Microsoft rilascia costantemente novità riguardanti gli Azure management services. Pubblicando questo riepilogo si vuole una visione d’insieme delle innovazioni più significative introdotte nell’ultimo mese. Questo consente di rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per condurre ulteriori approfondimenti.
Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli:
Monitor
Azure Monitor
Azure Monitor container insights offre nuove impostazioni di ottimizzazione dei costi
Container insights amplia l’anteprima pubblica delle impostazioni di ottimizzazione dei costi, consentendo ora una terza dimensione per l’adeguamento delle impostazioni di raccolta dei dati di container insights, con una configurazione per tabella. I clienti possono ora selezionare individualmente quali tabelle di dati inglobare nel loro workspace di Log Analytics.
Le configurazioni per tabella possono essere abilitate tramite ARM, CLI ed Azure Portal.
Configure
Azure Advisor
Migliora la resilienza delle VM con le raccomandazione relative alle zone di disponibilità
Una delle pratiche consigliate per ottenere una elevata resilienza, secondo le linee guida del Well Architected Framework (WAF), è la distribuzione in zone differenti dei workload. Adottando questa raccomandazione, ora disponibile in Azure Advisor, è possibile progettare le soluzioni per utilizzare VM “zonali”, garantendo così l’isolamento delle macchine virtuali da potenziali guasti in altre zone.
Govern
Azure Cost Management
Nuove opportunità di ottimizzazione dei costi utilizzando il nuovo modello di workbook in Azure Advisor
Il workbook di ottimizzazione dei costi di Azure funge da hub centralizzato per alcuni degli strumenti più utilizzati che possono aiutare il cliente a raggiungere gli obiettivi di utilizzo ed efficienza. Offre una serie di raccomandazioni, tra cui le raccomandazioni sui costi di Azure Advisor, l’identificazione delle risorse inattive e la gestione delle macchine virtuali non deallocate correttamente. Inoltre, fornisce intuizioni sull’utilizzo delle opzioni Azure Hybrid benefit per Windows, Linux e database SQL.
Esportazione dei dati in un account di archiviazione protetto con firewall
Azure Cost Management ora supporta l’esportazione dei dati in un account di archiviazione protetto dal firewall, garantendo un elevato livello di sicurezza. L’esportazione può essere programmata su base giornaliera, settimanale o mensile e i dati esportati possono essere utilizzati per la creazione di dashboard o per l’integrazione con i sistemi finanziari.
Secure
Microsoft Defender for Cloud
Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud
Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:
- Defender for Container: discovery senza agenti per Kubernetes;
- rilascio in anteprima del supporto GCP in Defender CSPM;
- nuovi alert di sicurezza in Defender for Servers Plan 2: rilevamento di potenziali attacchi che abusano delle estensioni delle macchine virtuali Azure;
- aggiornamenti del modello di business e dei prezzi per i piani Defender for Cloud.
Protect
Azure Backup
Cross Subscription Restore for Azure Virtual Machines
Microsoft ha introdotto la possibilità di ripristinare le VM Azure in un’altra sottoscrizione all’interno dello stesso tenant della sottoscrizione in cui è presente la VM sorgente, a condizione di avere le autorizzazioni necessarie. Di default, il ripristino avviene nella stessa sottoscrizione in cui è presente la macchina virtuale sorgente. Questa funzione è consentita solo se si ha la proprietà Cross Subscription Restore abilitata per il Recovery Services vault. Cross Subscription Restore consente di ripristinare creando una VM oppure ripristinando i dischi. È possibile utilizzare Cross Zonal Restore e/o Cross Region Restore insieme a questa opzione di ripristino.
Azure Backup introduce il ripristino Cross Region per PostgreSQL (preview)
Azure Backup ha lanciato una nuova funzionalità in anteprima: il ripristino Cross Region per i backup di PostgreSQL. Questa funzione sfrutta lo storage Geo-Redundant con accesso in Lettura, permettendo di conservare i dati in due regioni diverse. L’innovazione sta nel fatto che ora non solo si può accedere ai backup quando si verifica un problema in una region di Azure, ma è possibile farlo in qualsiasi momento, garantendo una maggiore flessibilità e sicurezza. Questa opzione è particolarmente utile per chi desidera testare la prontezza dei propri backup oppure per chi cerca una maggiore resilienza dei dati. Attualmente, questa funzionalità è disponibile per PostgreSQL in alcune regioni selezionate, arricchendo l’offerta di Azure Backup in termini di accessibilità dei dati.
Azure Site Recovery
DR per dischi condivisi (preview)
Microsoft ha rilasciato l’anteprima privata del DR per i dischi condivisi di Azure per i carichi di lavoro che eseguono Windows Server Failover Clusters (WSFC) su macchine virtuali Azure. Risulta pertanto possibile proteggere, monitorare e ripristinare i cluster WSFC come un’unica unità durante tutto il suo ciclo di vita, generando allo stesso tempo punti di ripristino coerenti con il cluster.
Caratteristiche salienti:
- l’anteprima privata supporterà la protezione dei Windows Server failover cluster. Alcune applicazioni che utilizzano questa architettura sono SQL FCI, SAP ASCS, Scale-out File Servers, ecc.
- SO supportati: Windows Server 2016 e versioni successive;
- numero di nodi: fino a 4 nodi per cluster;
- dischi condivisi: qualsiasi numero di dischi condivisi può essere collegato al cluster;
- l’operazione di failover supporta il failover dell’intero cluster contemporaneamente;
- una volta eseguito un failover, sarà necessario riabilitare la replica per la protezione in direzione inversa.
Nuovo Update Rollup
Per Azure Site Recovery è stato rilasciato l’Update Rollup 68 che risolve diverse problematiche e introduce alcuni miglioramenti. I relativi dettagli e la procedura da seguire per l’installazione è consultabile nella KB specifica.
Supporto in presenza di un maggiore livello di “churn” sui dati
Azure Site Recovery ora supporta scenari con una maggiore rotazione dei dati. Questo miglioramento offre ai clienti la capacità di gestire scenari con un alto volume di cambiamenti di dati, garantendo una maggiore resilienza e affidabilità per le loro applicazioni critiche.
Migrate
Azure Migrate
Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate
Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità.
Azure Database Migration
Esperienza del portale Azure per Azure Database Migration Service (preview)
Ora è possibile utilizzare DMS per eseguire migrazioni sia dal portale Azure sia dall’estensione ADS. L’esperienza del portale Azure consente di eseguire attività come la creazione di un nuovo servizio di migrazione dei database da Azure Portal, avviando la migrazione da SQL Server on-premises verso vari target Azure e accedendo a una pagina di configurazione dell’integration runtime. L’esperienza del portale Azure offre anche un elenco di prerequisiti, documentazione e collegamenti ai tutorial, personalizzati in base al target selezionato.
Valutazione di Azure
Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.