Azure Monitor, tramite il servizio Azure Service Health, è in grado di fornire indicazioni dettagliate nel caso dovessero verificarsi condizioni che influenzano il funzionamento dei propri servizi presenti nel cloud Microsoft. In questo articolo si approfondirà come Azure Service Health può essere di aiuto per identificare l’impatto dei problemi, inviare notifiche e mantenere gli amministratori dell’ambiente aggiornati man mano che il problema si risolve. Verrà inoltre approfondito come questo servizio può essere di aiuto per prepararsi a manutenzioni programmate e per capire come queste potrebbero influire sulla disponibilità delle proprie risorse.
Per avere una visuale sullo stato globale di salute di Azure, Microsoft mette a disposizione la relativa pagina di stato, che riporta in tempo reale la situazione dei vari prodotti e servizi, suddivisi per area geografica. In questa pagina vengono riportati tutti i problemi, anche quelli che non influiscono direttamente sullo stato dei propri servizi.
Per ottenere una vista personalizzata, che contempla solamente le proprie risorse, si può utilizzare Azure Service Health. In questo modo viene favorita l’individuazione tempestiva delle informazioni riguardanti i seguenti aspetti:
- Problemi sui servizi: vengono riportati i problemi relativi ai servizi Azure che impattano sulle proprie risorse.
- Manutenzioni programmate: sono elencate le future manutenzioni che interessano la disponibilità dei propri servizi.
- Health advisories: si tratta dei cambiamenti nei servizi Azure che richiedono attenzione. Possibili esempi a riguardo possono essere segnalazioni in merito al superamento di determinate quote di utilizzo oppure quando determinate funzionalità di Azure vengono deprecate.
Accedendo alla sezione Azure Service Health – Service issues, presente in Azure Monitor, è possibile effettuare la creazione di dashboard personalizzate. Al fine di ricevere le notifiche solamente per le risorse di proprio interesse, viene richiesto di selezionare le subsbription, le region e i servizi opportuni. Al termine di questa selezione è possibile salvare i filtri impostati assegnandogli un nome.
Selezionando il pulsante “Pin filtered world map to dashboard” è possibile visualizzare la mappa personalizzata nella dashboard del portale Azure, in modo da avere istantaneamente un impatto visivo sullo stato di salute delle subscription, dei servizi e delle regions prescelte.
Nel caso dovessero emergere problematiche che impattano le proprie risorse su Azure, accedendo al portale, si riceverà una notifica analoga alla seguente:
Selezionando la mappa personalizzata si viene rimandati nella sezione Azure Service Health di Azure Monitor. In questa dashboard vengono riportati i relativi dettagli e l’elenco delle proprie risorse, che potenzialmente potranno essere impattate dalla problematica, oltre che i relativi aggiornamenti di stato.
Da questa pagina sarà possibile anche scaricare la documentazione in formato PDF (in alcuni casi anche in formato CSV) che descrive la problematica, per poter essere inviata a chi non ha accesso diretto al portale Azure. Sono presenti inoltre i link utili per poter contattare il supporto Microsoft nel caso persistano delle condizioni di errore dopo che il problema viene segnalato come risolto.
Nella sezione Health history vengono riportati i problemi passati riscontrati sui servizi Azure e che hanno avuto un impatto sullo stato di salute delle proprie risorse.
Azure Service Health, nella sezione Resource health, consente inoltre di visualizzare lo stato di salute delle proprie risorse suddividendole per tipologia.
Selezionando il singolo servizio Azure è possibile consultare sia lo stato di salute attuale che eventuali problemi accaduti in passato su una determinata risorsa.
Grazie alla completa integrazione di Service Health in Azure Monitor, il quale detiene il motore di alerting di Azure, è possibile configurare degli Alerts specifici qualora ci siano problemi lato Azure, che impattano sul funzionamento delle risorse presenti sulle proprie subscription. La notifica avviene tramite Action Groups, che comprende ad oggi queste possibili azioni:
- Chiamata vocale (al momento solo USA) oppure invio di SMS (per i paesi abilitati).
- Invio di una mail.
- Chiamata a un webhook.
- Invio di dati verso ITSM.
- Richiamo di una Logic App.
- Invio di una notifica push sulla mobile app di Azure.
- Esecuzione di un runbook di Azure Automation.
Conclusioni
La recente disponibilità di Azure Service Health, ha introdotto la possibilità di ricevere informazioni personalizzate e mirate sullo stato di salute delle proprie risorse Azure, senza dover ricercare i potenziali problemi di Azure a livello globale accedendo alla relativa pagina di stato. Questo consente di risparmiare tempo e di capire facilmente, a fronte di problematiche oppure di manutenzioni programmate, qual è l’impatto sui propri servizi.