di potenziali immagine vulnerabili
Per proteggere i cluster Kubernetes ed i relativi workload basati su container da potenziali tentativi di attacco è ora possibile creare delle restrizioni nel deployment delle immagini che contengono vulnerabilità nei relativi componenti software. Grazie a questa funzionalità è possibile utilizzare le Azure Policy e Azure Defender for Containers per identificare le vulnerabilità e applicare le relative patch prima di effettuare i deployment.
Azure Cost Management
Aggiornamenti relativi a Microsoft Cost Management
Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Microsoft Cost Management, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione. In particolare si segnala la possibilità di consolidare e gestire vari tenant di Azure Active Directory da un unico account di fatturazione del Microsoft Customer Agreement (MCA).
Azure Arc
Azure Arc-enable Servers: disponibilità in nuove regions
Azure Arc-enable Servers è disponibile nelle seguenti nuove region:
China East 2 (preview)
China North 2 (preview)
South Africa North
Secure
Microsoft Defender for Cloud
Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud
Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:
Distribuzione automatica dell’agente di Azure Monitor (preview)
Alert deprecati riguardanti attività sospette correlate ad un cluster Kubernetes
Protect
Azure Site Recovery
Nuovo Update Rollup
Per Azure Site Recovery è stato rilasciato l’Update Rollup 63 che risolve diverse problematiche e introduce alcuni miglioramenti.
Tra le principali migliorie introdotte da questa versione dei componenti di ASR, troviamo:
Il supporto di Oracle Linux 8.6 per Linux OS/Azure verso Azure e per VMware/Physical verso Azure
La possibilità di migrare i processi di replica esistenti dalla modalità classica a quella moderna per le macchine virtuali VMware (vedi paragrafo seguente “Aggiornamento per adottare l’esperienza moderna di replica delle VMs di VMware”)
I relativi dettagli e la procedura da seguire per l’installazione è consultabile nella KB specifica.
Aggiornamento per adottare l’esperienza moderna di replica delle VMs di VMware
In ASR è stata introdotta la possibilità di migrare, le macchine virtuali VMware protette da Azure Site Recovery, dall’esperienza classica a quella moderna introdotta recentemente. La modalità classica prevede la replica delle VMs di VMware utilizzando il Configuration Server, mentre la modalità moderna prevede l’adozione dell’appliance di replica di ASR. Il processo di migrazione, verso la modalità moderna, che è stato introdotto prevede:
Un meccanismo di detection che consente di non dover ripetere la replica iniziale dei sistemi protetti.
Il calcolo dei tempi di migrazione necessari, al fine di poter avere tutti gli elementi necessari per una corretta pianificazione.
Un robusto meccanismo di rollback, per ripristinare la situazione iniziale (modalità classica) nel caso emergano delle problematiche.
L’adozione del meccanismo moderno di replica è raccomandato da Microsoft in quanto consente di migliorare la sicurezza, ridurre l’effort di gestione e semplificare l’ambiente.
Migrate
Azure Migrate
Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate
Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:
Possibilità di effettuare il discovery e l’assessment di ambienti SQL in Microsoft Hyper-V e in sistemi fisici/bare-metal, nonché sui servizi IaaS di altri cloud pubblici.
Valutazione di Azure
Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.
Microsoft annuncia in modo costante novità riguardanti gli Azure management services e come di consueto viene rilasciato questo riepilogo mensile. L’obiettivo è di fornire una panoramica complessiva delle principali novità del mese, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre ulteriori approfondimenti.
Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.
Monitor
Azure Monitor
Azure Monitor per soluzioni SAP (preview)
Azure Monitor ha lanciato una nuova versione, chiamata Azure Monitor for SAP solutions (AMS), per il monitor delle soluzioni SAP (preview). Questa nuova versione consente, per i workload SAP in Azure, di raccogliere le informazioni e le telemetrie di SAP. Tale soluzione risulta utile sia per i team SAP BASIS sia per i team di infrastruttura che possono consultare le informazioni raccolte in un’unica posizione.
Strumenti di migrazione per l’Azure Monitor Agent(preview)
L’Azure Monitor Agent (AMA) offre un modo sicuro, economicamente conveniente, semplificato e performante per la raccolta dei dati di telemetria provenienti dalle macchine virtuali di Azure, da Virtual Machine Scale Set, dai server abilitati per Arc e dai client Windows. La migrazione dall’agente di Log Analytics (agenti MMA oppure OMS) dovrà avvenire entro agosto 2024. Per semplificarti questo processo, Microsoft sta mettendo a disposizione degli strumenti dedicati di migrazione degli agenti, che consentono di automatizzare il processo di migrazione. Per ulteriori dettagli è possibile consultare la documentazione ufficiale Microsoft.
Azure Monitor Agent: supporto per le User-assigned Managed Identity(preview)
Il nuovo Azure Monitor Agent (AMA) ora supporta in anteprima le User-assigned Managed Identity. Grazie a questo supporto è possibile utilizzare le policy per distribuire l’estensione dell’AMA su macchine virtuali e su virtual machine scale set. Le User-assigned Managed Identity consentono di ottenere una maggiore scalabilità e resilienza rispetto alle System Assigned Identity, diventando così il metodo consigliato per effettuare installazioni su larga scala tramite le extension.
Configure
Update management center(preview)
Update management center è la nuova soluzione che aiuta a gestire e a governare centralmente gli aggiornamenti di tutte le macchine. Funziona senza la necessità di fare attività di onboarding, in quanto è una soluzione che si basa nativamente sulla piattaforma Azure Compute e su Azure Arc-enabled servers. Questa soluzione prenderà presto il posto di Update Management di Azure Automation, rimuovendo qualsiasi dipendenza da Azure Automation e da Log Analytics. Update management center è, ad oggi, in grado di gestire e governare gli aggiornamenti su:
Sistemi operativi Windows e Linux
Macchine che risiedono in Azure, in locale e su altre piattaforme cloud, grazie ad Azure Arc
Tra i principali punti di forza della nuova soluzione troviamo:
Visibilità centralizzata degli aggiornamenti
Integrazione nativa e zero onboarding
Integrazione con i ruoli e le identità di Azure
Elevata flessibilità nella gestione degli aggiornamenti
Govern
Azure Cost Management
Aggiornamenti relativi a Microsoft Cost Management
Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Microsoft Cost Management, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione.
Secure
Microsoft Defender for Cloud
Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud
Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:
Smart tiering: spostamento automatico nel vault-archive tier(preview)
In Azure Backup è stata introdotta la possibilità di configurare le policy per automatizzare l’utilizzo del vault-archive tier per le macchine virtuali di Azure e per SQL Server/SAP HANA a bordo di macchine virtuali. Questo garantisce che i punti di ripristino idonei e consigliati (nel caso di macchine virtuali di Azure) vengano spostati automaticamente nel vault-archive tier. Questa operazione viene svolta in modo periodico e in base alle impostazioni della policy di backup. Inoltre, risulta possibile specificare il numero di giorni dopo i quali si desidera che i punti di ripristino vengano spostati nel vault-archive tier.
Azure Site Recovery
Mitigate vulnerabilità di Azure Site Recovery
Microsoft ha corretto una serie di vulnerabilità di Azure Site Recovery (ASR) rilasciando degli aggiornamenti il 12 luglio, durante il ciclo regolare degli aggiornamenti di Microsoft. Queste vulnerabilità interessano tutti i clienti che utilizzano ASR in uno scenario di replica da VMware/Physical verso Azure. Tali vulnerabilità sono state corrette nell’ultima versione di ASR 9.49. Per maggiori informazioni è possibile consultare questo bollettino.
Nuovo Update Rollup
Per Azure Site Recovery è stato rilasciato l’Update Rollup 62 che risolve diverse problematiche e introduce alcune novità, tra le quali quali:
Supporto per Linux OS/Azure verso Azure: RHEL 8.6 e Cent OS 8.6
Supporto per VMware/Physical verso Azure: RHEL 8.6 e Cent OS 8.6
Supporto per la configurazione delle regole di “proxy bypass” per le repliche VMware e Hyper-V, utilizzando i private endpoint.
I relativi dettagli e la procedura da seguire per l’installazione sono consultabili nella KB specifica.
Migrate
Azure Migrate
Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate
Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina.
Valutazione di Azure
Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.
Nel mese di giugno sono state annunciate da parte di Microsoft un numero considerevole di novità riguardanti gli Azure management services. Tramite questi articoli rilasciati mensilmente si vuole fornire una panoramica complessiva delle principali novità, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per effettuare maggiori approfondimenti.
Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.
Monitor
Azure Monitor
Nuova versione dell’agente per sistemi Linux
Questo mese è stata rilasciata una nuova versione dell’Azure Monitor Agent (AMA) e del Data Collection Rules (DCR) per sistemi Linux (v1.19.3), che introduce in particolare il supporto alle recenti distro, come Ubuntu 22.04, Rocky Linux, e AlmaLinux.
Govern
Azure Cost Management
Aggiornamenti relativi a Microsoft Cost Management
Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Microsoft Cost Management, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione, tra i quali:
Windows Admin Center dal portale Azure per i server Azure Arc (preview)
Utilizzando Windows Admin Center dal portale di Azure è ora possibile gestire anche l’infrastruttura Microsoft Azure Arc-enabled.
Azure Arc-enabled System Center Virtual Machine Manager (preview)
System Center Virtual Machine Manager (VMM) viene utilizzato da diversi anni per configurare, gestire e trasformare i data center on-premises. Microsoft ha annunciato in anteprima la disponibilità di System Center Virtual Machine Manager abilitato per Azure Arc. Si tratta di una nuova funzionalità di Azure Arc che consente agli ambienti on-premises, gestiti da System Center Virtual Machine Manager, di essere connessi ad Azure, sbloccando così il self-service basato su Azure. In questo modo, le macchine virtuali on-premises controllate da VMM possono essere create, gestite ed eliminate, nelle distribuzioni di System Center Virtual Machine Manager in locale, tramite il familiare portale di Azure o usando modelli ARM, garantendo così un’esperienza coerente.
Machine Learning con Azure Kubernetes Service ed Arc-enabled Machine Learning
Con una semplice distribuzione dell’estensione cluster in ambiente AKS o su cluster Kubernetes (Arc Kubernetes) abilitato per Azure Arc, il cluster risulta supportato in Azure ML.
Azure Key Vault secrets provider sui cluster Kubernetes abilitati ad Azure Arc
L’estensione Azure Key Vault (AKV) Secrets Provider consente di recuperare i secret, le chiavi ed i certificati da un Azure Key Vault in un cluster Kubernetes connesso ad Arc. Questa funzionalità consente di eliminare la necessità di archiviare e mantenere i secret in locale sui cluster K8s, affidandosi all’AKV come soluzione centralizzata per la gestione dei secret.
Secure
Microsoft Defender for Cloud
Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud
Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:
Defender per Azure Cosmos DB
Defender per SQL su macchine in ambienti AWS e GCP
Protect
Azure Backup
Più backup al giorno per le macchine virtuali di Azure
Azure Backup consente di creare policy avanzate per acquisire più snapshot al giorno delle macchine virtuali. Ora, per far fronte alla necessità di proteggere i workload mission-critical a bordo delle macchine virtuali, c’è la possibilità di ridurre il parametro RPO fino a quattro ore. Grazie a questa funzionalità, si può anche ottenere una una maggiore conservazione per quanto riguarda il ripristino istantaneo. Infatti, la policy è progettata per offrire la conservazione del ripristino istantaneo da sette giorni (durata predefinita) fino a un massimo di trenta giorni.
Multi-user authorization per i recovery services vault
L’autorizzazione multiutente (MUA – Multi User Authorization ) per Azure Backup aggiunge un ulteriore livello di protezione per quanto riguarda le operazioni critiche sui recovery service vault, fornendo una maggiore sicurezza in merito ai backup. Per fornire l’autorizzazione multiutente, è stato introdotto in Azure Backup un meccanismo di protezione delle risorse in grado di garantire che le operazioni critiche vengano eseguite solo avendo ottenuto l’autorizzazione adeguata. In questo modo, Azure Backup garantisce una migliore protezione contro le operazioni che potrebbero portare a una potenziale perdita di dati di backup, tra cui:
Disabilitazione del soft delete e delle impostazioni hybrid di sicurezza
Disabilitazione della protezione dell’autorizzazione multiutente
Modifica delle policy di backup (per ridurre la conservazione)
Modifica della protezione (per ridurre la conservazione)
Interruzione della protezione con l’eliminazione dei dati
Modifica del PIN di sicurezza MARS
L’amministratore dei backup, che in genere detiene il recovery services vault, deve ottenere il ruolo di collaboratore nella protezione delle risorse per poter eseguire le suddette operazioni protette (operazioni critiche). Ciò richiede anche l’azione del proprietario della protezione delle risorse per approvare e concedere l’accesso richiesto. Inoltre, è anche possibile usare Azure AD Privileged Identity Management per gestire l’accesso just-in-time nella protezione delle risorse. Infine, è consentito creare il resource guard in una sottoscrizione o in un tenant diverso da quello dove risiede il recovery services vault, per ottenere un ulteriore livello di isolamento.
Migrate
Azure Migrate
Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate
Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità.
Valutazione di Azure
Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.
Per rimanere costantemente aggiornati sulle novità riguardanti gli Azure Management services viene rilasciato mensilmente questo riepilogo, che consente di avere una panoramica delle principali novità del mese. In questo articolo troverete gli annunci riportati in modo sintetico e accompagnati dai riferimenti necessari per poter effettuare ulteriori approfondimenti.
Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.
Govern
Azure Arc
Supporto per i private endpoint per Azure Arc-enabled servers
I private endpoint per i server abilitati per Azure Arc consentono di gestire i server Windows e Linux da Azure senza dover inviare traffico di rete tramite Internet, garantendo così una maggiore sicurezza. I server possono essere configurati per l’uso di un endpoint privato associandoli a un Azure Arc Private Link Scope e connettendo la rete on-premises ad una rete virtuale di Azure usando una VPN site-to-site oppure Express Route.
Azure Cost Management
Aggiornamenti relativi ad Azure Cost Management and Billing
Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Azure Cost Management and Billing, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione, tra i quali:
Anomaly detection alert: il modello di rilevamento delle anomalie è stato notevolmente migliorato per prevedere e rilevare in modo più accurato situazioni anomale.
Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud
Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:
Supporto per le macchine virtuali di Azure con tecnologie trusted launch
Trusted launch è un metodo semplice, per migliorare la sicurezza delle macchine virtuali di seconda generazione, che consente di ottenere una protezione da tecniche di attacco avanzate, combinando tecnologie che possono essere abilitate in modo indipendente, come secure boot e la versione virtualizzata di Trusted Platform Module (vTPM). Azure Backup ha introdotto il supporto per la protezione delle VM di Azure con abilitate le funzionalità di trusted launch.
Supporto per i dischi che utilizzano la funzionalità di Write Accelerator
Azure Backup è ora in grado di proteggere i dischi con abilitata la funzionalità di Write Accelerator. Questi dischi sono ampiamente utilizzati dai clienti Azure con macchine virtuali (VM) serie M per migliorare la latenza I/O delle scritture rispetto allo storage Azure Premium.
Migrate
Azure Migrate
Nuove funzionalità di migrazione per le applicazioni (preview)
Lo strumento Azure Migrate è stato integrato con funzionalità aggiuntive che semplificano lo spostamento delle applicazioni dagli ambienti on-premises verso Azure App Service e verso il servizio Azure Kubernetes. Le funzionalità di migrazione bulk di Azure App Service consente di:
Fare il discovery e l’assessment delle app Web ASP.NET, classificando quali app sono pronte per la migrazione
Suggerire una destinazione per la migrazione
Fare il discovery e l’assessment per la migrazione delle applicazioni Java Tomcat verso i servizi App Service Linux e verso Azure Kubernetes Service.
Portare nei container le app Web ASP.NET e spostale in container Windows su App Service oppure in Azure Kubernetes Service.
Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate
Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità.
Valutazione di Azure
Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.
Microsoft annuncia in modo costante novità riguardanti gli Azure management services. Questo riepilogo, pubblicato con cadenza mensile, consente di avere una panoramica complessiva delle principali novità del mese corrente, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre eventuali approfondimenti.
Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.
Monitor
Azure Monitor
Supporto per i client Windows per l’agente di Azure Monitor (preview)
L’agente di Azure Monitor e le regole di raccolta dati ora supportano i dispositivi client Windows 10 e Windows 11, tramite un nuovo setup di installazione (MSI). Questo consente di estendere l’uso dello stesso agente per la telemetria e per aspetti legati alla sicurezza (usando Sentinel).
Supporto per i log custom e i log di IIS per l’agente di Azure Monitor (preview)
L’Azure Monitoring Agent (AMA) fornisce in modo nativo la possibilità di raccogliere i file di log (custom e di IIS) in un workspace di Log Analytics. Questa funzionalità risulta particolarmente utile per consultare facilmente i log custom generati dai servizi o dalle applicazioni ed i log di IIS e per effettuare analisi specifiche.
Integrazione tra Azure Monitor e Azure Managed Grafana (preview)
Microsoft ha annunciato Azure Managed Grafana, un servizio gestito da Microsoft che consente ai clienti di eseguire Grafana in modo nativo all’interno della piattaforma Azure. Azure Managed Grafana consente di estendere le integrazioni con Azure Monitor, fornendo la possibilità di visualizzare facilmente i dati di monitor di Azure nelle dashboard di Grafana.
Configure
Azure Automation
Diagnostic audit log per gli Automation account
Anche per gli Automation Account è stata abilitata la possibilità di inviare i dati di audit verso blob storage account, Event Hub e workspace di Azure Monitor Log Analytics. Questa possibilità consente di monitorare le attività principali che vengono svolte sull’Automation Account a fini di sicurezza e di conformità. Abilitando il meccanismo di raccolta degli eventi di Audit si è in grado di raccogliere dati di telemetria riguardanti le operazioni di creazione, aggiornamento ed eliminazione dei runbook e degli asset degli Automation Account.
Govern
Azure Cost Management
Aggiornamenti relativi ad Azure Cost Management and Billing
Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Azure Cost Management and Billing, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione, tra i quali:
Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud
Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:
Supporto per il vault-archive storage per il backup delle VMs, anche in presenza di SQL e SAP HANA
In Azure Backup è stata annunciata la possibilità di spostare i recovery point sul tier Vault-Archive di Azure Storage per risparmiare sui costi e conservare i dati di backup per una durata maggiore. Questa funzionalità è disponibile per le VMs di Azure, anche in presenza di SQL Server e SAP HANA installati a bordo delle VMs. Quando si spostano i dati di backup dal vault-standard al vault-archive, Azure Backup converte i dati incrementali in backup full. Questo procedimento comporta un aumento dei GB complessivi utilizzati, ma i costi si riducono a causa dell’enorme differenza del costo per GB tra i due livelli di archiviazione. Per semplificare questo procedimento, Azure Backup fornisce dei consigli sui Recovery Points (RPs) per i quali è consigliata la migrazione nel vault-archive. I ripristini è sempre possibile farli in modo integrato dal portale di Azure, tramite un processo semplice e intuitivo.
Metriche e relativi alert per Azure Blob storage (preview)
Nei mesi scorsi Azure Backup ha rilasciato la possibilità di consultare le metriche di integrità dei backup e dei ripristini per le macchine virtuali di Azure, database SQL/HANA a bordo di macchine virtuali di Azure ed Azure File. Ora, Azure Backup supporta tali metriche anche per i Blob storage.
Migrate
Azure Migrate
Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate
Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità.
Valutazione di Azure
Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.
Nel mese di marzo ci sono state diverse novità annunciate da parte di Microsoft riguardanti gli Azure management services. In questa serie di articoli, pubblicati con cadenza mensile, vengono elencati i principali annunci, accompagnati dai riferimenti necessari per poter effettuare ulteriori approfondimenti in merito.
Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli, per poter rimanere aggiornati su questi temi ed effettuare al meglio il deployment ed il mantenimento delle applicazioni e delle risorse.
Monitor
Azure Monitor
Nuovo agente: supporto per i Private Link
Il nuovo agente di Azure Monitor ha introdotto il supporto per le configurazioni di rete tramite private link. Questa configurazione consente di operare in ambienti con restrizioni che richiedono requisiti di rete speciali ed un elevato grado di isolamento.
Govern
Azure Cost Management
E-mail automatizzate sulle visualizzazioni dei costi
Per consentire di rimanere aggiornati sulle modifiche ai costi in Azure Cost Management and Billing è stata introdotta la possibilità di inviare e-mail automatizzate. Dall’analisi dei costi, selezionando una visualizzazione grafica, si ha la possibilità di iscriversi agli aggiornamenti con cadenza giornaliera, settimanale o mensile e persino condividere tali visualizzazioni con persone esterne al portale Azure.
Aggiornamenti relativi ad Azure Cost Management and Billing
Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Azure Cost Management and Billing, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione.
Secure
Microsoft Defender for Cloud
Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud
Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:
Per proteggere gli snapshot di Azure Files dall’eliminazione accidentale, Azure Backup ha aggiunto un ulteriore livello di sicurezza alla soluzione di gestione degli snapshot, integrandosi con la capacità della piattaforma Azure Files di acquisire una lease degli snapshot. Tale lease crea e gestisce un blocco sugli snapshot per le operazioni di eliminazione. Dopo aver eseguito uno snapshot di Azure File, Azure Backup lo acquisisce, proteggendolo così dall’eliminazione accidentale. Inoltre, per garantire che lo snapshot non venga eliminato durante un’operazione di ripristino, Azure Backup controlla anche lo stato del lease all’inizio del ripristino e se necessario lo acquisisce.
Supporto per le macchine virtuali di Azure con tecnologie trusted launch (preview)
Trusted launch è un metodo semplice per migliorare la sicurezza delle macchine virtuali di seconda generazione, che consente di ottenere una protezione da tecniche di attacco avanzate, combinando tecnologie che possono essere abilitate in modo indipendente, come secure boot e la versione virtualizzata di Trusted Platform Module (vTPM). Azure ha introdotto il supporto, al momento in preview, delle VM di Azure con abilitate le funzionalità di trusted launch.
Azure Site Recovery
On-demand capacity reservation con Azure Site Recovery per salvaguardare il failover delle macchine virtuali
Azure Site Recovery è ora integrato con l’on-demand capacity reservation, che consente di sfruttare le capacity reservation per riservare la capacità di elaborazione nella region del disaster recovery (DR) e garantire così l’esecuzione dei workload durante i processi di failover. Assegnando un capacity reservation group (CRG) per le VMs protette, Azure Site Recovery eseguirà il failover delle VM in quel CRG. Inoltre, è previsto uno SLA al Recovery Time Objective (RTO) di 2 ore.
Nuovo Update Rollup
Per Azure Site Recovery è stato rilasciato l’Update Rollup 61 che risolve diverse problematiche e introduce alcuni miglioramenti. I relativi dettagli e la procedura da seguire per l’installazione è consultabile nella KB specifica.
Migrate
Azure Migrate
Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate
Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità.
Valutazione di Azure
Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.