Nel mese di novembre Microsoft ha rilasciato alcune importanti novità riguardanti gli Azure management services. Tramite questi articoli rilasciati con cadenza mensile, si vuole fornire una panoramica complessiva delle principali novità del mese, in modo da rimanere sempre aggiornati su questi argomenti ed avere i riferimenti necessari per effettuare maggiori approfondimenti.
Il diagramma seguente mostra le diverse aree relative al management, che sono contemplate in questa serie di articoli:
Configure
Azure Automation
Supporto per le Availability Zones
Azure Automation ha introdotto il supporto per le Availability Zone in modo da poter fornire una maggiore resilienza e affidabilità al servizio, ai runbook e alle altre risorse di automazione. Nel caso in cui una zona sia inattiva, non è necessaria alcuna azione da parte dell’utente per recuperare da un guasto della zona, infatti il servizio sarà reso accessibile attraverso le altre zone disponibili. Oltre all’alta disponibilità, questa funzionalità è utile per attuare una strategia di disaster recovery per l’Automation Account, componente spesso chiave nei piani di DR in Azure.
Govern
Azure Cost Management
Aggiornamenti relativi a Microsoft Cost Management
Microsoft è costantemente alla ricerca di nuove metodologie per migliorare Microsoft Cost Management, la soluzione per fornire una maggiore visibilità su dove si stanno accumulando costi nel cloud, identificare e prevenire modelli di spesa errati ed ottimizzare i costi . In questo articolo sono riportati alcuni degli ultimi miglioramenti ed aggiornamenti riguardanti questa soluzione, tra i quali:
- Possibilità di utilizzare l’ereditarietà dei tag per raggruppare subscription e resource group.
- Visualizzazione della variazione dei costi rispetto al periodo precedente, nell’anteprima dell’analisi dei costi.
Azure Advisor: nuove raccomandazioni sui costi per i Virtual Machine Scale Set
Azure Advisor ha ampliato le raccomandazioni per includere le ottimizzazione dei costi anche per i Virtual Machine Scale Sets. Le raccomandazioni comprenderanno consigli per lo spegnimento delle risorse che non vengono utilizzate, consigli per la modifica dello SKU e la riduzione del numero di istanze per le risorse sottoutilizzate rispetto al provisioning.
Secure
Microsoft Defender for Cloud
Nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate di Microsoft Defender for Cloud
Lo sviluppo di Microsoft Defender for Cloud è in costante evoluzione e vengono introdotti miglioramenti su base continua. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti, Microsoft aggiorna questa pagina, che fornisce informazioni su nuove funzionalità, correzioni di bug e funzionalità deprecate. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:
- Protezione dei container in ambiente GCP con Defender for Containers
- Possibilità di convalidare le protezioni di Defender for Containers tramite alert di esempio
- Regole di governance su larga scala (preview)
Protect
Azure Backup
Ripristino cross-subscription per le macchine virtuali in Azure (preview)
La funzionalità di Cross Subscription Restore è stata annunciata in anteprima e consente di ripristinare le macchine virtuali di Azure, attraverso la creazione oppure il ripristino di nuovi dischi, in qualsiasi subscription, partendo dal restore point creato da Azure Backup. Per impostazione predefinita, Azure Backup esegue il ripristino nella stessa subscription in cui sono disponibili i punti di ripristino. Con questa nuova funzionalità, è possibile ottenere la flessibilità di effettuare dei restore in qualsiasi subscription del tenant. Cross Subscription Restore è supportato anche per il ripristino con Managed System Identities (MSI), mentre non è al momento supportato per le macchine virtuali Azure crittografate e per le Trusted Launch VMs.
Migrate
Azure Migrate
Nuovi rilasci e funzionalità di Azure Migrate
Azure Migrate è il servizio presente in Azure che comprende un ampio portafoglio di strumenti che è possibile utilizzare, tramite una esperienza di utilizzo guidata, per affrontare in modo efficace i più comuni scenari di migrazione. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi più recenti della soluzione è possibile consultare questa pagina, che fornisce informazioni su nuovi rilasci e nuove funzionalità. In particolare, questo mese le principali novità riguardano:
- Supporto per l’utilizzo di un account sudo per eseguire l’analisi delle dipendenze agentless sui server Linux in esecuzione in ambienti VMware, Hyper-V e per i sistemi fisici oppure in altri ambienti cloud.
- Supporto per la selezione delle VNet e delle Subnet durante la migrazione di test (utilizzando PowerShell) per lo scenario VMware agentless.
- Supporto per lo swap del disco del sistema operativo per lo scenario VMware agentless.
- Supporto per la sospensione e la ripresa delle repliche mediante PowerShell per lo scenario VMware agentless.
Azure Database Migration
Migrazioni offline di Azure SQL Database con l’extension Azure SQL Migration
Per eseguire migrazioni offline dei database SQL Server in esecuzione on-premises, SQL Server su macchine virtuali Azure oppure qualsiasi macchina virtuale in esecuzione nel cloud (privato, pubblico) verso Azure SQL Database è possibile utilizzare l’extension Azure SQL Migration
La nuova funzionalità di migrazione dell’extension Azure SQL Migration offre un’esperienza end-to-end per modernizzare i SQL Server in Azure SQL Database. L’estensione consente di eseguire una verifica in merito alla readiness della migrazione con azioni per: rimediare ai possibili blocchi della migrazione, esportare i risultati della valutazione e ottenere le opportune raccomandazioni Azure.
Valutazione di Azure
Per testare e valutare in modo gratuito i servizi offerti da Azure è possibile accedere a questa pagina.