Windows Server 2019, l’ultima versione del sistema operativo server di casa Microsoft, è disponibile e introduce importanti novità che consentono di estendere più facilmente il proprio datacenter verso Azure ottenendo ambienti ibridi, modernizzando le applicazioni e l’infrastruttura, e mantenendo un elevato livello di sicurezza ed efficienza. In questo articolo vengono approfondite le versioni disponibili in Windows Server 2019 e le possibili varianti di installazione, per indirizzare al meglio le scelte relative all’implementazione del nuovo sistema operativo.
Per il sistema operativo Windows Server si ha la possibilità di scegliere due differenti release: Long-Term Servicing Channel (LTSC) oppure Semi-Annual Channel. Windows Server 2019 appartiene al canale di rilascio Long-Term Servicing Channel (LTSC).
Il modello di rilascio definito Long-Term Servicing Channel (LTSC) ha le seguenti caratteristiche:
- Viene rilasciata una nuova major version approssimativamente ogni due o tre anni.
- I prodotti appartenenti alla LTSC hanno di 5 anni di mainstream support e ulteriori 5 anni di extended support.
- I prodotti appartenenti al Long-Term Servicing Channel (LTSC) possono essere adottati dai clienti indipendentemente dal modello di licensing a cui si è aderito (non è richiesta la Software Assurance).
Il canale di rilascio definito Semi-Annual Channel è caratterizzato da questi elementi:
- Vengono rilasciate indicativamente due release del sistema operativo ogni anno. In queste release sono incluse nuove funzionalità, miglioramenti e risoluzione di problematiche.
- Le versioni sono identificate da un numero a quattro cifre, due per l’anno e due per il mese.
- I rilasci del Semi-Annual Channel hanno un supporto di 18 mesi a partire dalla data di pubblicazione.
- Possono aderire all’utilizzo di Windows Server rilasciato nel Semi-Annual Channel i clienti Microsoft con un contratto di Software Assurance oppure i clienti che utilizzano ambienti cloud.
L’utilizzo di Windows Server nel Long-Term Servicing Channel (LTSC) è opportuno nel caso si desideri avere un periodo di servizio più lungo e una maggiore stabilità delle funzionalità erogate. Risulta pertanto idoneo per ruoli di infrastruttura, per implementare infrastrutture hyper-converged e per applicazioni tradizionali. Il Semi-Annual Channel, considerando i costanti rilasci e il periodo di supporto non particolarmente lungo, è adatto per i clienti che hanno l’obiettivo di innovarsi in modo costante e veloce, per stare al passo con i tempi rapidi di evoluzione del cloud. Scenari consigliati per l’utilizzo del sistema operativo nel Semi-Annual Channel sono ad esempio applicazioni basate su Containers, Microservices e applicazioni che possono beneficiare di una rapida innovazione.
Versioni di Windows Server 2019
Windows Server 2019 è disponibile principalmente in due versioni: Standard oppure Datacenter. La versione Datacenter è ideale in presenza di datacenter con un’alta densità di virtualizzazione e per ambienti cloud, mentre la versione Standard è tipicamente utilizzata per server fisici oppure in ambienti con un numero limitato di sistemi virtualizzati. Per queste versioni il modello di licenziamento è basato sui core e non più sui processori, scelta presa da Microsoft per fornire una maggiore linearità nella gestione del licensing, in presenza di ambienti multi-cloud. Esiste anche la versione Essentials, pensata per ambienti small businesses che hanno fino a 25 utenti e 50 dispositivi. Per questa edizione il licenziamento è per server. Per maggiori dettagli in merito al licensing ed ai costi di Windows Server 2019 è possibile scaricare questo documento Microsoft.
Nella scelta della versione, Standard oppure Datacenter, è opportuno tenere in considerazione delle seguenti differenze in termini di funzionalità:
Funzionalità |
Standard edition | Datacenter edition |
Core Windows Server functionality | ok | ok |
Hybrid integration | ok | ok |
Hyper-Converged Infrastructure | X | ok |
OSEs*/Hyper-V containers |
Comprende 2 OSEs oppure VMs |
Unlimited |
Windows Server containers |
Unlimited |
Unlimited |
Host Guardian Service | ok | ok |
Storage Replica |
Limitata: singolo Volume al massimo di 2 TB |
ok |
Shielded virtual machines (VMs) | X | ok |
Software-defined networking e Network Controller | X | ok |
Software-defined storage | X | ok |
ok= Funzionalità disponibile X = Funzionalità non disponibile
Per paragonare in modo dettagliato le funzionalità di Windows Server 2019 è possibile consultare questo documento.
Opzioni di installazione di Windows Server 2019
Windows Server 2019 può essere installato nelle seguenti modalità:
- Windows Server Core: si tratta dell’installazione di default di Windows Server 2019, consigliata per i server in ambiente produzione. In questa modalità non è presente la Desktop Experience, ma è possibile amministrare il sistema remotamente utilizzando Windows Admin Center.
- Windows Server with Desktop Experience: in alcuni casi specifici, per questione di compatibilità applicativa, è richiesta comunque la presenza della Desktop Experience. Con questa modalità di installazione, rispetto alla modalità core, viene utilizzato maggiore spazio disco, richiede tempi di deployment superiori e si ha una maggiore superficie di attacco.
In Windows Server 2019 Core può essere installato un pacchetto opzionale chiamato Server Core App Compatibility Feature on Demand (FOD) per far fronte ai problemi di compatibilità applicativa. Tale soluzione può risultare utile anche in presenza di scenari dove sono richiesti strumenti per effettuare operazioni avanzate di troubleshooting e debugging. La procedura per l’installazione del Server Core App Compatibility FOD è documentata in questo articolo e installandolo vengono inclusi i seguenti componenti nel sistema operativo Core:
- Microsoft Management Console (mmc.exe)
- Event Viewer (Eventvwr.msc)
- Performance Monitor (PerfMon.exe)
- Resource Monitor (Resmon.exe)
- Device Manager (Devmgmt.msc)
- File Explorer (Explorer.exe)
- Windows PowerShell (Powershell_ISE.exe)
- Disk Management (Diskmgmt.msc)
- Failover Cluster Manager (CluAdmin.msc)
Il Server Core App Compatibility FOD prepara anche il sistema per ospitare l’installazione di Internet Explorer 11.
Nel caso Windows Server nella modalità Core non sia una scelta valida per problemi di compatibilità degli applicativi, si consiglia di valutare l’installazione del Server Core App Compatibility FOD prima di optare per Windows Server con la Desktop Experience.
Conclusioni
Con Windows Server 2019 Microsoft ha introdotto importanti novità e ha migliorato notevolmente l’experience del nuovo sistema operativo server, grazie alla possibilità di gestirlo remotamente, in modo semplice e intuitivo, con Windows Admin Center e focalizzandosi sugli aspetti legati alla compatibilità applicativa. Come riportato in questo articolo, ci sono sostanziali differenze tra le diverse versioni e le modalità di deployment, che è opportuno tenere in considerazione ad ogni deployment di Windows Server 2019.