Dalla scorsa settimana Microsoft ha iniziato il rilascio di quello che può essere definito il più importante aggiornamento di Log Analytics dalla data del suo rilascio. Tra le principali novità introdotte nella nuova versione di Log Analytics troviamo un nuovo e potente linguaggio per la creazione delle query, l’introduzione del nuovo portale Advanced Analytics e una maggiore integrazione con Power BI. In questo articolo vedremo come effettuare l’aggiornamento e le caratteristiche principali delle nuove funzionalità introdotte.
Come aggiornare Log Analytics
Il processo di aggiornamento è molto semplice e sta gradualmente interessando i workspace OMS presenti in tutte le region di Azure. Nel momento in cui l’aggiornamento è disponibile per il proprio workspace comparirà un banner di notifica nel portale OMS oppure direttamente nella sezione Log Analytics del portale Azure:
Con un semplice click sul banner si accede alla seguente schermata di riepilogo che riassume le novità introdotte dall’aggiornamento e che consente di avviare il processo di upgrade selezionando l’apposito pulsante:
L’aggiornamento deve essere effettuato da un amministratore del workspace OMS e il processo di upgrade dura alcuni minuti, al termine dei quali tutti gli artifacts come le ricerche salvate, le alert rule, i gruppi di computer e le viste create tramite il View Designer vengono in automatico convertite nel nuovo linguaggio di Log Analytics. Le ricerche incluse nelle solution non vengono convertite in automatico durante l’upgrade, ma saranno convertite al volo e in modo trasparente per l’utente al momento dell’apertura delle stesse.
Durante il processo di upgrade viene creato un backup completo del workspace, utile nel caso ci sia la necessità di ripristinare la versione precedente. Il ripristino è possibile effettuarlo direttamente dal portale OMS:
Al momento questo aggiornamento è opzionale, ma in futuro verrà forzato da Microsoft comunicando con il dovuto anticipo la data prevista per la conversione del workspace.
Nuovo linguaggio di creazione delle query
In seguito all’aggiornamento è possibile trarre vantaggio delle potenzialità del nuovo linguaggio per la creazione delle query. Vi riporto le principali caratteristiche:
- Si tratta di un linguaggio semplice e di facile comprensione dove è possibile utilizzare costrutti più vicini al linguaggio naturale.
- L’output di una query può essere messo in correlazione (tramite pipe) con altri comandi per poter creare query più complesse di quanto fosse possibile con il precedente linguaggio.
- Supporta l’utilizzo di extended field calcolati in tempo reale e utilizzabili per comporre query complesse.
- Sono state migliorate le funzionalità che consentono di effettuare join avanzate di tabelle basandosi su più campi, inner join, outer join e join utilizzando gli extended field.
- Vengono messe a disposizione maggiori funzionalità per le operazioni che coinvolgono funzioni basate sulla data e sul time.
- Consente di utilizzare algoritmi avanzati per l’evaluation dei pattern nei dataset e confrontare differenti set di dati.
- Supporta l’inserimento di commenti nelle query, sempre utili in fase di troubleshooting e per facilitare la comprensione delle query scritte da altri.
Quelle sopra riportate sono solo alcune delle numerose novità che vengono introdotte, ma per maggiori approfondimenti relativi al nuovo linguaggio di generazione delle query di Log Analytics vi invito a consultare il sito ufficiale appositamente creato che contiene una guida completa, tutorial ed esempi.
Per coloro che hanno già una buona familiarità con il precedente linguaggio di generazione delle query è possibile utilizzare lo strumento converter che viene aggiunto durante l’upgrade del workspace e che consente di convertire query scritte con il linguaggio legacy nel nuovo linguaggio:
Utile anche il documento Legacy to new Azure Log Analytics Query Language cheat sheet che consente di effettuare un rapido confronto tra i due linguaggi riportando alcuni statement tra i più utilizzati.
Portale Advanced Analytics
Con l’introduzione del nuovo portale Advanced Analytics è possibile eseguire attività utili durante la scrittura del codice che non è possibile fare direttamente dal portale di Log Analytics. L’accesso al portale Advanced Analytics può avvenire selezionando una delle icone seguenti dal portale di Log Analytics:
Grazie a questo portale si ottiene una migliore experience nella scrittura interattiva delle query avendo a disposizione un editing multi-line, sottolineatura della sintassi context-aware e un potente visualizzatore integrato. Il tutto è molto utile in fase di troubleshooting, diagnostica, analisi dei trend e per generare report in modo rapido.
Con estrema facilità è anche possibile creare una quick visualization dal portale Advanced Analytics ed effettuare il pin della stessa su una shared Azure Dashboard.
Integrazione con Power BI
In seguito a questo aggiornamento si ottiene anche una maggiore integrazione con Power BI, al pari di Application Insights:
Grazie a questa integrazione è possibile usufruire dei report di Power BI, pubblicarli e condividerli su PowerBI.com e abilitarne la generazione automatica. Per maggiori dettagli a riguardo vi invito a consultare il documento Export Log Analytics data to Power BI.
Conclusioni
Questo importante aggiornamento di Log Analytics aumenta le potenzialità dello strumento consentendo di effettuare ricerche complesse in modo mirato e semplice grazie al nuovo linguaggio introdotto e arricchisce le potenzialità della soluzione grazie alla migliore integrazione con Power BI. Questo nuovo linguaggio e il portale di Advanced Analytics sono già in uso anche in Application Insights e questo consente di avere un experience di monitoring omogenea e consistente per i differenti servizi Azure.